Prem’er-Liha, 18° giornata – Lo Shakhtar vince un pirotecnico Derby d’Ucraina e consolida il primato. Torna a vincere lo Zorya

La Prem’er-Liha si ferma per la sosta invernale con il botto. Infatti, in quest’ultima giornata, si è giocato il Derby d’Ucraina tra Shakhtar e Dinamo Kiev, in un Olimpyskiy Stadium ribollente di passione, nonostante la bassa temperatura. Alla fine a spuntarla è stato lo Shakhtar, che si è imposto con un pirotecnico 4-3, in uno dei Derby d’Ucraina più belli degli ultimi 20 anni. Partenza di fuoco delle due squadre, con il vantaggio della Dinamo con Junior Moraes (1′) e il pareggio dello Shakhtar con uno sfortunato autogol di Khacheridi (3′), protagonista in negativo della partita. La partita prosegue su alti ritmi per tutto il primo tempo, con il gelo che non riesce a frenare la voglia delle due squadre di vincere la partita. Alla mezz’ora ci pensa Rybalka a far esplodere nuovamente l’Olimpyskiy e a portare in vantaggio i suoi, battendo Pyatov con un grande calcio di punizione. Nel secondo tempo, però, si scatena la formazione di Donetsk che prima pareggia con Fred (50′), poi si porta in vantaggio con il solito Facundo Ferreyra (58′).
La partita si mette malissimo per la Dinamo, che sotto 2-3, rimane anche in dieci per l’espulsione di Junior Moraes, a cui viene rifilato un rosso diretto. Con la Dinamo in dieci, le occasioni non sono molte ma lo Shakhtar gestisce nella metà campo avversaria senza problemi. Negli ultimi istanti di partita, Khacheridi si rende ancora protagonista della partita, infilando il suo stesso portiere per la seconda volta, a coronamento di una prestazione disastrosa. La Dinamo prova a riaccendere l’entusiasmo e segna il 3-4 con Besedin, al secondo dei cinque minuti concessi dall’arbitro. La Dinamo non riesce a creare nulla e si fa prendere dalla foga e dal troppo agonismo, scatenando una rissa che coinvolge Dentinho e Besedin, con quest’ultimo che viene espulso per doppio giallo, mentre il primo viene ammonito. Vittoria fondamentale, quindi, dello Shakhtar, che crea il vuoto in classifica, ora a +13 sulla seconda. Ossa rotte, invece, per la Dinamo Kiev, che termina in nove e dice addio al primo posto e, forse, anche al titolo
Ritorna alla vittoria, invece, per la terza in classifica, lo Zorya, che non vinceva da quattro partite. La squadra di Lugansk ha avuto la meglio sullo Stal Kamianske, vincendo per 2-0, sapendo soffrire nel primo tempo e reagendo alla grande nel secondo. Le reti portano le firme, in un solo minuto, di Karavaev e Bonaventure, che hanno abbattuto le muraglie degli avversari, privi del loro miglior giocatore, Comvallus, out per infortunio.
Nell’anticipo del venerdì, il Dnipro è riuscito a conquistare un buon punto contro l’Olimpik Donetsk, impattando per 1-1 alla Dnipro-Arena. La partita viene dominata dagli ospiti, ma sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 29′, con il gol del solito Rotan. Nella ripresa, il dominio dell’Olimpik si fa sempre più netto, favorito anche dall’espulsione per doppio giallo di Kravchenko al minuto 68′. All’85’ arriva il meritato pareggio dell’Olimpik, grazie al gol di Tanchyk, dando un solo punto alla sua squadra, che meritava certamente qualcosa in più
Sesta partita senza vittoria per il Volyn Lutsk, che cade anche contro il Vorskla con il risultato di 1-0. A decidere la partita, la rete di Odiaruk al minuto 50. Vittoria in rimonta, invece, per lo Zirka Kropyvnytskyi in casa del Karpaty per 3-2. Padroni di casa avanti con il bomber spagnolo Blanco al 6′, ripresi alla mezz’ora dal gol di Batsula. Nella ripresa, lo Zirka completa la rimonta al 69′, passando in vantaggio grazie al gol di Pereyra, su assist del solito Bilonog, entrato ad inizio ripresa, trasformatosi in assist-man. Ma la gioia del vantaggio dura solo un giro di lancette, con il pareggio lampo di Chachua. Passano altri quattro minuti e lo Zirka si riporta avanti, con Kucherenko che segna il gol del definitivo 2-3
A chiudere, vittoria dell’Oleksandriya sul Chernomorets Odessa per 2-1, in una partita molto accesa. L’Oleksandriya domina i primi minuti e passa in vantaggio al 17′ con la rete di Mykytsey. Dopo il vantaggio, i padroni di casa si spengono e non si riaccendono più, subendo il pari dell’Odessa cinque minuti dopo, con la rete di Kovalets. Nel secondo tempo sembra che sia l’Odessa la squadra più vicina a vincere la partita, ma a dodici minuti dal termine è l’Oleksandriya a portarsi nuovamente in vantaggio, grazie al gol di Grytsuk. Nel finale, gli animi si surriscaldano e le due squadre terminano in dieci in match, con le espulsioni di Gitchenko e Danchenko
RISULTATI 18° GIORNATA – Prem’er-Liha
Dinamo Kiev 3-4 Shakhtar 1′ J. Moraes (D), 3′, 88′ Khacheridi (S, aut.), 30′ Rybalka (D), 50′ Fred (S), 58′ F. Ferreyra (S), 90’+2 Besedin (D)
Stal Kamianske 0-2 Zorya Lugansk 74′ Karavaev, 75′ Bonaventure
Dnipro 1-1 Olimpik Donetsk 25′ Rotan (D), 85′ Tanchyk (O)
Volyn Lutsk 0-1 Vorskla 50′ Odariuk
Karpaty 2-3 Zirka Kropyvnytskyi 6′ Blanco (K), 30′ Batsula (Z), 69′ Ferreyra (Z), 70′ Chachua (K), 74′ Kucherenko (Z)
Oleksandriya 2-1 Chernomorets Odessa 17′ Mykytsey (O), 22′ Kovalets (C), 78′ Grytsuk (O)
CLASSIFICA
Shakhtar 50 pt
Dinamo Kiev 37 pt
Zorya Lugansk 34 pt
Oleksandriya 29 pt
Olimpik Donetsk 28 pt*
Vorskla e Chernomorets Odessa 23 pt
Zirka Kropyvnytskyi 18 pt
Stal Kamianske 14 pt
Dnipro 12 pt**
Volyn Lutsk 10 pt
Karpaty 5 pt°*
In grassetto: già qualificate per i play-off
**-6 pt (decisione della Federazione)
°-6 pt (problemi finanziari
*Una partita in meno