Stavolta niente alibi: il Bayern Monaco dice addio anche alla Coppa di Germania e, presumibilmente, dovrà “accontentarsi” della vittoria in Bundesliga (+8 a quattro giornate dalla fine sul RB Lipsia) per salvare una stagione a questo punto non esaltante. All’Allianz Arena il Borussia Dortmund vince 3-2 la semifinale giocata in partita unica e guadagna l’accesso alla finalissima che si disputerà il prossimo 27 maggio e che vedrà contrapposto il BvB all’Eintracht Francoforte.
Se a Madrid Ancelotti era stato “risparmiato” visti i macroscopici errori arbitrali, stasera “Carletto” dovrà sorbirsi di certo forti critiche. La difesa (con Javi Martinez al posto di Boateng) è stata semplicemente inguardabile, senza contare che anche in occasioni come questa si capisce l’importanza di avere un totem come Neuer in porta. Al contrario la partita di stasera è una boccata d’ossigeno per Tuchel: fuori in malo modo dalla Champions e a -14 dal Bayern in campionato, il Dortmund riscatta alla grandissima il 4-1 subito un paio di settimane fa all’Allianz, trascinato da uno straordinario Dembelé.
La partita è stata bellissima, emozionante fino all’ultimo, ma contrassegnata da clamorosi errori sia in difesa che in attacco. Il vantaggio degli ospiti, che già avevano sfiorato il vantaggio in apertura con Aubameyang, è arrivato al 19′: Guerreiro approfitta di un retropassaggio sbagliato di Javi Martinez ma conclude sul palo sull’uscita bassa di Ulrich, Reus si avventa sul pallone vagante e insacca a porta vuota. Lo spagnolo si riscatta 11 minuti dopo, realizzando di testa – su azione d’angolo – il gol dell’1-1, e sfiorando ancora di testa (palo) il raddoppio poco dopo. Il Bayern la ribalta già prima dell’intervallo: splendida apertura di Xabi Alonso, Ribery la mette giù e serve l’accorrente Hummels che batte Burki con un rasoterra piazzato, sul primo palo.
Il 2-1 sembra essere il preludio ad una goleada dei padroni di casa che, in effetti, sfiorano due volte a inizio ripresa il terzo gol. In entrambi i casi è Robben a concludere: Burki è bravo nella prima occasione, poi è Bender a rendersi protagonista di un salvataggio sovrannaturale sulla linea, deviando sul palo (nell’occasione poco lucido Lewandowski, tra i peggiori in campo). Gol sbagliato, gol subito: Dembelé fa ammattire la difesa bavarese e pennella in mezzo un pallone che Aubameyang deve solo appoggiare in rete, vista anche l’uscita goffa di Ulrich. E’ il 69′, cinque minuti dopo arriva addirittura il 2-3, stavolta per merito proprio di Dembelé che realizza con un perfetto sinistro a giro che si infila nell’incrocio. Una delizia. Il finale è ovviamente tutto di marca Bayern, Robben sfiora per la terza volta il gol ma gli attacchi sono confusi e poco organizzati. La spunta Tuchel, Ancelotti, sconsolato, deve sorbirsi anche qualche fischio.
BAYERN MONACO-BORUSSIA DORTMUND 2-3: 19′ Reus, 28′ Javi Martinez (BA), 41′ Hummels (BA), 69′ Aubameyang, 74′ Dembelé
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