Si sono chiusi stasera i quarti di finale di Copa del Rey. Quarti davvero avvincenti e pieni di emozioni, soprattutto in queste sfide di ritorno.
Nonostante lo 0-0 del Mendizorrotza, il Deportivo Alavés è riuscito ad approdare ad una storica semifinale, eliminando l’Alcorcòn grazie al 2-0 dell’andata. Al di là dell’ottimo risultato ottenuto al Santo Domingo, l’Alavés inizia forte e sfiora il vantaggio con un bel colpo di testa di Alexis da calcio d’angolo, ma il suo tentativo finisce di poco a lato. Dopo questa occasione, però, l’Alavés scompare dalla partita e soffre moltissimo la spinta offensiva dell’Alcorcòn, rischiando più volte di andare sotto, riuscendo a portare lo 0-0 fino al fischio finale, vuoi per le belle parate di Ortola, vuoi per l’imprecisione dei tiratori degli Alfareros. Al fischio finale, l’emozione sugli spalti è davvero tanta per aver raggiunto un risultato davvero epico, nonostante Pellegrino inviti la squadra a concentrarsi sul campionato.
Approda alle semifinali anche l’Atletico Madrid, pareggiando per 2-2 sul campo dell’Eibar, dopo il 3-0 del Vicente Calderòn. A passare in vantaggio sono proprio i Rojiblancos grazie ad un colpo di testa imperioso di Gimenez che non lascia scampo a Yoel. L’Eibar, però, nonostante sappia di avere un Everest da scalare, non si arrende ed al 73′ riesce a pareggiare la sfida: grande azione personale di Bebé che serve Pedro Leon, bravo a calciare di prima intenzione, cogliendo la traversa. Sulla ribattuta si abbatte Sergi Enrich che fa 1-1. La squadra basca ribalta completamente la partita nove minuti dopo con Pedro Leon che, entrato solo nell’ultimo quarto d’ora e capace di sbaragliare la difesa madridista, conclude con un bel sinistro al volo, facendo rimbalzare il pallone per terra ed indirizzandolo all’angolino sinistro, alle spalle di un incolpevole Moya. L’Atletico Madrid non ci sta e cinque minuti dopo sigla il definitivo 2-2 con uno splendido pallonetto di Juanfran, su assist di Gabi.
La vera sorpresa di questi quarti arriva dal Balaidos di Vigo, dove il Celta è riuscito ad eliminare il Real Madrid, pareggiando per 2-2 al termine di una partita vibrante. Dopo una buona partenza, il Real cala troppo ed inizia a subire la veemenza del Celta Vigo, caricato a mille dai suoi tifosi, che hanno cantato per tutti e novanta i minuti. Il vantaggio galiziano arriva proprio negli ultimi minuti di gioco, precisamente al 43′: Marcelo Diaz serve di tacco Wass che prima evita l’intervento di un avversario, poi mette in mezzo un pallone invitante per Guidetti che, tutto solo davanti a Casilla, spara centralmente. Il pallone, però, carambola sui piedi di Danilo che infila il proprio incolpevole portiere: secondo autogol in due partite di coppa consecutive per il brasiliano, con i tifosi del Real completamente imbufaliti con lui. Nella ripresa, il Real Madrid riesce a riacciuffare il match grazie ad una splendida e potente punizione di Cristiano Ronaldo al 62′: il portoghese tira un missile dritto all’angolino sinistro, dove Sergio Alvaréz proprio non può arrivare. Nonostante abbia riagguantato il pareggio, il Real Madrid riesce a rendersi pericoloso in una solo occasione con un colpo di testa del solito Sergio Ramos, per di più da calcio piazzato ed è invece il Celta a ritornare in vantaggio a cinque minuti dalla fine con uno splendido tiro dal limite di Wass, su assist di Jozabed (il primo per il giocatore arrivato dal Fulham). A questo punto, lo stadio diventa una vera bolgia e per il Real Madrid non c’è nulla da fare, riuscendo a trovare solo il gol del pareggio con un colpo di testa di Lucas Vazquez, su sponda di un evanescente Benzema. Con l’eliminazione dalla coppa, il Real deve dire ancora addio al triplete.
Chiude il programma dei quarti la grande vittoria del Barcellona sulla Real Sociedad per 5-2. I blaugrana si portano subito in vantaggio grazie al secondo gol consecutivo di Denis Suaréz, su splendido assist di Luis Suaréz. Tuttavia, la Real protesta molto poiché il gol nasce da un fallo di Umtiti su Xabi Prieto dall’altra parte del campo, ma l’arbitro Munuera decide di lasciar continuare, permettendo quindi al Barcellona di andare avanti. La Real risponde con rabbia al gol, ma non riesce ad essere precisa e tutti i tentativi finiscono fuori lo specchio della porta. Nei primi venti minuti della ripresa accade veramente di tutto: prima Messi raddoppio al 55′ su calcio di rigore (fallo di Inigo Martinéz), poi la prova a riaprire Juanmi al 62′ con uno splendido pallonetto ed infine la richiude Luis Suaréz sessanta secondi dopo, non dando neanche il tempo di festeggiare alla Real, bucando con freddezza Rulli. Finita qui? Neanche per sogno, perché la Real Sociedad prova a rientrare in partita ed al 73′ sigla il gol del 2-3 con il solito Willian José, che batte Cilessen con un bel colpo di testa. Il Barcellona non si fa intimorire e, spinto dal suo pubblico, realizza due gol in rapida sequenza: prima con Arda Turan (80′), poi ancora con Denis Suarèz (82′), davvero in grande forma nelle ultime due partite. Grande merito di questo grande festival del gol blaugrana, però, va attribuito al solito Leo Messi, che ha illuminato la serata con grandi giocate e passaggi decisivi, come quelli in occasione del terzo e del quinto gol del Barcellona, confermando quanto diceva Guardiola di lui: se Messi decide che il Barcellona deve vincere, allora vince.
Il sorteggio delle semifinali avverrà questo venerdì alle ore 13:00 presso la sede principale della RFEF (Real Federaciòn Española de Fùtbol). Come ogni anno, ci sarà anche l’intervento in diretta dei quattro capitani delle quattro qualificate sia prima, che dopo il sorteggio
RISULTATI RITORNO QUARTI DI FINALE – Copa del Rey
Martedì 24 Gennaio
Deportivo Alavés 0-0 AD Alcorcòn (2-0 tot.) (ore 19:15)
Mercoledì 25 Gennaio
SD Eibar 2-2 Atletico Madrid (2-5 tot.) 49′ Gimenez (A), 73′ S. Enrich (E), 80′ Pedro Leon (E), 85′ Juanfran (A) (ore 19:15)
Celta Vigo 2-2 Real Madrid (4-3 tot.) 43′ Danilo (C, aut.) 62′ Cristiano Ronaldo (R), 85′ Wass (C), 90′ Lucas Vazquez (R) (ore 21:15)
Giovedì 26 Gennaio
FC Barcellona 5-2 Real Sociedad (6-2 tot) 17′, 82′ D. Suaréz (B), 55′ Messi (B, rig.), 62′ Juanmi (R), 63′ L. Suaréz (B), 73′ Willian José (R), 80′ Arda Turan (B) (ore 21:15)