La quinta giornata della Meiji Yasuda J2 League ha confermato quanto visto nelle giornate precedenti: sarà un campionato bellissimo e combattuto fino alla fine. Infatti, basti pensare che tra la prima e la settima posizione ci sono tutte le squadre che possono ambire alla promozione diretta e ai play-off e c’è una distanza di soli tre punti tra la capolista Shonan Bellmare e lo Yokohama che occupa il settimo posto.
Nessuno si aspettava, però, l’exploit del Tokyo Verdy che, con la vittoria sullo Gifu per 1-0 si è portato al secondo posto, infilando la quarta vittoria consecutiva. I risultati ottenuti fin qui non sono certamente casuali visto il gioco espresso dalla seconda squadra di Tokyo ed anche contro lo Gifu i frutti si sono visti. Il primo tempo viene dominato inizialmente dal Verdy che va vicino al vantaggio con il brasiliano Pinherio che, dopo aver rubato lestamente palla, si dirige verso la porta di Victor e prova a segnare, ma il portiere spagnolo mura la sua conclusione in uscita. Nonostante il predominio del Verdy, anche lo Gifu riesce ad impensierire Shibasaki quando Namba si presenta davanti a lui completamente libero. Il numero ventiquattro prova a sorprenderlo con uno scavetto morbido, Shibasaki devia ma si fa scavalcare dal pallone che per poco non finisce in porta, venendo salvato poi da Nagata, bravo ad entrare in scivolata e a farlo carambolare sui piedi dello stesso Namba. L’occasione subita, però, mette paura al Verdy che smette improvvisamente di giocare e rischia di capitolare ancora sul tentativo a botta di sicura di Nagashima, con il pallone parato malamente da Shibasaki e salvato nuovamente sulla linea, questa volta da Anzai. Prima del duplice fischio, lo Gifu va ancora vicino al vantaggio, ma il tiro di Furuhashi colpisce solo l’esterno della rete. Nella ripresa, il Verdy scende in campo determinato a cambiare volto alla partita e torna a giocare come sa, andando vicino all’1-0 con un bel sinistro potente di Anzai. Al 68′ il Verdy trova finalmente il vantaggio: Uchida lancia in campo aperto Pinheiro che corre verso la porta, si avvicina all’area di rigore, guarda Victor e lo batte con un bel destro morbido a giro. Ancora una volta, il brasiliano si rivela fondamentale per il Tokyo Verdy che si mette a sedere in prima fila, consapevole che, continuando su questa strada, una storica promozione in prima divisione non è utopia.
Davanti, lo Shonan Bellmare non ha alcuna intenzione di fare regali alle dirette concorrenti e si libera del Chiba per 2-0. Sono però gli ospiti a partire bene ed ad andare al tiro da calcio piazzato con Kiyotake, ma il suo tentativo è parato facilmente da Akimoto. Poco dopo, il numero otto del Chiba va più vicino a segnare con un bel colpo di testa che sibila vicino al palo sinistro e termina sul fondo. Alla prima vera occasione, però, lo Shonan passa in vantaggio al minuto 31 grazie all’altro brasiliano che sta facendo benissimo in questo inizio di campionato, Dinei, lesto ad avventarsi come un falco sul cross di Kikuchi e a toccare il pallone di quel tanto che basta per battere Sato. Il gol è una mazzata tremenda per il Chiba che, nella ripresa, riesce ad essere davvero poco incisivo, rischiando di subire più volte il 2-0. 2-0 che arriva nell’ultimo quarto d’ora quando Narawa, vedendo Sato fuori dai pali, calcia con il pallone ancora in area, infilandolo sul secondo palo, chiudendo di fatto la partita.
