La 27esima giornata di Ligue 1 prometteva grande spettacolo e non ha deluso, delineando quasi definitivamente il podio ed i conseguenti piazzamenti Champions League e chi invece dovrà lottare per conquistare un posto in Europa League, con una nuova pretendente il cui nome giunge nuovo in zona europea, ovvero il Bordeaux.
Iniziamo dalla partita più importante della giornata, che vedeva il Paris Saint Germain impegnato in trasferta al Velodrome di Marsiglia in quella che era una vera e propria prova del fuoco per le due compagini: i marsigliesi per dimostrare a tutta la Francia di essere pronti a ripetere i fasti degli anni 90 con la nuova società di McCourt ed i parigini, dal canto loro, per confermare le belle parole spese per loro dopo la partita con il Barcellona, affermando la volontà comune di ripetersi anche in Ligue 1. Ne è uscito invece, in fin dei conti, un match unidirezionale che in pochi avrebbero pronosticato: 1-5 per il PSG che ha spazzato via quanto di buono costruito da Garcia fino ad ora, che di cose al centro del villaggio dovrà metterne un bel po’ prima di ritrovare i grandi palcoscenici con il suo OM. Analizzando la partita, ci viene spontanea una cosa: il Marsiglia ha sbagliato l’approccio ed ha sottovalutato l’avversario, provandoci a giocare alla pari. Nulla di più sbagliato, i castelli di sabbia costruiti dalle parti delle spiagge del Prado sono durati ben 6 minuti, il tempo per Verratti di pennellare una punizione perfetta per Thiago Silva che, scavalcato Payet sullo stacco, ha facilmente servito Marquinhos in mezzo all’area, che sempre di testa ha insaccato agevolmente. Il life motive della partita non è cambiato, e un Verratti troppo solo ha potuto gestire il centrocampo del PSG con una facilità disarmante. Ci ha pensato poi Pastore, con un passaggio illuminante, a far segnare il matador Cavani dopo 16 minuti. Il cucchiaio dell’uruguaiano a Pelé è fantastico: 2-0. Nel secondo tempo il Marsiglia continua ad essere in affanno sulle fasce nonostante l’ingresso di Bedimo e Lucas e Draxler affondano ancora. Su palla inattiva Rod Fanni diminuisce il passivo prima che Matuidi faccia il quinto gol su ennesimo passaggio decisivo del nostro Verratti. Il PSG dimostra a tutta la Ligue 1 di essere tornato in grande spolvero e di voler giocarsela in patria come in Europa, Monaco e Nizza sono avvisati.
Il Monaco dal canto suo non crolla neanche su uno dei campi più difficili di quest’annata, ovvero il Roudourou di Guingamp: ci erano caduti Lione e PSG ma i monegaschi sono riusciti a raccogliere i tre punti. L’esperienza di Glik unita alla sbavatura di Briand nello spazzare la palla provocano lo 0-1. Nella ripresa, pur subendo il ritorno dei padroni di casa, il Monaco riesce ad uscirne con la vivacità della sua perla Mbappe che, atterrato da Johnsson in area, permette a Fabinho di realizzare il rigore del raddoppio, con un grande scavetto. Didot, su tiro da fuori, riduce le distanze.
Chi davvero stupisce e continua a farlo è il Nizza di Favre, che ad ogni giornata riesce sempre a trovare una risorsa in più: senza Balotelli e Plea il peso offensivo dei costieri era praticamente tutto sulle spalle del giovane Donis ed il gioco ne ha risentito. Il Montpellier va in vantaggio fortunosamente con Mounie dopo un misunderstanding Souquet-Cyprien con il primo che colpisce il secondo su rinvio creando l’assist del gol. Poi, nel secondo tempo, il Nizza trova il coniglio dal cilindro: ha 26 anni e si chiama Mickael Le Bihan, ed in 17 mesi aveva collezionato solo 4 presenze e 2 gol in maglia nizzarda. Dopo una serie interminabile di infortuni, tornato a disposizione, entre e segna i due gol della vittoria sfoderando ottime qualità di tiro e di inserimento. Il Nizza è ancora vivo.
Dietro le big 3 si è creata ora una lotta a 4/5 squadre: il Lione ha asfaltato il Metz, reo di non essere entrato in campo al Parco OL. 5-0 il risultato finale con un Depay in grande spolvero che ha dichiarato di non essere ancora nel pieno della forma.Dietro, il Bordeaux trionfa 2-3 a Lille dopo una partita rocambolesca in cui le difficoltà di gioco dei padroni di casa, su cui Bielsa avrà tanto da lavorare, unita all’ingresso di due fenomeni girondini come Ounas e Menez, ha fatto tutto. Il francese ex Milan è entrato ed ha fornito l’assist per il 2-2 con un gran sinistro al volo di Ounas, che non contento ha segnato anche il terzo gol con un gran tiro a giro. Il Marsiglia continua a sperare con il Saint Etienne, anche’esso sconfitto in casa, castigato da un colpo di testa di Ronny Rodelin per il Caen. Dietro accorcia il Rennes che, approfittando di auesti passi falsi, accorcia le distanze grazie al trionfo sul Lorient, ancora ultimo. E’ Sio a regalare la vittoria al 19esimo.
A metà classifica, Nancy e Tolosa non si fanno del male (0-0) mentre Angers e Nantes escono definitivamente dai piani bassi della classifica grazie alle rispettive vittorie contro il Bastia ed il Digione, penultima e terzultima della lega.
RISULTATI:
Nantes-Digione 3-1
Nizza-Montpellier 2-1
Guingamp-Monaco 1-2
Lille-Bordeaux 2-3
Angers-Bastia 3-0
Rennes-Lorient 1-0
Nancy-Tolosa 0-0
St Etienne-Caen 0-1
Lione-Metz 5-0
Marsiglia-PSG 1-5
CLASSIFICA: Monaco 62 PSG Nizza 59 Lione 46 Bordeaux 42 Marsiglia St Etienne 39 Rennes 36 Tolosa 35 Guingamp 34 Angers Nantes 33 Montpellier 32 Caen 31 Lille 29 Nancy Metz 28 Digione 27 Bastia 23 Lorient 22.