Sullivan: “Venderei il West Ham solo al Re dell’Arabia Saudita”

Il proprietario del West Ham David Sullivan

Natale movimentato in casa West Ham, con indiscrezioni riguardanti un possibile cambio di proprietà: l’eccentrico co-proprietario degli Hammers David Sullivan, che detiene il 50% del pacchetto azionario del club, ha dichiarato al Mirror l’intenzione di vendere il club, ma solo a chi è realmente intenzionato a portare dei seri benefici alla squadra.

Il club londinese è legato in questi giorni ad una possibile cessione al marchio Red Bull, colosso austriaco delle bevande energetiche già proprietario  – oltre alla scuderia di F1 e della satellite Toro Rosso – delle squadre calcistiche di Lipsia e Salisburgo in Europa, oltre ad aver stabilito una franchigia a New York ed una a San Paolo.

Sullivan, personaggio controverso e spesso al centro delle cronache inglesi per svariati motivi (è stato produttore di film pornografici alla fine degli anni 70, mentre nel 2009 è stato accusato di frode e cospirazione – accuse poi ritirate – in ambito del processo riguardante la corruzione nel calcio inglese del 2006).

Abbiamo rifiutato un’offerta di 650 milioni di sterline quest’estate” – ha dichiarato Sullivan al sito ufficiale del club – “Ma voglio ribadire che non sono interessato a vendere se non a qualcuno come il re dell’Arabia Saudita, che sia in grado di portare il club ad un livello che noi non siamo in grado di raggiungere”.

Il West Ham è reduce da 3 vittorie nelle ultime 4 giornate – inclusa la roboante vittoria esterna per 4-1 sul campo dello Swansea nel Boxing Day, coronamento di un ottimo periodo di forma dopo un inizio di campionato al di sotto delle aspettative.

Ora abbiamo l’opportunità di allungare la nostra striscia positiva sul campo di Leicester: loro sono campioni in carica e giocare al King Power Stadium non è mai facile, ma siamo sopra di loro in classifica ma cercheremo di sfruttare eventuali loro debolezze”.

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24 anni, appassionato di sport a tutto tondo (football americano, basket, golf e ovviamente calcio), letteratura, film e auto. Dopo aver conseguito la maturità linguistica, lavoro attualmente per una multinazionale metalmeccanica, mi occupo di calcio estero per passione ed amore per il rettangolo verde.