Si sono chiusi questa mattina, con la partita tra Shanghai Shenhua e Brisbane Roar, i play-off della AFC Champions League 2017. Non ci sono state molte sorprese visto che le squadre favorite alla vigilia hanno rispettato i pronostici, anche se le difficoltà, per alcune, ci sono state. Infatti, sono stati ben tre gli incontri che hanno avuto bisogno dei calci di rigore per decidere chi dovesse raggiungere la fase a gruppi del torneo.
Non è il caso del Gamba Osaka che, al Suita City Football Stadium travolge per 3-0 i malesi dello Johor Darul Tazim. La partita è molto combattuta nei primi minuti, tant’è che i giapponesi non riescono ad essere pericolosi e sono troppo prevedibili. Dal 20′ in poi, però, i nerazzurri iniziano a carburare e trovano il vantaggio al 26′ con il brasiliano Ademilson, bravo a depositare in rete di testa sul cross di Konno. Sbloccata la partita, il Gamba gioca con più scioltezza e tre minuti dopo, con un contropiede fulmineo, va a segno per la seconda volta con un bell’uno-due tra Fujiharu e Nagasawa, concluso splendidamente da quest’ultimo che batte splendidamente Marlias. Nella ripresa, il copione della partita non cambia, con il Gamba a tenere il possesso mentre lo Johor tenta di metterlo in difficoltà con il pressing. Al 74′, però, il Gamba chiude i giochi grazie al gol di Miura su assist di Endo.
Tutto facile anche per lo Shanghai SIPG che, allo Shanghai Stadium, spazza via i thailandesi del Sukhothai con un netto 3-0. C’era tanta attesa sugli spalti per il debutto di Oscar ed il brasiliano non ha deluso le attese, segnando il gol dell’1-0 al minuto 34, battendo a tu per tu Eiam-Mak, e regalando tante belle giocate. Al di là della qualità tecnica dell’avversario, i tifosi dello Shanghai sono rimasti davvero entusiasti della prova dell’ex Chelsea. Dopo il vantaggio, lo Shanghai si sblocca a livello mentale e trova subito il raddoppio con un bel colpo di tacco di Elkeson, che manda il pallone nell’angolino con una precisione pazzesca. Nella ripresa arriva subito anche il terzo gol (58′) che ipoteca il passaggio alla fase a gruppi dei cinesi. Stavolta, però, il Sukhothai è sfortunato dato che è il difensore centrale Toopkhuntod a metterla dentro su un cross basso dalla sinistra. Nei restanti minuti di gara lo Shanghai gestisce il match senza correre pericoli ed alla fine vola alla fase a gruppi.
Tanta fatica, invece, per i sudcoreani dell’Ulsan Hyundai FC che riescono a liberarsi di un ottimo Kitchee solo ai calci di rigore. La formazione di Hong Kong, infatti, disputa una grande partita e, nonostante vada sotto per effetto del gol rocambolesco di Kim Sung-Hwan sul finire del primo tempo, riesce a trovare il pareggio ad inizio ripresa con il colpo di testa di Kim Bong-Jin. Ai tempi supplementari, il Kitchee va anche ad un passo dal gol del vantaggio, ma la conclusione di Leonardo Ferreira si infrange sul palo, con il pallone che scorre sulla linea per poi allontanarsi, finendo tra le braccia di Kim Jong-Dae. Proprio il portiere sudcoreano è il man of the match parando il rigore a Azevedo Pedreira, mandando la sua squadra alla fase gruppi. Il Kitchee, però, esce sicuramente a testa altissima.
Alla fase a gruppi ci vanno anche gli uzbeki del Bunyodkor che battono ai calci di rigore i qatarioti dell’Al Jaish. La partita non vive di grosse emozioni e ci sono solo due grosse occasioni per l’Al Jaish, ma Traoré prima e Romarinho poi sprecano tutto. Ai rigori l’Al Jaish è un completo disastro sbagliandone tre su quattro, mentre il Bunyodkor è infallibile e grazie al suo portiere, Zukhurov, prende parte per l’ennesima volta alla fase a gruppi della competizione.
