Come giusto che sia si parte dal 10°: in questa posizione troviamo quello smargiasso di Ibra. A 35 anni suonati fa ancora la differenza, spacca gli spogliatoi e continua a sognare. Che cosa sogna? Beh, per lo meno arricchire la sua bacheca con un prestigioso campionato come la Premier League. Tra i numerosi vinti in giro per l’Europa quello inglese gli manca; e poi la tanto agognata Champions, il cruccio e il capriccio di una carriera intera. È il braccio destro di Mourinho che per Zlatan ha obbligato il Manchester Utd a scucire 15.5 mln di euro.
Al 9° posto c’è Graziano Pellè: il bello e impossibile bomber salentino ha capitalizzato immediatamente la fama derivata da un Campionato Europeo giocato da quasi-protagonista. Due gol a due grandi nazionali eseguiti con due pregevoli gesti tecnici gli hanno dato la fama internazionale. Due tiri al volo a schiaffare la palla in rete: due gol, entrambi del 2-0, ad annichilire le velleità di rivalsa di Belgio e Spagna. E i cinesi dello Shandong Luneng hanno immediatamente sganciato peer lui 16 mln di euro annuali.
All’8° posto si trova Wayne Rooney, ormai leggenda del Manchester Utd, di cui è il miglior marcatore della storia. L’attaccante è anche il miglior marcatore della nazionale inglese con 53 centri. Dal Manchester percepisce 17.1 mln di euro ma recentemente è balzato agli allori della cronaca sportiva per aver rifiutato un’offerta proveniente dalla Cina di 46 mln di euro: amore per la maglia e voglia di arrivare al mondiale, il quarto della carriera, giocando in un campionato competitivo.
Al 7° posto troviamo Paul Pogba: un cavallo di ritorno costosissimo per il Manchester Utd che per averlo gli paga 17.5 mln di euro all’anno. Secondo molti è un futuro pallone d’oro.
Al 6° posto si classifica Hulk dello Shangai: il brasiliano legittima i suoi missili terra-aria con 20 mln di euro annuali.
Al 5° troviamo Cristiano Ronaldo: al momento percepisce 21 mln di euro dal Real Madrid. E sarà così fino al prossimo mal di pancia manifesto.
Al 4° c’è il rivale di sempre, Lionel Messi: sono 22 i milioni di euro che l’argentino prende dal Barcellona.
Al 3° posto Oscar dello Shangai: 24 mln di euro per il trequartista brasiliano classe 1991.
Al 2° posto Neymar: il club catalano lo paga 30 mln di euro. Vista la sua giovane età, classe 1992 e ciononostante già capitano del Brasile, è possibile che in futuro possa ereditare la numero 10 di Messi.
Infine, sul gradino più alto del podio troviamo Carlos Tevez: 38 mln di euro dallo Shangai Shenhua. Un mucchio di soldi ha ben giustificato l’abbandono della sua squadra del cuore, il Boca Jrs.
Tuttavia, se si considerano sponsor e altre entrate, il numero 1 è CR7, che arriva alla faraonica cifra di 88 mln di euro, seguito da Messi con 81, ad oggi gli sportivi che guadagnano di più al mondo.
E’ questo denaro meritato? Il Dalai Lama ci insegna che è bene quantificare i successi ottenuti in base alle rinunce azzardate. Probabilmente le loro rinunce da giovani, quantunque ragguardevoli, non sono tali da giustificare tanto denaro. E se a queste ci aggiungiamo le pressioni emotive che devono subire?
Il mercato del calcio con il business che gli gira attorno stabilisce questo: un motivo, sebbene non condivisibile, ci sarà pure.
Nel tempo impiegato per scrivere questo articolo quei paperoni hanno aggiunto qualche ulteriore migliaio di euro ai loro ingenti patrimoni. E a me non resta che ascoltare serenamente e con sorriso sarcastico Money dei Pink Floyd. Continuando a sognare, ovvio.