La gara di apertura di questa stagione di J. League è stata Yokohama F. Marinos contro Urawa Red Diamonds, giocata sabato 25 febbraio alle 12:30 (4:30 italiane) al Nissan Stadium.
La partita non è stata assolutamente povera di emozioni, gli F. Marinos forti del loro tifo di casa partono forte e al 13° minuto Babunski la mette dentro su assist del fuoriclasse Saito. Il primo tempo termina 1 a 0 in favore dei padroni di casa, ma la squadra di Saitama non ci sta e vuole ribaltare il risultato, attende fino al 63° minuto per pareggiare i conti con Rafael Silva assistito dal giovane Sekine. I Reds non si adagiano sugli allori e al 64° sempre il brasiliano segna l’1 a 2, stavolta su assist di Kashiwagi. F. Marinos, volenterosi di fare bene alla prima davanti il pubblico di casa, pareggiano con Hugo Vieira, servito da Amano a soli cinque minuti dal termine. Marinos nuovamente galvanizzati fanno 3 a 2 con Maeda al 92° grazie ad un passaggio del solito Saito.
Al Best Amenity Stadium, invece, il Sagan Tosu ha ospitato il Kashiwa Reysol, match che parte alle 14 (6 italiane) e vede subito i padroni di casa molto propositivi, ma il Kashiwa è ben attento nel difendere e nel contrastare gli uomini di Ficcadenti. Sagan Tosu che attacca spesso gli spazi e prende addirittura un clamoroso palo, che sarà il preludio al goal. Al 38° è Riki Harakawa che trasforma una splendida punizione dal limite sinistro dell’area in goal e fa esplodere di gioia l’allenatore e i tifosi. Quattro minuti più tardi è sempre la squadra di Tosu a provarci, stavolta da calcio d’angolo, Toyoda però manda la sua girata di testa poco al lato del palo.
La ripresa è tutta un’altra storia, al 46° il Kashiwa ottiene un rigore che viene trasformato di potenza da Cristiano. Dal pareggio per circa una decina di minuti la partita resta bilanciata, ma al 59° l’allenatore del Kashiwa mette in campo Taketomi, la carta che si rivelerà vincente, sarà lui infatti a procurarsi un dubbio rigore al 71° minuto, che Oliveira trasformerà in goal 2 minuti più tardi, e sarà sempre lui a segnare, al 77°, il definitivo 1 a 3. Sagan Tosu annichilito seppur, prima del raddoppio degli avversari, abbia avuto almeno due occasioni nitide. A Tosu finisce 3 a 1 per il Kashiwa, partita spaccata in maniera decisiva dal secondo rigore; Sagan che comunque sembra debba ancora mettere a punto la condizione fisica.
I Kashima Antlers, campioni in carica e squadra da battere, ospitano al Kashima Stadium l’F.C. Tokyo che monopolizza quasi tutto il primo tempo. Si comincia al 6° con un tiro parato al neoacquisto Okubo, poi al 28° la punizione di Ota viene respinta e al 38° per poco non arriva il primo goal degli ospiti. Il Kashima si fa vedere in avanti al minuto 42 grazie ad un contropiede solitario di Pedro Junior, che non ha buon esito. La ripresa è più vivace, e vede anche il Kashima partecipare attivamente alla partita con delle belle ripartenze. Al 53° c’è perfino un goal annullato a Kanazaki a causa di un offside, mentre l’F.C. Tokyo è sempre lo stesso del primo tempo. Il goal arriva a nove minuti dal novantesimo quando Kwon respinge maldestramente sul suo compagno di squadra che la mette dentro la propria porta.
