Meiji Yasuda J1 League 9° giornata: Ardija vittoriosi nel Saitama Derby, bene Kashiwa e Vegalta, Kawasaki e Vissel a picco

La J1 League, pian piano, si sta inoltrando sempre più nella la stagione, così come, lentamente, si sta delineando la classifica giornata dopo giornata.
A parte le prime e le ultime tre, il resto della classifica è caratterizzata da numerosi e continui sorpassi e controsorpassi che modificano la classifica in seguito a ogni giornata giocata.

Il match più significativo della nona giornata è stato il Derby di Saitama tra Omiya Ardija e Urawa Red Diamonds; a passare sono stati sorprendentemente gli Ardija che, grazie al talentuoso duo EsakaSegawa, quest’ultimo a rete con un poderoso tiro di potenza e precisione, vincono per 1 a 0 contro i primi della classe. I due giovani dell’Omiya Ardija fanno impazzire la solida difesa dei Reds, che va più volte in affanno, mentre gli Ardija soffrono nella parte centrale del primo tempo, e nei minuti finali della gara.
L’Urawa, infatti, seppur non abbia faticato nello scorso match di AFC Champions League, ne è uscita pesantemente ammaccata a causa di alcuni infortuni, tra cui quello di Ljubijankic, costringendo Petrovic a far giocare sempre gli stessi anche in un match così importante, venendo, così, condizionati nella prestazione.
Con questo favorevolissimo risultato l’Omiya può tornare a sorridere e a sperare di risalire la china lentamente. Mentre l’Urawa, perdendo, si fa avvicinare pericolosamente dalle altre due squadre in lotta per il titolo, ovvero il Gamba Osaka e il Kashima Antlers.
I rivali del Gamba uscendo vittoriosi dall’ostica trasferta di Yokohama, contro lo Yokohama F. Marinos, riescono a portare a casa tre punti che potranno rivelarsi importantissimi nel proseguo della stagione. Vincendo, grazie al goal di Doan, il Gamba va a meno uno dalla capolista, continuando a andare a braccetto con il Kashima, infatti, anche quest’ultima è uscita vincitrice dalla sfida contro il Sagan Tosu, raggiungendo così quota 18 punti, proprio come la squadra di Osaka.
A Kashima risolve Shoji, che si rifà dal rigore concesso agli avversari in apertura, segnando il 2 a 1 finale. La squadra di Ficcadenti, invece, continua a soffrire e a non esprimere un gioco chiaro e costante durante il match, e fino a questo punto della stagione.
F.C. Tokyo e Cerezo Osaka sono subito sotto quello che può essere definito, fino ad oggi, il trio delle meraviglie e, dopo le rispettive vittorie, hanno mandato un chiaro segnale alle altre squadre, facendo capire che ci sono anche loro due nella lotta per un posto al vertice. La squadra di Tokyo guadagna altri tre punti fondamentali per rimanere in scia vincendo, in casa, contro il Sanfrecce Hiroshima che, ancora una volta, si è dimostrato inabile a far male agli avversari, esprimendo un gioco mediocre per quelle che sono le vere possibilità della squadra. Però, l’Hiroshima davanti a sé ha anche trovato un F.C. Tokyo in forma e consapevole delle proprie potenzialità, più cinico e con un super Hayashi in più, sapendo aggiudicarsi un match che, a tratti, si è dimostrato sfortunato, se non addirittura maledetto.
Il Cerezo Osaka, l’altra squadra a quota 16 punti, ha battuto il Kawasaki ormai in caduta libera. La compagine capitanata da Yoichiro Kakitani ha saputo imbrigliare gli ospiti non facendoli quasi mai giocar palla. Ma, ciò che il Cerezo ha saputo fare di più è stato senza dubbio l’attaccare gli spazi e l’andare a rete superando una molle linea difensiva avversaria. Inoltre, il Kawasaki, o meglio Yu Kobayashi, uno dei fautori di questa bruciante sconfitta che, forse troppo sopravvalutandosi, spreca malamente un rigore concessogli, provando un tiro centrale che, a guardarlo meglio, sembrava proprio un tentativo di cucchiaio, non proprio nelle sue corde. Il match, terminato sul 2 a 0, grazie ai goal di Yamamura e di uno dei tre figliol prodighi del Cerezo, Hiroshi Kiyotoake, ha dimostrato che, se i Sakura riusciranno ad essere costanti per tutta la stagione, possono fare grandi cose, magari tentando l’approdo in Champions proprio l’anno della promozione in J1.

