Nella prima partita in quello che è stato rinominato l’Estadio de la Cerámica (nei prossimi giorni parleremo meglio della rimodellazione del Madrigal) il Villarreal ha disputato un grande incontro sfiorando tre importantissimi punti contro il Barcellona, in grado di pareggiare solo al novantesimo con una punizione di Messi. Purtroppo la maledizione contro i blaugrana si prolunga ancora: il Submarino amarillo non vince da diciassette scontri diretti, durante i quali ha raccolto appena cinque pareggi.
L’astinenza sembrava essere finita, ma a quasi dieci anni dall’ultimo storico trionfo casalingo contro i catalani, ci ha pensato Messi a trasformare il sogno in incubo. Tra l’altro si tratta del primo gol da fuori area subito dal Villarreal in questa Liga, nonché del primo gol incassato da Asenjo su punizione nella sua carriera in gare di Primera División.
La squadra di Fran Escribá però si è dimostrata in grande forma: è continuamente attenta a chiudere ogni possibile pertugio, richiudendosi a riccio nella propria area quando gli ospiti impongono la loro supremazia territoriale. Ma fa di più. Se la manovra impostata è spesso inefficace, nelle ripartenze veloci il Sottomarino giallo riesce a uscire dal contro-pressing azulgrana giocando a due tocchi per poter poi sfruttare la verticalità delle due punte