Intento a non mollare la presa sulle prime due della classe, il Tokushima Vortis ottiene una bella vittoria sul campo dello Yokohama per 2-0. Dopo un predominio territoriale abbastanza sterile dello Yokohama, è il Vortis a portarsi in vantaggio al 22′ grazie all’ennesimo gol di Watari (quattro gol in cinque partite), bravo a ribattere il pallone in porta dopo che questo era rimbalzato sul palo sul colpo di testa di Sugimoto. Tre minuti dopo arriva anche il raddoppio del Vortis con il bel sinistro rasoterra di Shimaya, che manda il pallone nell’angolino sinistro, dove Takaoka non può arrivare. Nella ripresa, lo Yokohama tenta di reagire al doppio vantaggio ma la traversa dice di no a Lajaab su calcio di punizione. Il Vortis non resta a guardare e sfiora il terzo gol con un bel tiro dal limite di Sugimoto, ma il pallone esce fuori davvero di un niente. Lo Yokohama prova in tutti i modi di ritornare in partita, ma capisce che è la sua giornata sfortunata quando sul colpo di testa di Nozaki si schianta ancora sulla traversa, complice una leggera deviazione di Kajikawa. A fine partita, nonostante la sconfitta, ci sono tanti applausi per lo Yokohama che forse avrebbe potuto e dovuto osare di più nel primo tempo.
Vittoria tanto sofferta ed importante quanto fortunosa per il Nagoya Grampus che si impone sullo Yamaga per 2-1 sul difficile campo del Matsumotodaira Football Stadium. Il primo tempo è un netto dominio dello Yamaga che, con il duo Serginho–Takasaki mette in difficoltà Narazaki, complici gli errori/orrori difensivi della retroguardia delle Furie Rosse. L’esperto numero uno del Nagoya, però, nulla può sul rigore messo a segno da Takasaki al quarto d’ora, con il pallone ben angolato dalla punta dei verdi. Cinque minuti dopo, Takasaki sfiora la doppietta svettando più in alto di tutti da calcio d’angolo, ma la sfera termina di poco oltre il secondo palo. Il Nagoya non riesce a reagire e a giocare come vuole e rischia di capitolare a metà primo tempo con una conclusione potente di Takasaki, respinta prontamente da Narazaki. Sul finire del primo tempo, Serginho prova ad impensierire Narazaki, ma il suo tentativo termina sul fondo, lontano di qualche metro dallo specchio della porta. Nella ripresa, però, il Nagoya scende in campo con tutt’altro atteggiamento e trova subito il pareggio: Nagai prova a servire Simovic colpendo il pallone di esterno ma calibra male la traiettoria. Il pallone sembra destinato tra le mani di Murayama, ma Goto si mette in mezzo e devia leggermente il pallone di quel tanto che basta per spiazzare il proprio portiere, permettendo al Nagoya di pareggiare. L’1-1 cambia la partita a livello psicologico ed il Nagoya si fa sempre più minaccioso, sfiorando il gol più volte, soprattutto con uno scatenato Simovic che va spesso e volentieri al tiro ed è molto utile alla squadra giocando di sponda il pallone, utilizzando anche il grande fisico. All’87’ arriva il gol del sorpasso: Washington dalla fascia destra prova ad entrare in area, mette a sedere un difensore con una serie di dribbling e mette in mezzo un pallone basso e teso, sperando di trovare la deviazione di Nagai. Il numero 38, però, è anticipato ancora da Goto che infila nuovamente il proprio portiere, regalando tre punti al Nagoya che rientra in zona play-off.
Seconda ed importante vittoria anche per il Varen Nagasaki, che ha ragione del Kyoto Sanga per 1-0. A decidere la sfida è la zampata vincente sul finire del primo tempo di Juanma Delgado sul cross di Tagami, in una partita equilibrata dove, però, il Nagasaki ha fatto qualcosa in più per ottenere i tre punti, meritando la vittoria finale. Si ferma, invece, l’Avispa Fukuoka che, contro il Montedio Yamagata non riesce ad andare oltre lo 0-0. La partita non è stata noiosa e ci sono state occasioni da entrambe le parti, ma nel secondo tempo lo Yamagata avrebbe meritato sicuramente qualcosa in più di un punto comunque molto utile e positivo, visto l’avversario,
Pareggio in rimonta per 2-2 per il Kanazawa contro il Machida. Gli ospiti partono meglio e trovano subito il vantaggio al 12′ con il colpo di testa di Toshima, per poi raddoppiare sette minuti dopo con il gol a porta vuota Inoue, arrivato dopo una bell’azione in area di rigore. La reazione del Kanazawa arriva ad inizio ripresa quando, al 51′, Sato dribbla Takahara e segna da posizione defilata, riaccendendo le speranze dell’Ishikawa Athletics Stadium. A venti minuti dal termine, il Kanazawa riesce a trovare il 2-2 grazie alla zampata di Nakami sul bel cross di Sugiura, permettendo alla sua squadra di ottenere un punto fondamentale.
