Il Villarreal gioca bene, ma perde malamente il sentitissimo derby contro il Valencia. Succede tutto nel primo tempo con il gol del valenziano Carlos Soler e il raddoppio di Santi Mina su gentile concessione di Asenjo. Poi solo il legno di Pato smuove le acque di una gara in costante controllo territoriale dei padroni di casa, che però non sono mai stati in grado di riprendere in mano il risultato. E pensare che il Valencia (appena quattro punti sopra la zona retrocessione prima del fischio di inizio) incassava almeno un gol da ventisei trasferte consecutive. Stasera ha interrotto la sua peggior striscia difensiva degli ultimi trentaquattro anni della sua storia.
Il Sottomarino giallo è sceso in campo col giusto piglio: ha saputo controllare l’incontro con personalità sin dai primi minuti di gioco, detenendo la circolazione della palla e non concedendo quasi nulla. È mancata solamente l’incisività in fase di concretizzazione, ma per la prima mezzora la squadra di Escribá ha fatto quel che doveva fare. Poi al primo contropiede efficace il Valencia ha purgato.