I calci di rigore decidono anche la partita tra gli iraniani dell’Esteghlal e i qatarioti dell’Al Sadd, che vanta tra le sue fila l’ex Barcellona Xavi. All’Azadi Stadium di Tehran, completamente esaurito, è l’Esteghlal a dominare il match, senza però creare palle da gol nitide. Nonostante ciò, è l’unica delle due formazioni a tirare verso la porta avversaria, cercando di trovare il vantaggio. Il copione della partita sarà questo per tutti e 120′, fino a quando Heydari, nella lotteria dei rigori, segnerà il gol decisivo, facendo esplodere tutto l’Azadi Stadium
Vittoria di misura, invece, per i sauditi dell’Al-Fateh contro gli uzbeki del Nasaf Qarshi. Successo meritato per i sauditi che creano i maggiori pericoli, anche se rischiano di andare sotto nel primo tempo quando Al Qaisher perde goffamente il pallone dopo averlo agguantato su un cross insidioso, costringendo Al Dawsari ad un clamoroso salvataggio di piede su una botta ravvicinata di un avversario. La partita viene decisa da una bella punizione del portoghese Ukra nel primo minuto di recupero del primo tempo.
Grande vittoria per gli emirati arabi dell’Al Wahda che trionfano per 3-0 sui giordani dell’Al Wehdat. Il match è un monologo dei padroni di casa che trovano subito il vantaggio ad inizio partita con un tocco di Rashid sotto porta, veloce a mettere dentro il pallone dopo una parata maldestra di Sabbah. Al 24′ è Tagliabue a trovare il raddoppio colpendo di testa dopo una bella sponda di un compagno. Sempre Tagliabue chiuderà definitivamente la partita all’81’ scaraventando con potenza il pallone, facendolo passare tra palo e portiere.
Chiude il programma dei play-off, come anticipato, la sfida tra i cinesi dello Shanghai Shenhua e gli australiani del Brisbane Roar. Esordio amarissimo quello della nuova squadra di Carlitos Tevez, che dice già addio alla competizione, venendo sconfitta per 2-0. La partita si mette subito male per i cinesi che vanno sotto al 2′ per effetto del gran gol al volo di Borrello, bravissimo a coordinarsi e a tenere basso il pallone, non lasciando scampo a Li Shuai. Lo Shenhua prova a rispondere e sfiora il gol del pareggio più di una volta ma, al 40′, arriva anche il secondo gol del Brisbane e porta la firma di Oar. Il numero 11 non si cura affatto di un suo compagno rimasto a terra in area e conclude a rete segnando un gol molto pesante. Nella ripresa il Brisbane sfiora il terzo gol ma al 63′ lo Shenhua ha una grossa occasione per accorciare le distanze con una vecchia e intramontabile conoscenza del nostro calcio, Obafemi Martins che, però, sbaglia il tiro e lo manda addosso a Young, bravo a mandarlo prima sul palo e poi sulla traversa. Alla fine, però, resta solo tanta delusione in casa Shenhua per un eliminazione arrivata davvero troppo presto, non proprio l’esordio sperato da Tevez che non è riuscito ad essere decisivo ma, anzi, è stato spesso fuori dal gioco.
RISULTATI PLAY-OFF – AFC Champions League
Asia orientale
Martedì 7 Febbraio
Gamba Osaka (Jap) 3-0 Johor Darul Tazim (Mal) 26′ Ademilson, 29′ Nasegawa, 74′ Miura (ore 11:00 italiane – ore 19:00 locali)
Ulsan Hyundai FC (Kor) 1-1 Kitchee SC (Hkg) (4-3 d.c.r) 45’+1 Kim Sung-Hwan (U), 47′ Kim Bong-Jin (K) (ore 11:30 italiane – ore 19:30 locali)
Shanghai SIPG (Chn) 3-0 Sukhothai (Tha) 34′ Oscar, 39′ Elkeson, 58′ Toopkhuntod (aut.) (ore 12:30 italiane – ore 19:30 locali)
Asia occidentale
Al Fateh (Ksa) 1-0 FC Nasaf (Uzb) 45’+1 Ukra (ore 16:00 italiane – ore 18:00 locali)
El Jaish (Qat) 0-0 FC Bunyodkor (1-3 d.c.r) (ore 16:15 italiane – ore 18:15 locali)
Esteghlal FC (Irn) 0-0 Al Sadd (Qat) (4-3 d.c.r) (ore 16:30 italiane – ore 19:00 locali)
Al Wahda (Uae) 3-0 Al Wehdat (Jor) 1′ Rashid, 24′, 81′ Tagliabue
Mercoledì 8 Febbraio
Asia orientale
Shanghai Shenhua (Chn) 0-2 Brisbane Roar (Aus) 2′ Borrello, 40′ Oar (ore 12:45 italiane – ore 19:30 locali)