Europa League, quarti di finale, andata: Klaassen lancia l’Ajax, beffa finale per lo United. Celta e Lione ok

Dopo lo spettacolo offerto dall’andata dei quarti di finale di Champions League, con la grande vittoria della Juventus sul Barcellona per 3-0, con il centesimo gol in competizioni europee di Cristiano Ronaldo e con la doppietta al Borussia Dortmund del giovane fenomeno Kylian Mbappè, l’andata dei quarti di finale di Europa League non poteva certo essere da meno.

Tra le quattro partite disputate ieri sera, spicca soprattutto la grande prestazione dell’Ajax che ha vinto meritatamente per 2-0 contro lo Schalke 04 avvicinandosi alle semifinali. Gli uomini di Peter Bosz hanno giocato una partita perfetta sia a livello tattico che tecnico e, ad impreziosire questa vittoria, è anche il dato relativo all’età media della squadra scesa in campo: circa 22 anni. Una squadra giovanissima ma che sa bene quello che vuole e come poterlo ottenere. Altro motivo che rende la serata dell’Ajax ancora più magica, è il debutto europeo del giovane Justin Kluivert, figlio del grande Patrick e che, oltre all’assist del 2-0, ha disputato una gara di grande intelligenza. L’eroe della serata è, però, Davy Klaassen che, con la sua doppietta, regala all’Ajax una grande notte, come scriverà il club su Twitter. Il giovane attaccante, cercato anche dal Napoli in Estate, ha fatto il Dolberg della situazione (il danese è stato in panchina per tutta la partita) e, dopo 23 minuti, porta avanti i Lancieri segnando il calcio di rigore conquistato da Younes, trattenuto in area da Schopf che non è un difensore e si vede. Gli olandesi sfiorano anche il raddoppio nove minuti dopo, ma la traversa si oppone al bel colpo di testa di Sanchéz. Raddoppio che arriva ad inizio ripresa, esattamente al 53′: Traoré serve Kluivert sulla destra, il giovanissimo numero 45 entra in area, vede Klaassen e lo serve con un tocco morbidissimo. L’olandese è poi freddissimo nel calciare di destro e a battere Fahrmann. Lo Schalke è ormai un pugile suonato e non riesce ad essere mai davvero incisivo, rischiando anche di subire il terzo gol al 77′ e solo grazie alla seconda traversa del match, colpita stavolta da Van de Beek, che ciò non accade. Ciò non toglie nulla alla grandissima prestazione dei Lancieri che possono andare in Germania con un vantaggio importante.

Buon pareggio per il Manchester United in casa dell’Anderlecht per 1-1, con i Red Devils raggiunti soltanto nel finale dai belgi e colpevoli di aver tirato troppo presto i remi in barca, pensando alla grande sfida contro il Chelsea di Antonio Conte. Nel primo tempo, dopo dieci minuti difficili, lo United inizia a guadagnare metri ed al 18′ colpisce il palo con Lingard, che si era avventato sulla respinta di Ruben sul tiro di Ibrahimovic. Il vantaggio inglese arriva al 37′ ed è firmato da Mkhitaryan: l’armeno si fa trovare pronto sull’ennesima ribattuta di Ruben sul tiro insidioso di Rashford e mette in porta da due passi. Nella ripresa, l’Anderlecht scende in campo con il coltello tra i denti ed è subito pericoloso con Massimo Bruno, con il tiro del belga fermato quasi sulla linea da Valencia che poi si immola anche sul tiro di Acheampong. L’occasione avuta galvanizza il Constant Vanden Stock che inizia a credere di poter ottenere un risultato positivo. Per lo United, invece, è ancora Mkhitaryan ad essere pericoloso al 55′, ma la sua deviazione volante esce di poco a lato sulla destra. Dopo quest’occasione, lo United cerca di controllare il match per portare a casa un preziosissimo 1-0 ed all’83’ sfiora anche il raddoppio con Pogba, ma Ruben respinge alla grande il tiro del francese tenendo ancora in piedi la qualificazione. Tre minuti dopo arriva il pareggio dei belgi: Obradovic crossa dalla sinistra e trova perfettamente la testa di Leander Dendocker che fa secco Romero e tiene in piedi il sogno dell’Anderlecht di volare in semifinale.