Seguono a ruota Kashiwa Reysol e Vissel Kobe, una in grande crescita, l’altra in grande difficoltà.
Dopo l’ultima uscita, i Reysol sono saliti addirittura fino in sesta posizione, avendo vinto ben quattro delle ultime cinque partite giocate e, nell’ultima, sono riusciti a battere anche un ottimo e agguerrito Albirex Niigata, che avrebbe maritato sicuramente di più. Il match di Niigata è stato a dir poco spettacolare, con azioni e occasioni che si sono susseguite da una parte e dell’altra, ma solo una bellissima punizione di Tezuka riesce a sbloccare la partita, che altrimenti sarebbe terminata quasi sicuramente in parità.
Per quanto riguarda il Vissel invece, c’è ben poco da dire, la bella squadra vista nelle prime partite di campionato sta lentamente svanendo, lasciando ai più molti dubbi. Vero è che il Kobe non è mai stato, negli ultimi anni, una squadra di prima fascia e, quindi, non è molto sorprendente la sua discesa fino al settimo posto. Ma, quello che sorprende sono le tre sconfitte consecutive, tutte sconfitte per un solo goal di scarto, che hanno fatto rallentare bruscamente la corsa dell’undici di Nelsinho Baptista. L’ultima, in ordine di tempo, è la sconfitta, a sorpresa, contro il Ventforet Kofu, che sbanca il NOEVIR Stadium, giocando molto bene e meritando i tre punti finali, mettendo un altro tassello importantissimo per la salvezza, salendo, con 12 punti, al dodicesimo posto, ben 7 punti di vantaggio sull’attuale terzultima.
Scendendo ulteriormente , oltre alle già citate Ventforet, Kawasaki e Yokohama F. Marinos, si può notare con piacere la presenza in media classifica di Jubilo Iwata e Vegalta Sendai. La squadra di Hamamatsu, il Jubilo Iwata, ha ospitato il Consadole Sapporo che, avendo bisogno di punti, ha giocato una partita spregiudicata e a ritmi altissimi, mettendo in seria difficoltà la compagine di casa fino all’ultimo, e guardare i rossoneri giocare in questo modo è sempre un piacere. Il primo tempo termina con il meritatissimo vantaggio degli ospiti, di due reti a zero, entrambi i goal sono stati segnati nel primo quarto d’ora, ma il Consadole avrebbe potuto portate il risultato anche sul 3 a 0 se solo fosse stato più preciso. Il Jubilo fatica a rialzare la testa e rischia nuovamente di prenderne un terzo, ma, nel giro di solo cinque minuti, la squadra di casa rimette in parità la situazione, vanificando il bel gioco e il vantaggio del Sapporo. Che partita! Vedere giocare queste due squadre quest’anno è davvero uno spettacolo e, seppur non lottino per posizioni prestigiose, vale la pena pagare il biglietto per vedere le gare di una e dell’altra squadra.
Il Vegalta, al contrario del Jubilo, non se la passa al meglio, ma la vittoria contro l’S-Pulse porta un’enorme boccata d’ossigeno alla compagine di Sendai, che raggiunge i 13 punti in classifica. A Shizuoka, il Vegalta vince per 3 a 0, dando una lezione allo Shimizu S-Pulse che, forse, aveva perso di vista le difficoltà della massima serie giapponese, in seguito ai numerosi risultati utili incassati. Il solito Tae-Se non basta allo Shimizu che perde contro un affamatissimo e preciso Vegalta che non lascia nulla al caso.

Però, per vedere delinearsi al meglio la classifica, e le lotte tra le varie compagini, bisognerà attendere ancora un po’, magari metà stagione. La J1 League quest’anno, con tutta probabilità, sarà un serbatoio di sorprese che poco alla volta salteranno fuori deliziando i tifosi o semplici appassionati.

La classifica al termine della nona giornata è la seguente:

1. Urawa Red Diamonds  19
2. Gamba Osaka                 18
3. Kashima Antlers             18
4. F.C. Tokyo                        16
5. Cerezo Osaka                  16
6. Kashiwa Reysol               15
7. Vissel Kobe                      15
8. Jubilo Iwata                     14
9. Kawasaki Frontale          13
10. Yokohama F. Marinos 13
11. Vegalta Sendai              13
12. Ventforet Kofu              12
13. Shimizu S-Pulse             11
14. Sagan Tosu                     11
15. H. Consadole Sapporo   9
16. Sanfrecce Hiroshima      5
17. Albirex Niigata                5
18. Omiya Ardija                   4

Risultati e classifica 9° giornata (30.4.2017):

-Shimizu S-Pulse 0-3 Vegalta Sendai [57° (pg), 67° Crislan, 74° N. Sugai]

-Albirex Niigata 0-1 Kashiwa Reysol [10° K. Tezuka]

Omiya Ardija 1-0 Urawa Reds [63° Barada]

F.C. Tokyo 1–0 Sanfrecce Hiroshima [68° Y. Murayama]

-Jubilo Iwata 2–2 Consadole Sapporo [60° Kawamata, 65° K. Ueda; 3’ T. Yokoyama, 16’ Tokura]

Kashima Antlers 2-1 Sagan Tosu [28° Kanazaki (pg), 41° Shoji; 23° Toyoda (pg)]

-Vissel Kobe 0-1 Ventforet Kofu [38° Horigome]

-Yokohama F. Marinos 0-1 Gamba Osaka [64° Doan]

Cerezo Osaka 2-0 Kawasaki Frontale [67° K. Yamamura, 87° H. Kiyotake]

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Collaboratore e assistente di redazione presso TuttoCalcioEstero.it - Calcio giapponese e asiatico
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