AFC Champions League 4° giornata, Gruppo F: Rafael Silva rimette i conti a posto per i Reds, Anche l’F.C. Seoul si riprende i tre punti grazie ad un formidabile Damjanovic

Stesso risultato ma a parti invertite. Con questa frase s’intende che, ventisette giorni dopo, l’F.C. Seoul, nella prima partita di ritorno del Gruppo F, si riprende i tre punti in casa del Western Sydney Wanderers, vincendo per 3 a 2.
Il risultato di Sydney fa muovere la classifica, ma, anche se non si può ancora dire, probabilmente non cambierà molto per quanto riguarda la lotta per la qualificazione allo stage successivo. La vittoria esterna dell’F.C. Seoul infatti porta a 3 punti i coreani, come gli australiani, ma a meno 6 dal primo e secondo posto.
La squadra di Seul apre subito le marcature al Campbelltown Stadium di Sydney, dimostrando grande voglia di vincere, a segnare al 4’ minuto è Seok-Hyun che, ricevendo un passaggio da Ki-Wook al limite dell’area, sfodera un gran destro dalla distanza che trafigge Janjetovic il quale non può nulla su questa cannonata. Il WSW non sembra reagire al goal subito, e spesso appare inerme davanti la gran voglia degli ospiti. E, sul finale di primo tempo, Neville procura un calcio di rigore all’F.C. Seoul contrastando in maniera troppo veemente il velocissimo Maurinho in area, dal dischetto parte Damjanovic che, con un preciso destro, firma il 2 a 0 per gli ospiti. Anche in questo caso il portiere intuisce, ma nulla può contro la precisione del tiro del montenegrino. Il primo tempo termina così sul 2 a 0.
La ripresa, al contrario dei primi 45 minuti, offre davvero poco nei minuti iniziali. I restanti goal del match vengono segnati tutti dopo il 70’. L’F.C. Seoul allunga ulteriormente al minuto 71’, grazie ad un intraprendente Damjanovic, che si è messo la squadra sulle spalle. Il terzo goal dei sudcoreani è una perla, il montenegrino entra in area palla al piede, finta due volte su Hamill e, sempre col destro, la piazza nell’angolino basso dove Janjetovic non può arrivare. Questo goal della squadra di Seul è come una sveglia per l’invisibile WSW e, appena un minuto dopo il goal subito, Kusukami cavalca palla al piede sulla fascia destra, dà un’occhiata in mezzo, fa partire il cross basso e arretrato verso Antonis, che converte in goal. Al 92’ è invece Scott che accorcia ancora le distanze, segnando di testa e beffando Hyun, purtroppo però il risveglio dei padroni di casa è arrivato troppo tardi, e vedono ridimensionarsi ancora una volta la chance per passare il turno, infatti, una vittoria o un pareggio avrebbero cambiato totalmente le prospettive degli australiani.

