L’epilogo più imprevedibile di un girone che di prevedibile ha avuto davvero poco: il Gruppo B di Champions League termina con il Napoli leader (per la prima volta nella sua storia) dopo il colpaccio al Da Luz contro il Benfica (2-1) e i portoghesi qualificati come secondi. Già, perché il Besiktas ha sprecato l’occasione della vita: con una vittoria a Kiev, contro la Dinamo già eliminata, i turchi avrebbero conquistato la prima storica qualificazione agli ottavi. E’ venuto fuori un 6-0 surreale, con gli ospiti in nove uomini da inizio ripresa e col portiere Fabricio in lacrime dopo il 4-0 degli ucraini. Insomma, epilogo tutto sommato prevedibile a settembre, molto meno qualche ora fa.
La serata è stata condizionata dall’incredibile primo tempo di Kiev: Dinamo scatenata, capace di passare dopo neppure dieci minuti con Besyedin, su assist del solito Yarmolenko (che ha poi dispensato perle in quantità industriale). Alla mezz’ora l’episodio che spacca in due il match: Beck e Derlis González si sfidano in velocità, spalla contro spalla, il tedesco soccombe e nella caduta ostacola (involontariamente?) l’avversario lanciato a rete. Rigore ed espulsione, polemiche a non finire. Yarmolenko realizza il 2-0 e coi turchi in bambola, due minuti dopo arriva anche il 3-0 con un gran pallonetto di Buyalsky. Il disastro è completato pochi secondi prima dell’intervallo, in pieno recupero, col 4-0 realizzato proprio da Derlis Gonzalez (lanciato dal solito Yarmolenko), la cui conclusione è deviata da Hutchinson e scavalca Fabricio. L’ex portiere del Deportivo non riesce a trattenere le lacrime, probabilmente l’immagine simbolo di questa serata. Aboubakar si fa espellere a inizio ripresa e lascia i suoi in nove, le reti di Sydorchuk e Junior Moraes allargano il divario ma poco aggiungono a una delle serate più incredibili nella storia della Champions.
Non credevano alle proprie orecchie tifosi e giocatori di Benfica e Napoli che erano scesi in campo certi di doversi giocare un solo posto agli ottavi e che invece passano a braccetto. Col risultato che si allargava a favore della Dinamo, minuto dopo minuto, la sfida è diventata presto una corsa al primo posto del girone, col Benfica costretto a vincere per raggiungere l’obiettivo. Ma una delle migliori versioni del Napoli in questa stagione riesce nell’impresa, meritatissima, di espugnare il Da Luz dove il Benfica veniva da 13 vittorie nelle ultime 15 uscite europee. Il 2-1 finale va persino stretto alla truppa di Sarri che, dopo aver gestito qualche momento di pressione dei lusitani nella parte centrale del primo tempo (alla fine da segnalare solo una grossa occasione capitata a Guedes su disimpegno sbagliato da Hamsik, comunque ispirato), aver sprecato almeno 3 ottime opportunità prima dell’intervallo (una da Gabbiadini, lanciato in profondità proprio da Hamsik; altra serata opaca di Manolo) e tutto sommato controllato a proprio piacimento ritmo e gioco, ha letteralmente dominato nella ripresa.
Cominciata subito con un altro paio di occasioni sprecate in malo modo da Callejon e Gabbiadini. L’ingresso di Mertens, poco prima dell’ora di gioco, ha poi cambiato lo scenario. Il belga prima serve un assist delizioso, di prima e spalle alla porta, a Callejon: lo spagnolo batte Ederson Moraes con un dolce tocco sotto, primo sigillo in Champions. Poi raddoppia con un preciso rasoterra sul primo palo dopo aver ubriacato di finte il malcapitato Luisao. In mezzo tanto, tantissimo Napoli, padrone assoluto del campo anche grazie al dinamismo di Allan e del neo-entrato Zielinski, senza dimenticare la prova generosa di Diawara, però più impreciso del solito in fase di costruzione. Il gol di Jimenez, per gentile omaggio del comunque positivo Albiol, dà pepe al finale. Ma per la porta di Reina non arrivano pericoli. Il Napoli porta a casa una vittoria d’oro, era dal ’74 che i partenopei non vincevano in Portogallo.
CHAMPIONS LEAGUE, GRUPPO B, RISULTATI SESTA GIORNATA
Dinamo Kiev-Besiktas 6-0: 9′ Besyedin, 31′ Yarmolenko (rig), 33′ Buyalsky, 47′ pt Derlis Gonzalez, 60′ Sydorchuk, 77′ Junior Moraes
Benfica-Napoli 1-2: 60′ Callejon, 79′ Mertens, 87′ Jimenez (B)
Classifica finale: Napoli 11, Benfica 8, Besiktas 7, Dinamo Kiev 5