Nel Gruppo A di Levain Cup non si sono visti molti movimenti in classifica, a parte per Vegalta Sendai e Jubilo Iwata che salgono rispettivamente di tre punti salendo di posizione.
Lo Hokkaido Consadole Sapporo rimane in prima posizione anche dopo la terza partita di coppa, ma il pareggio del Sapporo Dome contro l’Omiya Ardija è una frenata non indifferente per i rossoneri, che vedono avvicinarsi pericolosamente il Sendai.
Il match sembra non promettere bene all’inizio, infatti, nel primo quarto d’ora è l’Omiya Ardija a pressare alto e a attaccare, creando qualche occasione. A questa difficile situazione ci mette una pezza il navigato Shinji Ono che, con un preciso sinistro, supera Kenya Matsui per l’1 a 0. Qui, il centrocampista del Consadole, però, è stato lasciato indisturbato, e si è inserito senza problemi in mezzo all’area ricevendo un ottimo passaggio dalla sinistra. Dopo il goal gli Ardija non sono più quelli dei primi minuti, e cominciano a subire la squadra di casa, che sale e, alzando i ritmi, va più volte vicina al raddoppio.
Nella ripresa la musica cambia e dal 50’ in avanti sono anche gli Ardija ad attaccare alti e a spaventare Kanayama, e grazie a questa inaspettata inversione di marcia, i secondi 45 minuti sono decisamente più divertenti del primo tempo.
Per vedere il goal dell’Omiya, però, bisogna attendere l’85’, quando Segawa, subentrato al giovanissimo Atsushi Kurokawa, segna un goal bellissimo, fintando su un difensore e lanciando una precisa sassata, che il portiere non può parare. 1 a 1 il risultato finale, che momentaneamente può accontentare entrambe.
A Sendai si sono sfidate Vegalta Sendai e Shimizu S-Pulse nel match valido per la terza giornata di coppa nazionale.
Dopo i 90 minuti di gioco, lo Shimizu è ancora ancorato al settimo e ultimo posto del Gruppo A, mentre i padroni di casa, vincendo per 3 a 1, salgono in seconda posizione.
Il match è molto avvincente, e i primi trenta minuti sono targati Vegalta Sendai, i padroni di casa, infatti, mostrando un bel gioco, e un’ottima alchimia, andando vicini al primo goal numerose volte.
Ad andare in vantaggio, però, sono gli ospiti, in seguito al goal di Tiago Alves che, tra campionato e coppa, si sta dimostrando indispensabile per gli S-Pulse; il goal fa prendere coraggio alla squadra di Shizuoka che, negli ultimi 10 minuti cerca il raddoppio, ma l’unica cosa che troverà sarà l’espulsione di Freire al 45’, per doppia ammonizione, espulsione che condizionerà l’intero secondo tempo ai compagni.
Il pareggio dei padroni di casa arriva nella prima azione pericolosa della ripresa, al 46’ per la precisione, subito dopo il fischio d’inizio, Mita, servito da Nishimura, supera con un bellissimo diagonale Uekusa, e fa 1 a 1. Da qui riparte il Vegalta, che riprende a comandare la partita con contropiedi e lanci lunghi, non facendo respirare lo Shimizu. A seguito di questo turbinio di azioni, al 68’, il Vegalta segna anche il 2 a 1 con Shiiashi, mentre all’83’ sarà Crislan a chiudere la partita sul 3 a 1.
A Iwata è la partita di Koki Ogawa che, in seguito a una tripletta, porta a casa il pallone e i tre punti per il suo Jubilo Iwata, che non smette più di vincere.
La partita contro l’F.C. Tokyo è stata una partita di altissimo livello da parte del Jubilo che, al 22’ era già sul 2 a 0. La compagine di Tokyo, infatti, complice anche la dubbia espulsione del portiere Takuo Okubo, non si è dimostrata all’altezza della partita concedendo e sbagliando molto.