Anche nella partita giocata in Giappone, tra Urawa Reds e Shanghai SIPG, c’è chi si è ripreso il maltolto. I padroni di casa, al Saitama 2002 Stadium, giocando un’ottima partita contro la squadra di Shanghai, vincono e si riprendono i tre punti lasciati sul campo nella partita di andata e, grazie a questa vittoria, tornano prima nel Gruppo F.
Il match è molto piacevole e entrambe le squadre cercano il goal già dai primi minuti. Sono subito i Reds a farsi pericolosi in una doppia azione, qui è prima Rafael Silva che prende un clamoroso palo, riuscendo a raggiungere in spaccata un traversone dalle retrovie e, sul rimpallo, Ljubijankic spara alto sulla traversa. A questi due tentativi giapponesi risponde Wu Lei, che riesce a superare i difensori dell’Urawa, ma il tiro finisce a lato di poco. Ma, nonostante i tentativi dei cinesi, si vede un Urawa desideroso di rivalsa, e cerca di far girare palla per arrivare in area avversaria per far male. Grazie a questa buona circolazione di palla i Reds, appena prima dello scadere, trovano il vantaggio, in questa occasione è il solito Rafael Silva a segnare, ma senza la combinazione partita da Aoki, che scambia con lo sloveno Ljubijankic, e successivamente appoggia l’assist a Rafael da Silva, il brasiliano non avrebbe segnato con tanta facilità. Il goal dell’attaccante è veramente di alto livello, facendo fuori tre avversari, da Silva riesce a piazzare il pallone alla destra dell’impotente Junling. Grazie al goal allo scadere, i giapponesi vanno al riposo in maniera più spensierata, al contrario dei cinesi.
L’inizio della seconda frazione di gara è un proseguimento della prima, c’è grande equilibrio in campo, e le occasioni sono per entrambe le compagini. La chance più ghiotta per i padroni di casa ce l’ha Komai che, inserendosi tra le maglie della difesa avversaria, calcia pericolosamente in caduta, ma Junling è abile a smanacciare. Da qui in poi, l’Urawa Reds abbassa i ritmi e si occupa più di mantenere e difendere il risultato, piuttosto che buttarsi in avanti e rischiare qualcosa, mentre i cinesi cercano di pareggiare. I tentativi dei cinesi, però, non sono efficaci, e la giornata no degli ospiti è esemplificata dai due rigori sbagliati da Oscar, il primo parato in maniera sublime da Nishikawa, e il secondo sparato alto in curva.
La partita termina 1 a 0 per i Reds, che hanno giocato davvero una grande partita, fronteggiando a testa alta una delle squadre più quotate per il titolo. Ma per poter arrivare fino in fondo c’è bisogno di maggior concentrazione e di una tenuta fisica, e soprattutto mentale non indifferente, da grande squadra, sperando che la lotta su due fronti, Champions e J. League, non logori troppo la squadra di Petrovic.

Tabellino gare:

WSW 2 – 3 F.C. Seoul
[72’ Antonis, 92’ Scott; 4’ Seok-Hyun, 42’(p), 71’ Damjanovic]
Urawa Reds 1–0 Shanghai SIPG
[44’ Rafael Silva]
Formazioni:

WSW F.C., 4-2-3-1:
Janjetovic; Borda, Aspropotamitis, Clisby, Neville; Baccus, Antonis; Nichols, Kusukami, Cole; Scott


F.C. Seoul, 3-4-2-1:
Hyun; Hwang, Barba, Jung; Seok-Hyun, Ki-Wook; Gyu-Ro, Ming-Yu; Sang-Ho, Maurinho; Damjanovic

Sostituzioni (In & Out):
WSW F.C.:
Hamill/Neville 46’, Martinez/Cole 66’, Delgado/Nichols 66’.

 

F.C. Seoul:
Chan-Ho/Damjanovic 81’, Won-Sik/Seok-Hyun 89’, Han-Gil/Sang-Ho 92’.

Ammoniti:

Cole 39’, Hamill 60’, Clisby 79’; Maurinho 7’, Damjanovic 15’, Jung 70’, Barba 76’, Gyu-Ro 91’

Formazioni:

Urawa Reds, 3-4-1-2:
Nishikawa; Moriwaki, Makino, W. Endo; Abe, Aoki, Komai, Ugajin; Ljubijankic, Kashiwagi, Rafael Silva.

Shanghai SIPG, 4-3-3:
Junling; Guan, Ke, Shenchao, Huan; Huikang, Oscar, Ahmedov; Lei, Wenjun, Elkeson.

Sostituzioni (In & Out):
Urawa Reds:
Tadanari Lee/Aoki 59’, Y. Muto/Ljubijankic 60’, Nasu/Rafael Silva 81’.

 

Shanghai SIPG:
Zhang Wei/Huan 61’, Zhang Yi/Huikang 77’, Lin Chuangyi/Ahmedov 82’.

Ammoniti:

Classifica: Urawa Reds 9, Shanghai SIPG 9, F.C. Seoul 3, WSW 3

Photo: goal.com

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Collaboratore e assistente di redazione presso TuttoCalcioEstero.it - Calcio giapponese e asiatico
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