La classifica del campionato francese di Ligue 1 ha ormai assunto la propria fisionomia e, a 9 giornate dal termine, risulta difficile pensare che qualcuno potrà sparigliare le carte, se non in zona retrocessione. Monaco e PSG tengono il passo, nonostante una settimana turbolenta per entrambi: i monegaschi ospiteranno il Manchester City Mercoledì mentre il PSG viene dalla figuraccia del Camp Nou. Frena invece il Nizza, che è in una leggera fase di flessione, non tanto di risultati quanto di gioco. Dietro rimane tutto invariato dopo una sfilza di pareggi, con il Lille che ha colto i tre punti fuori casa ed ha fatto un bel balzo in avanti.
Iniziamo proprio dal Nizza che, in campo Venerdì alle 19:00, subisce da uno strepitoso Caen prima di recuperarla alla “bella e meglio” nel secondo tempo. In 50 minuti il Caen è già 2-0 con i tenori Santini e Karamoh, con i rossoneri che appaiono totalmente assenti. A tutto ciò si aggiunge lo sfortunato infortunio di Cyprien, vero trascinatore del team, che chiude di fatto la sua brillante stagione. Come un pugile all’angolo, il Nizza trova il fiato per provare a cambiare le sorti del match, non abbandonando la Ligue 1: con Belhanda altro grande assente, tocca a Balotelli tornare al gol per il provvisorio 1-2 con un facile tap-in. Sempre dalla fascia sinistra nasce il definitivo 2-2 con il greco Donis che raccoglie un cross e incrocia di sinistro, con il pallone che lambisce il palo prima di entrare.
In serata è il Marsiglia a mostrare un gioco pimpante e fresco, segno che pian piano i risultati potranno arrivare. Vero è che l’Angers, dopo quattro trionfi consecutivi ed il probabile raggiungimento della salvezza, non aveva reali motivazioni da mettere sul terreno del Velodrome. Su un grande schema da calcio piazzato Thauvin apre le marcature, con Cabella che raddoppierà dopo 20 minuti di gioco dopo una galoppata solitaria verso la porta di Michel. Payet è totalmente ispirato e continua a mettere i suoi davanti la porta, ma il 3-0 arriva soltanto al minuto 77, sempre con Cabella ben servito da Morgan Sanson che sembra essere entrato nelle logiche tattiche di questo OM.
Al Sabato poi il Monaco riesce a battere il Bordeaux e mantiene la testa del campionato: in un Louis II soleggiato, il primo tempo è abbastanza equilibrato e privo di occasioni da gol. Il secondo si accende a 20 dalla fine: su angolo rocambolesco, Falcao trova un assist pregevole per Mbappe che fa 1-0. Poco dopo Moutinho fa 2-0 con un gran destro all’incrocio. Su ripartenza Jemerson e Subasic combinano il più classico dei pasticci e Rolan accorcia sul 2-1. Il Monaco resiste e porta a casa i 3 punti: ora si può pensare solo ed esclusivamente al Manchester City.
Tra gli altri risultati, oltre al pareggio tra Rennes e Digione(1-1) e alla vittoria del Montpellier a Nantes per 2-3 in un match tra due squadre che si son divertite non avendo nulla da perdere, è il Lille a fare il colpaccio a Nancy: sotto 1-0 alla fine del primo tempo(Issiar Dia), les Dogues hanno saputo cambiare le sorti del match del Marcel Picot ribaltando la situazione con De Preville su rigore e con Rony Lopes, subentrato e migliore in campo. L’ingresso di Kishna ha portato più peso offensivo e il Nancy non ha saputo reggere l’impatto. Colpisce il 5-0 del Guingamp sul Bastia, che oltre ad aver il solito mal di trasferta questa volta sembra davvero destinato alla Ligue 2. Botta e risposta tra Saint Etienne e Metz, con i verdi che riescono a riacciuffare due volte il risultato per il 2-2 finale. L’eroe è Loic Perrin al minuto 95. Uno strepitoso Lione, pur tenendo a riposo Lacazette e Tolisso, vince 4-0 contro il Tolosa con un Memphis Depay in netta crescita che realizza una doppietta. Uno dei due gol è destinato ad essere tra i migliori dell’anno di Ligue 1.
Chiude un convalescente Paris Saint Germain, che al Moustoir di Lorient va avanti dopo 28 minuti su un autogol di Jeannot, su calcio d’angolo. Nkunku raddoppia su ripartenza e tutto appare chiuso. L’ex Lazio Ciani fa 1-2 su corner ma sarà tutto inutile perchè il Lorient non parverrà al pareggio.