Vittorie di misura per Oita Trinita, Renofa Yamaguchi e Mito Hollyhock rispettivamente su Roasso Kumamoto, Kamatamare ed Ehime. I primi sono riusciti a prendersi i tre punti grazie alla prontezza di Isa su una pessima respinta di Sato su una botta dal limite dell’area al 43′. I secondi, invece, sono riusciti ad avere la meglio degli avversari grazie ad uno spettacolare gol da centrocampo di Kozuka al minuto 33, mentre i terzi hanno risolto la loro pratica grazie al di Hayashi al 5′, messo splendidamente davanti alla porta grazie al cross di Kuzawa.
A chiudere il programma della quinta giornata della serie cadetta giapponese, la vittoria in rimonta dell’Okayama sul Thespakusatsu Gunma, arrivato alla quinta sconfitta consecutiva. Al gol di Takai al 40′, arrivato dopo una pessima respinta di Ichimori sulla conclusione di Kobayashi, hanno risposto il gol di Akamine su calcio di rigore sul finire del primo tempo e quello di Toyokawa all’81’, bravo a deviare leggermente il pallone per ingannare Niekawa
RISULTATI 5° GIORNATA – Meiji Yasuda J2 League
Sabato 25 Marzo
Mito Hollyhock 1-0 Ehime FC 5′ Hayashi
Tokyo Verdy 1-0 FC Gifu 68′ Pinheiro
Kyoto Sanga FC 0-1 V-Varen Nagasaki 42′ Juanma Delgado
Shonan Bellmare 2-0 JEF United Chiba 31′ Dinei, 76′ Narawa
Yokohama FC 0-2 Tokushima Vortis 22′ Watari, 25′ Shimaya
Domenica 26 Marzo
Renofa Yamaguchi 1-0 Kamatamare Sanuki 33′ Kozuka
Roasso Kumamoto 0-1 Oita Trinita 43′ Isa
Zweigen Kanazawa 2-2 Machida Zelvia 12′ Toshima (M), 19′ Inoue (M), 51′ K. Sato (K), 70′ Nakami (K)
Montedio Yamagata 0-0 Avispa Fukuoka
Matsumoto Yamaga 1-2 Nagoya Grampus 15′ Takasaki (Y, rig.), 47′, 88′ Goto (N, aut.)
Thespakusatsu Gunma 1-2 Fagiano Okayama 40′ Takai (T), 45’+2 Akamine (O, rig.), 81′ Toyokawa (O)
CLASSIFICA
Shonan Bellmare 13 pt
Tokyo Verdy 12 pt
Tokushima Vortis 12 pt
V-Varen Nagasaki 10 pt
Avispa Fukuoka 10 pt
Nagoya Grampus 10 pt
Yokohama FC 10 pt
Oita Trinita 9 pt
Fagiano Okayama 8 pt
Matsumoto Yamaga 7 pt
Montedio Yamagata 7 pt
JEF United Chiba 7 pt
Machida Zelvia 6 pt
Mito Hollyhock 6 pt
Roasso Kumamoto 5 pt
Ehime FC 5 pt
Renofa Yamaguchi 4 pt
Kamatamare Sanuki 3 pt
Kyoto Sanga 3 pt
FC Gifu 2 pt
Zweigen Kanazawa 2 pt
Thespakusatsu Gunma 0 pt