Napoli-Real Madrid, le pagelle degli azzurri: Hamsik e Mertens ispirati, ma non basta..

NAPOLI VOTO 6.5: Sufficenza piena per la squadra partenopea, che chiude un primo tempo praticamente perfetto in cui però serviva più concretezza. Nel secondo la qualificazione è sfuggita prima ancora di pensarci.

REINA 6.5: Privo di grosse responsabilità nei tre gol, è bravo a limitare Ronaldo un paio di volte, costringendolo a prendere il palo dopo pochi minuti di gioco. Limita i danni.

HYSAJ 6: Partita attenta in difesa per l’albanese che non si spinge eccessivamente in avanti, controllando spesso le scorribande di CR7.

KOULIBALY 6: Una partita attenta e precisa anche in fase di impostazione. Sul secondo gol di Ramos risulta leggermente in ritardo di raddoppio.

ALBIOL 5.5: Come il suo compagno di reparto, chiude un primo tempo di quelli che non si vedevano da tanto da parte sua. Il problema è che nel secondo si fa praticamente sovrastare da Ramos in quello che sarà il gol crocevia della partita.

GHOULAM 5: Là davanti è poco attivo e quando si ritrova a marcare Bale appare affannato.

ALLAN 6.5: A livello di intensità partita rimarcabile del brasiliano, sempre sul pezzo. Sbaglia un po’ troppi palloni in fase di costruzione e questo spesso porta i suoi a prendere qualche rischio inutile. Dal 55′ ROG 6: si fa apprezzare per impegno ed atteggiamento nonostante entri quando la partita è praticamente terminata.

DIAWARA 6.5: Lì in mezzo è quello che si vede meno, ma per essere un classe 1997 non fa errori plateali. Avrà tempo per tornare su questi palcoscenici.

HAMSIK 7.5 IL MIGLIORE: Nel primo tempo è ineccepibile ed ispirato. Si va a prendere la palla ma fa anche tanta legna là in mezzo, pur continuando a fornire caramelle ai suoi compagni d’attacco. Nel secondo tempo cala come tutto il ritmo partita dei partenopei. Giocatore completo. Dal 75′ ZIELINSKI s.v: fa poco per farsi notare.

CALLEJON 6: Per assurdo lo si vede di più nel secondo tempo che nel primo, segno che quando la partita era viva non è stato importante come in altre circostanze.

MERTENS 7: A Napoli e dintorni penso si siano convinti praticamente tutti che forse sia la prima punta più verace di tutti. I movimenti ci sono ed i palloni anche: sul primo la butta dentro, sul secondo il palo gli dice no con accento madrileno. L’impressione è stata che la qualificazione potesse passare da lui.

INSIGNE 7: Lo scugnizzo nel vero senso della parola. Imprendibile per 50 minuti abbondanti, sverniciando gli avversari in qualsiasi modo possibile. Si spegne quando il Real ribalta la situazione, un po’ come tutto il team. Dal 70′ MILIK s.v: come per Zielinski, entra e si nota poco.

SARRI VOTO 6.5: Più di così era realmente difficile. La organizza e prepara bene, ma spera di non dover far fronte ad una delle squadre offensivamente più forti d’Europa.