Il primo goal, all’11’ è frutto di una brutta respinta di Okubo su un tiro dalla distanza, mentre il secondo goal arriva a seguito di un calcio di rigore, che si può definire generoso, qui, infatti, il ginocchio di Adailton viene toccato dalla mano del portiere dell’F.C. Tokyo, non per irruenza dello stesso, ma poiché il giocatore brasiliano era già in caduta, ma né l’arbitro né il guardalinee se ne sono accorti, espellendo il portiere e concedendo il rigore al Jubilo. L’F.C. Tokyo quasi non reagisce, l’unico che si rende pericoloso nel primo e nel secondo tempo è Nakajima, prendendo anche due legni, il goal degli ospiti arriva quasi allo scadere, all’86’ con Yoshimoto, ma è tutto inutile perché al 62’, Ogawa ha già chiudeva la partita con la sua tripletta.
Il Gruppo B è stato il maggior bacino di goal per l’intera giornata, ben 18 goal in sole tre partite, 8 solamente nello scontro tra Sagan Tosu e Cerezo Osaka.
Non si arresta nemmeno in Levain Cup il periodo nero del Sanfrecce Hiroshima che, a Kobe, perde per 4 a 1 contro il Vissel.
Il Kobe fa tutto nei primi 45 minuti, andando a riposo sul risultato di 4 a 0 contro un Sanfrecce povero di idee e di gioco. Apre le danze, al minuto, 1 Junya Tanaka, qui l’ex-Sporting Lisbona si avventa su un pallone che, coperto da un difensore dell’Hiroshima, diviene difficile da decifrare per il portiere entrando in porta superando un incolpevole Hironaga. Appena 9 minuti più tardi Wescley, su un velocissimo contropiede, serve Nakasaka, che supera abilmente il portiere avversario, mentre al 25’ è ancora Tanaka, sempre dal limite destro dell’area a segnare, stavolta facendo disegnare al pallone una parabola imprendibile, che si insacca nel lato opposto della rete. Sul 3 a 0 l’Hiroshima sembra privato dell’anima, e arranca brancolando in mezzo al campo, non riuscendo a dare ordine alla manovra, e così, al 42’, è ancora il Vissel a far male, Nakasaka segna doppietta portando i suoi sul 4 a 0.
Nella ripresa mister Moriyasu cerca di dare una svegliata ai suoi mettendo dentro Nogami, il capitano Aoyama e Anderson Lopes, che però non riusciranno a dare quel contributo sperato.
Il goal degli ospiti arriva all’88 da Naganuma, al primo goal da professionista, forse l’unica gioia in una ennesima giornata no per l’Hiroshima.
Il match di Tosu tra Sagan e Cerezo ha lasciato una certezza, ovvero la fase difensiva del Sagan Tosu va rivista e corretta assolutamente se questa squadra vuole sperare almeno nei play-off di coppa.
Il primo goal degli ospiti arriva in un modo rocambolesco, infatti Ricardo Santos approfitta di un’incomprensione tra i centrali difensivi di casa e, rubando palla, va a segno già al 6’ minuto. Il Tosu, però, non sta a guardare e, al 24’, trova il pareggio con Kamada in seguito ad una copertura difensiva non eccellente di Yusuke Tanaka e Honoya Shoji, mentre, al 37’, Tomiyama, svettando più in alto di tutti, fa 2 a 1 sorprendendo la difesa del Cerezo e il suo portiere. Al riposo le due squadre ci vanno, però, sul risultato di 3 a 2, in seguito a un goal bellissimo di Takahashi, che dalla distanza supera Kim Jin Hyeon, per il Sagan, e per il goal di Mizunuma, che approfitta di un altro errore fortuito della difesa di casa, accorciando per il Cerezo.