A Sendai, invece, si sono scontrati il Vegalta e il Consadole Sapporo. Gli ospiti, neopromossi, non hanno sentito la pressione della bolgia dello Yurtec Stadium, e nel primo tempo hanno gestito bene la partita rendendosi pericolosi più volte e risultando un grattacapo per i difensori di casa. Nel secondo tempo però il copione è molto simile a quello delle altre partite della giornata, ovvero anche la squadra messa sotto nei primi quarantacinque esce piano piano dal guscio e si crea delle opportunità per segnare, il Vegalta però a differenza delle altre compagini, dura poco e si lascia trasportare dall’ottimo Sapporo che è determinato a trovare il primo goal, che non arriva, ed è quindi il Sendai ad approfittarne con il goal di Ishihara all’83°. Il coach Yomoda cerca dunque con i cambi di acciuffare il pareggio negli ultimissimi minuti, fallendo. Un vero peccato per il Consadole che avrebbe davvero meritato i tre punti.
L’altro pareggio è stato quello tra Sanfrecce Hiroshima e Albirex Niigata. All’Hiroshima Big Arch il match si sblocca soltanto nella ripresa quando Kudo da distanza ravvicinata converte un corner deviato nell’1 a 0 per i padroni di casa; Albirex che non vuole lasciare punti sul campo, ed ecco che al 71° minuto pareggia con un sinistro potente ma chirurgico di Tatsuya Tanaka dopo un bel contropiede dei suoi compagni iniziato dalle retrovie. Il match però finisce in 11 contro 10 a causa di un doppio giallo a Yano.
Più a sud, Al Nihondaira di Shizuoka la partita è rimasta ancorata allo 0 a 0 fino a metà della ripresa, S-Pulse e Vissel Kobe si sono annullate a vicenda per oltre un’ora, ma l’equilibrio viene rotto da Hashimoto al 71° che mette dentro una respinta maldestra del portiere di casa Rokutan. A Shizuoka si è giocata una partita molto bella, ritmi alti e occasioni da entrambi i lati. Il neopromosso Shimizu perde ma con il rammarico che se avesse fatto solamente un po’ di più, o se avesse avuto un pizzico di fortuna in più ora ci avrebbe fatto commentare di sicuro un’altra partita.
Anche il Cerezo Osaka ha sofferto in casa alla prima giornata, di fatti, un carico Shunsuke Nakamura, grazie ai suoi cross e assist, anche da punizione, spinge il Jubilo verso la rete avversaria, ma senza mai riuscire a raggiungere il vantaggio.
Il Cerezo prende un clamoroso palo e mister Nanami comincia ad innervosirsi. La partita è molto bella e vivace, tiri da entrambe le parti e contropiedi sfortunati, ma nessuna delle due squadre riesce a segnare, così al Nagai Stadium finisce 0 a 0.
Tornando più a nord, nella bella cornice del NACK5 Stadium di Saitama, si sono affrontate Omiya e Kawasaki. Il primo tempo fa segnalare quasi esclusivamente i tentativi della squadra di casa, già all’8° e al 9° le prime due occasionissime per gli Ardija, che si ripeterà sei minuti dopo con una doppia occasione da distanza ravvicinata. Intanto il Kawasaki sta a guardare e si rende pericoloso solo ai minuti 20 e 28 in seguito ad un goal annullato ad Omae per fuorigioco. Ma fino al fischio finale c’è spazio solo per un arrembante Omiya, che con Omae, Segawa, Aria e Kikuchi, confeziona molte opportunità che però nessuno riesce a capitalizzare. Da sottolineare nei minuti finali del primo tempo il giallo a Taniguchi, aggressivo per tutto il primo tempo.
La seconda frazione di gara comincia, e continua, sulla scia dei primi 45 minuti, con i costanti attacchi dell’Ardija; ma si vede anche un Kawasaki diverso, non più sofferente, anche se continua a subire.
Al 64° c’è un cross teso dalla sinistra che però il subentrato Morimoto non riesce a raggiungere; invece un minuto dopo arriva il goal degli ospiti con Yu Kobayashi. Il goal spegne la compagine di casa che non ha più una verve propositiva, ma anzi comincia a subire il Kawasaki. Al contrario, gli ospiti crescono, ma spesso rallentano il gioco per rifiatare. Nel finale però, l’Omiya Ardija torna a provarci e cerca di agguantare il pareggio, tutti in avanti all’85° in seguito a due rimesse laterali. E un paio di minuti dopo il portiere Jung Sung-Ryong doma proprio sulla linea un pallone problematico che sembrava destinato in rete, le immagini non sono chiare, ma l’assenza di proteste dei padroni di casa fa pensare che il pallone non sia entrato. Kawasaki che allunga al 92° con Kengo Nakamura che approfitta di una disattenzione difensiva e fa 0 a 2.
