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AFC Champions League, gruppo E: il Kashima travolge il Brisbane e passa in testa al gruppo, pari a reti bianche tra Ulsan e Muangthong

Terza giornata del gruppo E di AFC Champions League favorevole ai giapponesi che, travolgendo gli australiani del Brisbane Roar per 3-0, riescono a portarsi in testa al gruppo approfittando anche del pareggio a reti bianche tra i sudcoreani dell’Ulsan Hyundai e i thailandesi del Muangthong.

Al Kashima Soccer Stadium, la partita inizia con ritmi molto bassi sia sul terreno di gioco che sugli spalti, con circa seimila spettatori (una delle peggiori medie di affluenza per il Kashima Antlers, tutto ciò a causa del tempo e dell’orario) che si fanno sentire poco, per poi aumentare i decibel della propria voce man mano che il Kashima cresce in fase offensiva. La prima vera palla gol per i giapponesi arriva al 22′ con un tiro di Endo dalla sinistra, ma il suo tentativo finisce largo non di molto. Quattro minuti dopo, il Brisbane contrattacca con il giocatore di maggior talento della sua rosa, Brett Holman (per lui tante stagioni discrete in Europa, soprattutto al N.E.C Nijmegen e all’AZ Alkmaar) che impegna Sogahata che deve compiere un intervento miracoloso per evitare che il pallone finisca in porta. Il portiere giapponese si ripete al 33′ quando Papadopoulos controlla il pallone prima di testa, poi di petto e calcia improvvisamente verso la porta, con Sogahata costretto a mettere in angolo. Sul finire del primo tempo arriva il vantaggio del Kashima: dalla fascia destra Ito riesce a mettere in mezzo un bel cross basso per Suzuki che calcia di prima intenzione e batte Young che nulla può sulla conclusione forte e precisa del giovane numero 9 giapponese. Nel secondo tempo il Kashima gestisce la gara e cerca di colpire quando ne ha la possibilità, mentre il Brisbane crea davvero pochissimi pericoli alla porta di Sogahata. Ad un quarto d’ora dalla fine arriva il gol che chiude, di fatto, la partita: sul colpo di testa di Ueda, Young è tutt’altro che irreprensibile e para goffamente mettendo lui stesso il pallone in porta. Tre minuti dopo, il Kashima arrotonda il risultato con Endo che, con un bel sinistro a giro da fuori area, batte per la terza volta Young che si fa sorprendere ancora una volta da un tiro che sembrava parabile. Prima del fischio finale, il Kashima si divora il poker con Mu Kanazaki, ma questa volta il numero 33 manca la porta e deve accontentarsi solo dei tre punti che portano il Kashima in testa al gruppo.

Nonostante sia finita 0-0, la partita dell’Ulsan Munsu Football Stadium è tutt’altro che noiosa. Il Muangthong vuole dare seguito alla bella vittoria sul Kashima e parte subito forte sfiorando il gol con Songkrasin, ma Kim Yong-Dae si tuffa e devia in angolo, per poi cacciare un urlaccio ai suoi compagni, poco attenti in questa circostanza. I sudcoreani rispondono all’attacco avversario ed Orsic tenta di portare avanti i suoi con un bel destro dalla lunga distanza, parato in due tempi da Thammasatchan. Al di là della pericolosità del tiro, l’azione offensiva del croato sveglia l’Ulsan che va vicino al vantaggio con un bel destro dal limite di Han Sang-Woon che Thammasatchan può solo respingere e mettere in angolo con non poche difficoltà, poiché il pallone rimbalza all’ultimo davanti a lui e per poco non lo beffa. L’Ulsan prende in mano la gara ed è clamoroso l’errore di Kim In-Sung che non riesce a mettere in porta da due passi sul cross di uno scatenato Orsic, che aveva bruciato gli avversari sulla fascia destra. Nella ripresa, sono sempre le galoppate del croato ad essere pericolose e nuovamente da un suo cross arriva il tiro di Lee Jong-Ho che, però, da poca potenza e poca precisione. Ad andare ad un centimetro dal vantaggio, però, sono i thailandesi con Dangda che, a tu per tu con Kim Yong-Dae, riesce a sbagliare calciandogli il pallone addosso, con il portiere sudcoreano che deve solo mettere in angolo. Negli ultimi minuti, l’Ulsan tenta un ultimo assedio con il solito sprint di Orsic: il croato arriva al limite dell’area, serve con un gran pallone Kim Jong-Jin che calcia di prima intenzione ma il numero 29 è sfortunato, poiché la sua conclusione è deviata da Aoyama a pochi metri dalla linea di porta ed il difensore giapponese diventa il vero eroe di giornata, facendo conservare il primo posto ai suoi connazionali e dando un punto molto importante al Muangthong che sta disputando sin qui un’ottima AFC Champions League

RISULTATI 3° GIORNATA – Gruppo E

Kashima Antlers (Jap) 3-0 Brisbane Roar (Aus) 44′ Suzuki, 76′ Young (aut.), 79′ Endo

Ulsan Hyundai FC (Kor) 0-0 Muangthong United (Tha)

Classifica: Kashima Antlers (Jap) 6 pt, Muangthong United (Tha) 5 pt, Ulsan Hyundai FC (Kor) 4 pt, Brisbane Roar (Aus) 1 pt

 

Danilo Servadei

Studente alla facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Aspirante giornalista e esperto di cinema giapponese. Amante del calcio e tifosissimo di Juventus, Celta Vigo e Nagoya Grampus.

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