Non è annata per l’Algeria di coach Leekens, che perde anche il derby del Maghreb contro la Tunisia ed è ad un passo dal lasciare la CAN 2017 molto ma molto prima del previsto. Dall’altro match invece arrivano importanti risposte, con il Senegal di Mané che trionfa 2-0 contro uno Zimbabwe volitivo ma meno in palla di Domenica e si afferma come una delle papabili vincitrici della competizione.
ALGERIA-TUNISIA 1-2:
La partita inizia bene per gli algerini, che nei primi dieci minuti mostrano un volto diverso rispetto al confronto con lo Zimbabwe anche grazie a Ghezzal, alla prima da titolare. La Tunisia invece, con un Abdennour versione diesel, rischia di affondare ma deve ringraziare il portiere Mathlouthi che tappa qualsiasi buco difensivo con delle grandi parate su Guedioura e Slimani. Quella sul centravanti del Leicester, con una gamba su sviluppi rocamboleschi di calcio d’angolo, è da manuale. L’altra, su bordata del centrocampista del Watford, è di sicurezza. Da qui in poi, almeno per il primo tempo, la partita si spegne totalmente, con un’inspiegabile “fiacca” che è il vero e proprio denominatore comune dell’incontro. Nel secondo tempo i tunisini provano timidamente a prendere coraggio, e su un cross di Msakni arriva lo sfortunoso autogol di Aissa Mandi, che sta attraversando un anno nero. L’Algeria, seppur più quadrata della squadra vista durante la prima giornata,con la fascia destra occupata da Meftah, prova a buttarsi in avanti ma non crea mai un’azione pericolosa e corale: ci provano un po’ i suoi singoli, ma i tentativi sono sterili, tanto che anche una certezza come Ghoulam si addormenta poco dopo la mezz’ora, perde palla e lascia scappare Khazri in porta prima di atterrarlo in area. Sliti trasforma e les Fennecs cadono nell’incubo da cui non ne usciranno nemmeno con i neo entrati Bounedjah e Hanni, che però segna un gran gol al 91′ su assist di Guedioura. Finisce 1-2 e l’Algeria può tranquillamente semichiudere la sua avventura gabonese.
ALGERIA(4-1-4-1): Asselah; Meftah, Bensebaini, Mandi, Ghoulam; Guedioura(Abeid);Brahimi(Hanni), Mahrez,Bentaleb,Ghezzal(Bounedjah);Slimani. All: Leekens.
TUNISIA(4-1-3-2):Mathlouthi(Jridi);Nagguez, Ben Youssef, Abdennour, Maaloul;Sassi; Khazri(Ali Yacoubi),Sliti,Ben Amor; Msakni,Akaichi(Khenissi). All: Kasperczak.
SENEGAL-ZIMBABWE 2-0:
Dura pochissimi minuti la favola Zimbabwe, che si scontra con lo zoccolo duro di questa Coppa d’Africa, ovvero il Senegal. Dopo nove minuti il Senegal è già in vantaggio con un’azione fulminante di Keita,con Mané che la aggiusta e la mette in rete. L’ala della Lazio sta diventando un fattore per questa squadra e continuerà ad attaccare come un forsennato per tutta la partita alla ricerca del gol. Al minuto quindici, è 2-0 su una pennellata elegantissima di Saivet. Lo Zimbabwe prova a tornare in partita e sforna una partita piuttosto generosa, con Billiat che ci riprova con una delle sue serpentine prima della fine del primo tempo. Nel secondo invece, il Senegal controlla adagiamente con un Kouyaté che dimostra di essere un grandissimo centrocampista con un’ottima uscita di palla in progressione e con un Keita assatanato come non mai. Lo Zimbabwe, dalla sua parte, prova con qualche tiro da fuori vista l’impossibilità ad entrare in area nella cerniera Mbodji-Koulibaly. Il solo Billiat ci riuscirà una volta con un tiro alto che non impensierisce Diallo. Il Senegal è già qualificato e aggiunge il suo nome al taccuino delle pretendenti, mentre per la squadra di Pasuwa l’incontro con la Tunisia è da dentro o fuori, un risultato già di per sé incredibile per questa magica nazionale.
SENEGAL(4-2-3-1): Diallo;Gassama, Koulibaly, Mbodji, Mbengue; Gueye, Kouyaté( N’Doye); Keita, Saivet, Mané(Sarr); Diouf(Sow). All: Cissé.
ZIMBABWE(4-2-3-1): Mukuruva; Zvirekvri, Muroiwa, Costa, Bhasera; Nakamba, Katsande; Mahachi(Ndoro), Billiat, Rusike M.(Rusike E.); Mushekwi(Malajila). All:Paswua.
CLASSIFICA: Senegal 6, Tunisia 4, Algeria 1, Zimbabwe 1.