Una buona partita quella di Saitama, ma che a nostro avviso avrebbe meritato un pareggio come risultato finale.
Il posticipo Gamba Osaka–Ventforet Kofu giocata in quel di Suita alle 17 (9 italiane) è stato il posticipo di domenica 26.
Per i primi venti minuti del match non ci sono state occasioni degne di nota, la partita è stata piacevole, non monotona ma è mancata di brio. Al 22° è il Gamba Osaka a farsi pericoloso quando Ademilson sale sulla sinistra e mette i brividi al portiere ospite, mentre qualche minuto più tardi viene fischiato un palese fuorigioco ai padroni di casa. Risponde il Kofu che diviene problematico con Wilson ma, una volta in area, scivola insieme al difensore del Gamba e l’azione perde di importanza immediatamente; ci riprova il Kofu allo scadere della prima frazione di gara con un tiro che si spegne al lato di Higashiguchi. Gamba che, prima del fischio finale del primo tempo, ha un’occasionissima con Konno, ma Oka mette la sfera in angolo.
I secondi quarantacinque minuti si aprono con un tiro di Kurata che attraversa tutta l’area, ma Oka è ancora una volta pronto a mettere in angolo. Ventforet in avanti al 54° minuto con Yusuke Tanaka che scatta in contropiede sulla fascia sinistra, mette un preciso pallone in mezzo colpito magistralmente da Matsuhashi che segna lo 0 a 1. Gamba che però continua ad essere pericoloso ma mai incisivo durante tutto il secondo tempo, e spesso anche concedendo agli avversari la possibilità per il raddoppio. Il pareggio arriva quasi allo scadere quando su una punizione dalla trequarti Endo pennella una punizione perfetta per Konno che, in mezzo ad una bailamme di teste, la spinge in rete. Grande rammarico per il Kofu che stava per fare il colpaccio in uno degli stadi più difficili in cui vincere, Gamba fortunato nel trovare il pareggio, sicuramente serve un cambio di atteggiamento per la compagine allenata da Hasegawa .
Risultati e classifica:
-25 febbraio-
Ore 12:30
-Yokohama F. Marinos – Urawa Red Diamonds… 3-2 [13° Babunski, 85° Hugo Vieira, 92° Maeda; 63° e 64° Rafael Silva]
Ore 14
-Kashima Antlers – F.C. Tokyo 0-1 [81° Misao (Aut)]
-Sagan Tosu – Kashiwa Reysol 1-3 [38° Harakawa; 48° Cristiano (r), 74° Diego Oliveira (r), 78° Taketomi]
-Sanfrecce Hiroshima – Albirex Niigata 1-1 [57° Kudo; 71° T. Tanaka]
-Shimizu S-Pulse – Vissel Kobe 0-1 [71° W. Hashimoto]
-Vegalta Sendai – Consadole Sapporo 1-0 [84° N. Ishihara]
Ore 15
-Cerezo Osaka – Jubilo Iwata 0-0
Ore 16
-Omiya Ardija – Kawasaki Frontale 0-2 [66° Y. Kobayashi, 92° K. Nakamura]
-26 febbraio-
-Gamba Osaka – Ventforet Kofu1-1 [91° Konno – 54° Matsuhashi]
CLASSIFICA
Kawasaki Frontale 3, Kashiwa Reysol 3, Yokohama F. Marinos 3, F.C. Tokyo 3, Vissel Kobe 3, Vegalta Sendai 3, Albirex Niigata 1, Sanfrecce Hiroshima 1, Gamba Osaka 1, Ventforet Kofu 1, Cerezo Osaka 1, Jubilo Iwata 1, Kashima Antlers 0, Shimizu S-Pulse 0, Consadole Sapporo, Urawa Reds 0, Sagan Tosu 0, Omiya Ardija 0
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