Giornata di grande festa in quel di Melbourne, dove la locale squadra di calcio, fondata appena nel 2009, nella mattinata italiana ha vinto il suo primo storico titolo sconfiggendo il Sydney FC con il punteggio di 1-0. A far esultare i circa 18.000 spettatori presenti all’AAMI Park è stato Tim Cahill, leggenda del “soccer” australiano che insieme a Fornaroli ha trascinato il City sino alla vittoria finale della FFA Cup.
Dopo la consueta fase di studio la prima chance del match capita ai padroni di casa del Melbourne City. Guarda caso la firma è quella di Tim Cahill, che fa la barba al palo con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il Sydney, però, è in partita e la risposta arriva pochi minuti dopo sui piedi di Rhyan Grant, il quale non riesce a finalizzare al meglio la propria occasione. Dopo questo primo repentino scambio di colpi, la partita soffre un pò una fase di stallo, anche se prima della pausa il Melbourne sfiora il vantaggio con una bella giocata sull’asse Fornaroli-Brandan, ma la mira di quest’ultimo risulta troppo deficitaria. Dopo l’intervallo il copione non cambia di una virgola, il match continua ad essere equilibrato e molto divertente. Il primo squillo della ripresa è di marca ospite e porta la firma di Brosque, il quale però ancora una volta non riesce a finalizzare. “Gol sbagliato, gol subito” recita un famoso detto calcistico, e infatti alla prima folata offensiva i padroni di casa passano in vantaggio: tutto parte da un calcio d’angolo battuto corto per Franjic, che ha tutto il tempo per controllare la palla e crossarla nel cuore dell’area di rigore, dove trova puntuale Tim Cahill, il quale gonfia la rete con una bella conclusione aerea. A questo punto Graham Arnold prova a dare la scossa ai suoi con l’ingresso del combattivo centravanti Simon al posto di Holosko e i risultati si percepiscono subito. Infatti la selezione del Sidney alza notevolmente il proprio baricentro e comincia a mettere in difficoltà i padroni di casa. Prima del finale rovente sono due le palle-gol clamorose sciupate dagli “Sky Blues”, precisamente da Bobo e dal neo-entrato Simon, ma entrambi devono fare i conti con un Bouzanis in giornata di grazia; sulla conclusione del secondo, inoltre, si supera anche il difensore danese Jakobsen che respinge il pallone ormai destinato in rete con un intervento miracoloso sulla linea di porta. Negli ultimi minuti, come detto prima, il match diventa caldissimo, infatti i livelli di agonismo e nervosismo salgono alle stelle. La partita comincia così a diventare parecchio spezzettata tra falli e accenni di rissa, come quello che si apre successivamente ad un intervento in ritardo di Brandan ai danni di Zullo. Queste condizioni di gioco sorridono notevolmente al Melbourne, che tiene botta sino al triplice fischio, quando i padroni di casa possono finalmente liberare la gioia per il loro primo storico titolo conquistato.
Melbourne City-Sydney FC 1-0 (53′ Cahill)
MELBOURNE: Bouzanis, Jakobsen, Malik, Franjic, Colazo, Cahill (61′ Caceres), Kilkenny, Brattan, Brandan, Fornaroli, Kamau (84′ Fitzgerald). A disp: Sorensen, Chapman, Muscat. All: John van ‘t Schip.
SYDNEY: Vukovic, Grant, Ryall, Jurman, Zullo, O’Neill (72′ Carney), Brillante, Holosko (62′ Simon), Brosque, Ninkovic, Bobo. A disp: Evans, Dimitrijevic, Wilkinson. All: Graham Arnold.
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