La gara tra Gamba Osaka e Adelaide United, terminata sul risultato di 3 a 3, significa, a meno di sorprese e miracoli, quasi eliminazione certa per la squadra giapponese. Infatti, il punticino risicato di oggi, che porta a un misero bottino di 4 punti in classifica il Gamba, potrebbe non essere affatto utile all’undici allenato da Kenta Hasegawa, anzi, a meno di sorprese nell’altro match tra Jiangsu e Jeju United, potrebbe essere addirittura fatale per i nipponici, nonostante si debba giocare ancora l’ultima partita del girone, che si prevede sarà rovente.
Il match contro gli australiani dell’Adelaide United, al contrario di quanto suggerisce il risultato, non è stato affatto spettacolare. La gara e il gioco del Gamba promettevano bene dopo i primi due goal in rapida successione in apertura, ma così non è stato, e dalla mezz’ora, i nipponici si sono limitati ad arginare gli australiani piuttosto che a trovare il terzo goal.
Le prime due reti sono siglate Nagasawa e Doan, il primo, al minuto 6, sfrutta tutta la sua prestanza fisica superando tutti e battendo a rete di testa il pallone crossato dal calcio d’angolo, mentre al 12’ è Doan che, dalla distanza, beffa Galokovic per la seconda volta, portiere che, in entrambi i goal, ha una certa responsabilità. Il goal ospite arriva al 43’,quando Cirio devia in rete il passaggio di Diawara, il quale approfitta di uno scivolone accidentale di Jung-Ya che lascia una prateria all’attaccante avversario.
Nella ripresa, o meglio all’inizio della ripresa, è subito l’Adelaide a trovare il goal con una bellissima conclusione dalla distanza di O’Doherty che supera Higashiguchi.
Sul pareggio la partita diviene più combattuta, ma non è sicuramente spettacolare. Il Gamba continua ad avere molte occasioni, ha anche una chance d’oro quando l’arbitro concede agli stessi padroni di casa un rigore, a causa di un fallo su Jae-Suk in area, che verrà sbagliato da Endo, lasciando tutti a bocca aperta. Al 77’ arriva finalmente il goal del terzo vantaggio dei padroni di casa, qui sembra che Nagasawa tocchi il pallone ma, in realtà, è il difensore australiano Marrone a deviare nella propria porta cogliendo fuori tempo il portiere. Sembra tutto fatto per i ragazzi del Gamba, Hasegawa mette dentro anche Fabio, un centrale di difesa, per Doan, un attaccante, proprio per proteggere il fragile vantaggio; ma al 90’ viene concessa alla squadra australiana una punizione dal limite, qui Garuccio, forse tra i migliori del match, mette la sfera nel mezzo pescando la testa di Diawara, che torcendo il collo, disegna una strana parabola ad effetto che piomba proprio sotto l’angolo tra il palo sinistro e la traversa, mettendo fuorigioco Higashiguchi.
Nel recupero, il Gamba non tenta nemmeno l’arrembaggio finale, prendendo atto di aver giocato sin qui una Champions disastrosa e priva di qualità e, anche oggi, la squadra di Osaka non si è dimostrata all’altezza, nonostante la chiara differenza di potenziale in campo.
Il pareggio contro l’Adelaide è un brutto colpo anche per i tifosi che, forse ignari delle vere volontà del club, hanno supportato la propria squadra fino a questo altro passo falso, che forse li porterà tutti nel baratro.
Nel match giocato in Cina, passano gli ospiti del Jeju United contro un Jiangsu qualificato e matematicamente primo già dalla scorsa giornata.
La partita non è stata accesissima, anche per via della qualificazione già acquisita dei cinesi e del vantaggio subitaneo, sempre degli stessi cinesi. Il vantaggio della squadra di casa arriva prima della mezz’ora, al 27’ per l’esattezza, dopo un perfetto colpo di testa del brasiliano Ramires, che prima fa fuori il suo marcatore, e poi devia in rete il pallone giunto dal corner di destra. I coreani, con un risultato del genere, sarebbero in gravissima difficoltà, e, quindi, la risposta degli ospiti non tarda ad arrivare e, al 34’, in seguito ad un veloce contropiede del Jeju, è Magno Cruz a superare Chao dopo aver ricevuto un buon passaggio dal compagno Seong-Uk. Gli ultimi dieci minuti finali della prima frazione non sono degni di nota, e nessuna delle due compagini sembra voler far male all’altra prima della pausa.
Al rientro in campo, però, ai sudcoreani bastano appena tre minuti per mandare sotto i cinesi, in questa occasione, Chang-Min sale palla al piede sulla sinistra, scarica a Marcelo Toscano, e si inserisce alle spalle della linea mediana cinese, viene servito nuovamente da Marcelo Toscano e, dopo appena un tocco, pennella un bellissimo tiro dal limite che supera per la seconda volta il portiere di casa, non proprio impeccabile sul posizionamento. Così al 48’ è 1 a 2 per il Jeju, che vede la luce in fondo al tunnel, sorpassando anche l’Adelaide in classifica.
Nel finale, però, la schiena di tutti i giocatori del Jeju è percorsa da un lunghissimo brivido, quando il solito Ramires, da poco dentro l’area, cerca il pareggio, sfiorando il palo alla destra di Ho-Jun.
In questo match era quasi scontato un risultato del genere per i sudcoreani che, nonostante abbiano affrontato la squadra del Girone H già qualificata agli ottavi, non hanno giocato un match facile e hanno agguantato i tre punti lavorando sodo, però questi tre punti infondono forza e coraggio alla compagine di Jeju, che dovendo giocare in casa l’ultima del girone, proprio contro il Gamba Osaka, potranno prepararsi con più tranquillità la prossima sfida.
Tabellino gare:
Gamba Osaka 3–3 Adelaide United [6’ Nagasawa, 12’ Doan, 77’ Marrone (aut); 43’ Cirio 54’ O’Doherty, 91’ Diawara;] |
Jiangsu F.C. 1-2 Jeju United [27’ Ramires; 34’ Magno Cruz, 48’ Chang-Min] |
Formazioni: Gamba Osaka, 4-4-2: Higashiguchi; Jae-Seok Oh, G. Miura, Jung-Ya Kim, Fujiharu; Endo, Ideguchi, Kurata, Fujimoto; Doan, Nagasawa Adelaide UTD, 4-3-3: |
Formazioni: Jiangsu F.C., 5-3-2: Chao; Boyu, Ang, Yun, Xiaotian, Xiang; Ramires, Pengfei, Xiaobin; Texeira, Tianyi
Jeju UTD F.C., 3-4-1-2: Sostituzioni (In & Out): Jeju F.C.: |
Classifica: Jiangsu F.C. 12 (Q), Jeju United 7, Adelaide United 5, Gamba Osaka 4 |
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