COSTA D’AVORIO-RD CONGO 2-2: 10′ Kebano (RDC), 26′ Bony, 28′ Kabananga (RDC), 67′ Die
Due pareggi su due, i campioni in carica proprio non ingranano e rischiano ora la clamorosa eliminazione: la Costa d’Avorio non va oltre il 2-2, peraltro in rimonta, contro la Repubblica Democratica del Congo nella riedizione della semifinale di due anni fa e resta a secco di vittorie dopo due giornate. Per i congolesi basterà anche il pareggio contro la cenerentola Togo, martedì prossimo. Dussuyer ha provato a rimescolare le carte rispetto all’undici iniziale che ha deluso col Togo (una novità tra tutte, il ritorno di Bony al centro dell’attacco), affidandosi comunque alla freschezza di Kessié a centrocampo (passo in avanti per l’atalantino). Il vantaggio, però, è firmato dal Congo: difesa ivoriana statica sulla sponda di prima di Kabananga, Kebano fa partire un diagonale rasoterra dall’angolo sinistro dell’area avversaria che non lascia scampo a Matampi.
La Costa d’Avorio ha il merito di reagire, due occasioni e il gol del pareggio nel giro di un quarto d’ora: è Bony, di testa su azione d’angolo, a firmare la prima rete dei suoi nella competizione. Nemeno il tempo di festeggiare e un’altra grave incertezza difensiva costa caro agli “elefenti”. Stavolta è Aurier a lasciare totalmente solo Kabananga (secondo gol consecutivo per la punta dell’Astana) sul secondo palo, il centravanti schiaccia di testa da due passi, nuovo vantaggio congolese. Gli ivoriano vacillano, ma il Congo non assesta il colpo del k.o. Nel momento probabilmente più difficile, arriva il pareggio che mantiene vive le speranze qualificazione: è capitan Die ad andare a segno a metà ripresa, con un sinistro da fuori che trova la deviazione decisiva di Tisserand. I campioni in carica prendono coraggio e giocano un finale di partita incoraggiante, in pieno recupero arriva anche il gol annullato per fuorigioco (giustamente) a Kalou, entrato poco prima. Sarebbe stata probabilmente una punizione eccessiva per il Congo che ha un piede e mezzo nei quarti di finale.
MAROCCO-TOGO 3-1: 5′ Dossevi (T), 14′ Bouhaddouz, 21′ Saiss, 72′ En-Nesyri
Tutto facile per il Marocco di Renard che riscatta il k.o. dell’esordio col Congo e domina il Togo che ha mostrato tutti i suoi limiti nei 90 minuti che, in pratica, ne sanciscono l’eliminazione. Non è bastato ai ragazzi di Le Roy il vantaggio iniziale siglato da Dossevi: stupendo il contropiede degli “sparvieri” rifinito dall’assist di Ayite e chiuso dal preciso diagonale della stella dello Standard Liegi. Troppa la differenza qualitativa a favore dei nordafricani che, già al 21′, riescono a ribaltare il punteggio con due gol entrambi scaturiti da azioni da fermo. Prima è Agassa a uscire a vuoto sul calcio d’angolo di Fayçal Fajr e a spalancare la porta per il colpo di testa vincente di Bouhaddouz, poi è pregevole la deviazione, sempre di testa, di Saiss su un’altra battuta precisissima del fantasista di proprietà del Deportivo La Coruna.
La risposta del Togo arriva poco dopo con la zampata di Adebayor (ostacolato fallosamente da Benatia, in clamorosa difficoltà sull’ex centravanti dell’Arsenal), bravo Munir che si riscatta dopo la papera all’esordio. Adebayor sfiora il pari anche a inizio ripresa con un colpo di testa su cross del solito Dossevi, ma dopo è En-Nesyri a chiuderla: il classe ’97 del Malaga beffa un pessimo Agassa con una conclusione innocua dal limite sul primo palo. Poco male, il 3-1 tranquillizza gli uomini di Renard che, oltre ad andare vicini al 4-1 diverse volte in contropiede, tremano solo per un contropiede mal gestito da Ayite. Finisce 3-1, al Marocco basterà il pari nel big-match che chiuderà il girone contro la Costa d’Avorio.
Classifica: RD Congo 4, Marocco 3, Costa D’Avorio 2, Togo 1
Prossimo turno: RD Congo-Togo, Marocco-Costa D’Avorio