Chi continua a sognare è anche il Celta Vigo che batte per 3-2 l’altra belga di questi quarti di finale, il Genk. In Galizia, è stata una delle partite più attese, sia dai tifosi, sia dagli stessi giocatori del Celta, tant’è che Berizzo, nella partita della scorsa settimana contro l’Eibar, ha inserito tante riserve per avere i titolare freschi, Iago Aspas su tutti. Dopo la caldissima accoglienza alla squadra, lo spettacolo si sposta in campo davanti a 30.000 persone e con almeno 750 belgi scatenatissimi. La partita non inizia benissimo per i galiziani che si ritrovano sotto al 9′ per effetto della zuccata di Boetius, lasciato completamente solo nel cuore dell’area di rigore. Il Balaidos non molla e inizia a cantare ancora più forte, portando di fatto il Celta al pareggio che arriva al 15′: Jonny serve Guidetti che con uno splendido colpo di tacco serve Sisto che fa secco Ryan. Gol davvero strepitoso quello dei galiziani che, sull’onda dell’entusiasmo e con un Balaidos ribollente di passione, trova subito il 2-1 tre minuti dopo: Iago Aspas ruba palla, arriva al limite dell’area e fa partire un sinistro rasoterra davvero imparabile che si infila all’angolino. Prima della fine del primo tempo, il Celta arrotonda il risultato con un grande contropiede finalizzato da Guidetti che, arrivato al limite dell’area, fa partire un bel sinistro che spiazza Ryan, con il pallone che prende uno strano effetto rasoterra e termina in porta. Nella ripresa, il Celta spinge intensamente alla ricerca del 4-1 che chiuderebbe di fatto qualsiasi speranza ai belgi, ma gli uomini di Berizzo peccano di imprecisione ed al 67′ arriva improvvisamente il gol del Genk che, dall’inizio del secondo tempo, stava facendo davvero poco o nulla: Jonny decide erroneamente di lasciar scorrere il pallone sul cross di Samata, ma non si accorge che alle sue spalle c’è Buffel che, dopo essersi visto respingere il primo tentativo da Sergio Alvarez, ribatte in porta di testa. Il Celta sa che è si una buona vittoria ma con un risultato molto pericoloso e prova a trovare il gol della tranquillità ed al 79′ Ryan è miracoloso su Iago Aspas che aveva ricevuto un assist perfetto di Sisto. Alla fine il match si chiude sul risultato di 3-2 ed il ritorno promette grande spettacolo.

Spettacolo offerto, in negativo, dai tifosi turchi prima del match tra Lione Besiktas, aggredendo i supporter francesi e spaventando anche alcuni bambini, provocando lo slittamento della gara quarantacinque minuti dopo l’orario previsto. I turchi partono molto meglio dei francesi sfiorando il vantaggio in più di un occasione e trovandolo al 15′ grazie a Babel. L’olandese riceve uno splendido passaggio in area di Talisca e calcia da posizione defilata, trovando l’angolino sinistro e siglando un grande gol. Cinque minuti dopo il Lione reagisce e scheggia la traversa con il colpo di testa di Fekir, mentre un minuto dopo arriva un giallo pesante per Marcelo che, diffidato, salterà la gara di ritorno. Il Lione, però, da il meglio di sé nella ripresa e parte all’assalto della porta di Fabri, provando a colpire di testa con Tousart al 57′, ma la sua conclusione non crea particolari pericoli. Pericolo che crea invece Valbuena al 64′ che tenta un gol pirotecnico con una particolare rovesciata, smanacciata da Fabri. Al 71′ è Lacazette a divorarsi il pareggio quando, dopo aver preso il tempo a tutti ed aver superato Fabri, non riesce ad insaccare il pallone in porta. Al 79′ si mette anche la sfortuna ad evitare il pareggio dei francesi, con il palo che nega la gioia del gol a Tolisso. Il centrocampista francese, seguito con gran interesse dalla Juventus, si rifà all’83’ con la zampata vincente sotto porta, dopo essere sbucato alle spalle della difesa turca, facendo esplodere il Parc OL. Passano 120” e il Lione trova anche il vantaggio: suicidio dei turchi con Fabri che, dopo aver dribblato pericolosamente un avversario, si fa rubare palla da Morel anziché rilanciare in avanti, subendo un incredibile 2-1 che lascia comunque aperta la qualificazione.

RISULTATI QUARTI DI FINALE – Europa League

Ajax 2-0 Schalke 04 23′, 52′ D. Klaassen

Anderlecht 1-1 Manchester United 37′ Mkhitaryan (U), 86′ Dendoncker (A)

RC Celta Vigo 3-2 RKC Genk 9′ Boetius (G), 15′ Sisto (C), 18′ Iago Aspas (C), 38′ Guidetti (C), 67′ Buffel (G)

Lione 2-1 Besiktas 15′ Babel (B), 83′ Tolisso (L), 85′ Morel (L)

About Danilo Servadei 208 Articoli
Studente alla facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Aspirante giornalista e esperto di cinema giapponese. Amante del calcio e tifosissimo di Juventus, Celta Vigo e Nagoya Grampus.