Il festival del goal, però, non è finito qui e, nella ripresa, le due compagini hanno ancora i fucili carichi, al 61’ è sempre Mizunuma a segnare per il Cerezo, che aggancia i padroni di casa, ma solo 7 minuti più tardi è nuovamente Kamada a riportare in vantaggio i suoi, con una rasoiata che entra sfiorando il palo alla destra di Jin Hyeon. Il pareggio ospite arriva al 75’ quando Yusuke Tanaka, tutto solo, butta dentro la sfera con sicurezza, dopo aver addomesticato il pallone maldestramente deviato da Takeshi Aoki.
Tutto da rifare sia per la squadra di Ficcadenti, che si assesta al quinto posto, mentre per il Cerezo, il risultato non è dei migliori, ma gli consente di fissarsi momentaneamente al secondo posto.
L’Albirex Niigata comincia benissimo al Mitsuzawa Football Stadium, contro lo Yokohama F. Marinos, segnando nei primi minuti del match. Purtroppo, però, per gli ospiti dopo il goal ci sarà poco o niente, e saranno i padroni di casa a prendere le redini del gioco, surclassando di gran lunga gli avversari.
Il Niigata apre i giochi al minuto 18’ con Jean Patrick, che segna un bel goal dopo aver ricevuto il pallone da Musashi Suzuki, travolgente sulla fascia sinistra. La risposta dei Marinos non si fa attendere e, al 32’, Hugo Vieira segna l’1 a 1 dal dischetto. Il primo tempo termina in parità, risultato giusto per quello visto nella prima frazione di gioco.
La ripresa, però, è nettamente favorevole ai padroni di casa che scorrazzano per tutto il campo e fanno il bello e il cattivo tempo. Il secondo goal degli F. Marinos arriva al 65’ quando Nakashima risolve prepotentemente una mischia in area.
Gli ultimi minuti scorrono tranquillamente per i padroni di casa, consci di poter far male a questo Albirex imbelle in ogni momento. La partita viene poi chiusa nei minuti finali, all’83’ Keita Endo supera Ryoma Nishimura, ipnotizzato dai piedi del giovane giocatore dello Yokohama F. Marinos, mentre all’88’ è Ohgihara a segnare dalla distanza, anche se in questa occasione è stato il portiere, abbastanza dormiente, a farsi superare.
26 aprile
Gruppo A | Gruppo B |
-H. C. Sapporo 1-1 Omiya Ardija [16’ S. Ono, 85’ Y. Segawa] -Vegalta Sendai 3–1 Shimizu S-Pulse [46’ H. Mita, 68’ Shiihashi, 83’ Crislan; 31’ Tiago Alves] –Jubilo Iwata 3-1 F.C. Tokyo [11’, 22’(rg), 62’ K. Ogawa; 86’ K. Yoshimoto] |
-Ventforet Kofu 4–1 Sanfrecce H. [1’, 25’ J. Tanaka, 10’, 42’ Nakasaka; 88’ Naganuma] -Sagan Tosu 4-4 Cerezo Osaka [24’, 68’ D. Kamada, 37’ T. Tomiyama, 42’ Y. Takahashi; 6’ Ricardo Santos, 44’, 61’ K. Mizunuma, 75’ Y. Tanaka] -Y. F. Marinos 4–1 Albirex Niigata [32’ Hugo Vieira (rg), 65’ K. Nakashima, 83’ K. Endo, 88’ Ohgihara; 18’ Jean Patrick] |
1. Consadole Sapporo 7
2. Vegalta Sendai 6 3. Kashiwa Reysol* (ri) 4 4. F.C. Tokyo* 3 5. Jubilo Iwata 3 6. Omiya Ardija* 2 7. Shimizu S-Pulse 0 |
1. Vissel Kobe* 6
2. Cerezo Osaka 5 3. Sanfrecce Hiroshima 4 4. Yokohama F. Marinos 3 5. Sagan Tosu* 2 6. Ventforet Kofu* (ri) 2 7. Albire Niigata 0 |
*Una partita in meno
(ri) = riposo
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