Con le partite del gruppo G si è chiusa la prima giornata della AFC Champions League che tornerà a farci compagnia la prossima settimana. Ed è proprio nel gruppo G che ci ritroviamo la prima, vera goleada della competizione: i campioni cinesi del Guangzhou Evergrande hanno letteralmente annientato i loro avversari, i cugini cinesi di Hong Kong dell’Eastern, con il roboante risultato di 7-0. Nell’altra gara del gruppo, invece, solo un pari per 1-1 tra i giapponesi del Kawasaki Frontale e i sudcoreani del Suwon Bluewings.
La partita del Kawasaki Todoroki Stadium è molto equilibrata e vede le squadre dominare un tempo per parte. La prima frazione è tutta giapponese, con il Kawasaki che parte a mille e trova subito il vantaggio al 10′: sulla deviazione di Jang Ho-Ik, Nakamura entra in area di rigore e crossa dolcemente per Kobayashi che deve solo appoggiare di petto per fare gol. Cinque minuti dopo è Abe a rendersi pericoloso con un tiro da fuori area, messo in calcio d’angolo da Shin Hwa-Yong. Il Kawasaki, però, abbassa un po’ la guardia ed al 23′ il Suwon è cinico, pareggiando subito il match: dopo una bell’azione di squadre Yeom Ki-Hun mette in mezzo un cross dalla destra e Taniguchi è sfortunato a trovarsi sulla traiettoria, depositando nella sua stessa porta. Il gol non frena la voglia del Kawasaki di continuare a condurre la partita e prima va vicino al gol con Ienaga, ma il suo tiro finisce troppo alto sulla traversa, poi è ancora Abe a sbagliare una grossa occasione a tu per tu con Shin Hwa-Yong, sfruttando l’ennesimo regalo difensivo. Tuttavia il numero 8 giapponese spara incredibilmente a lato. Il primo tempo si conclude, quindi, con tanti rimpianti per il Kawasaki che si trova a pareggiare una partita che meriterebbe di condurre con più gol. La ripresa, invece, è tutta un’altra storia: il Kawasaki scende in campo troppo convinto di avere vita facile ma, piano piano, gli spazi per creare pericoli si serrano ed il Suwon inizia a colpire in ripartenza. Dopo una fase di studio, il Suwon inizia anche a calciare verso la porta, con la conclusione di Jang Ho-Ik che finisce sull’esterno della rete. Al 65′ è sempre il numero 26, Yeom Ki-Hun a creare maggiori problemi e a calciare subito verso la porta quando è in buona posizione, ma il suo tentativo è sbilenco e finisce nella curva dei tifosi del Kawasaki. Il Kawasaki si fa rivedere solo nell’ultimo quarto d’ora con Kobayashi che non riesce a depositare in rete uno splendido cross di Ienaga. Al 78′, per mettersi in pari con il Suwon, anche il Kawasaki con Kurumaya cede la palla ai sudcoreani, permettendo a Johnathan di involarsi verso la porta difesa da Jung Sung-Ryong che compie un vero miracolo, complice anche il tiraccio del brasiliano che colpisce in modo pessimo il pallone. La partita si accende ancora di più e due minuti il Kawasaki risponde con una botta violenta di Nakamura dal limite, respinta poi con i pugni da Shin Hwa-Yong. L’ultima emozione del match è di marca sudcoreana, con un tiro-cross di Yeom Ki-Hun, respinto sempre con i pugni da Jung Sung-Ryong.
Al Tianhe Stadium di Guangzhou è tutto fin troppo facile per i campioni cinesi che dominano dall’inizio alla fine il match, non risparmiandosi mai ed umiliando l’Eastern che in panchina vanta il primo tecnico donna della competizione: Chan Yuen-Ting. Gli uomini di Scolari si portano immediatamente in vantaggio grazie al rigore trasformato da Goulart (con conseguente espulsione per fallo di mano di Wong Tsz-Ho sulla linea). Al 22′ il raddoppio porta la firma di Wang Shangyuan che approfitta di una pessima parata di Yapp per ribattere a rete. Tre minuti dopo è Wong Chi-Chung a commettere una sciocchezza in area di rigore, concedendo il secondo penalty nel giro di venti minuti ma, fortunatamente per lui, Alan lo sbaglia. L’errore non scalfisce minimamente il Guangzhou che, otto minuti dopo, trova comunque il terzo gol con Liao Lisheng a chiudere una bellissima azione tutta in velocità. Nel finale di primo tempo, l’Eastern decide di complicarsi ancora di più le cose e rimane addirittura in 9 per l’espulsione di Wong Chi-Chung. Ad inizio ripresa subito si capisce che sarà un secondo tempo devastante per la formazione di Hong Kong che incassa anche il quarto gol, sempre ad opera di Liao Lisheng, che deposita in rete di testa sul tocco morbido di Gao Lin. Al 65′, senza alcuna pietà, Alan segna il quinto gol, rifacendosi dopo il rigore sbagliato nel primo tempo e lo fa calciando di potenza nell’angolino destro. Nel finale arrivano anche la sesta e la settima marcatura che portano le firme di Paulinho e di Wang Shangyuan, rendendo davvero amaro l’esordio del primo tecnico donna della competizione.
RISULTATI 1° GIORNATA – Gruppo G
Kawasaki Frontale (Jap) 1-1 Suwon Samsung Bluewings (Kor) 10′ Kobayashi (K), 23′ Taniguchi (S, aut.)
Guangzhou Evergrande (Chn) 7-0 Eastern AA (Hkg) 4′ Goulart (rig.), 22′, 84′ Wang Shangyuan, 33′, 47′ Liao Lisheng, 65′ Alan, 82′ Paulinho
Classifica: Guangzhou Evergrande (Chn) 3 pt, Suwon Samsung Bluewings (Kor) 1 pt, Kawasaki Frontale (Jap) 1 pt, Eastern AA (Hkg) 0 pt