Premier League, Ibra-gol ma allo United non basta col West Ham; doppio Sanchez, Arsenal ok

ibrahimovic

Quarto pareggio di fila all’Old Trafford per il Manchester United (l’ultimo successo casalingo in Premier risale ormai al 24 settembre, 4-1 al Leicester), una striscia senza vittorie “at home” che i red devils non registravano da 27 anni. Contro il West Ham finisce 1-1, Mourinho perde ulteriore terreno dal gruppo di testa: -8 dall’Arsenal quarto, -11 dal Chelsea capolista.

Stavolta non è bastato neppure il gol di Ibrahimovic, il settimo in campionato, che al 21′ raccoglie un delizioso assist di Pogba e schiaccia con un preciso colpo di testa. E’ il gol del definitivo 1-1, considerato che al 2′ era stato Sakho, su perfetta punizione battuta dal solito Payet, a portare in vantaggio gli “hammers”. Lo United ha dominato il possesso palla, creato occasioni ma, come spesso in questo inizio di stagione, è stato fermato da sfortuna e bravura del portiere avversario: prodigioso Darren Randolph su Rashford e Lingard. L’undici di Bilic, a +1 sulla zona retrocessione, sfiora poi il colpaccio nelle battute finali con Ashley Fletcher, prodotto del vivaio del Man U, sul quale è tempestivo De Gea. Da segnalare anche l’espulsione, alla mezz’ora, di Mourinho: Moss giudica “violento” il gesto del portoghese che, dopo un’ammonizione a Pogba per simulazione calcia una bottiglietta con evidente disappunto.

Tutt’altro stato d’animo per Wenger che infila il 12esimo risultato utile di fila col suo Arsenal (8 vittorie e 4 pareggi dopo il k.o. all’esordio col Liverpool): i gunners regolano il Bournemouth con un secco 3-1, trascinati dall’ormai recuperatissimo Alexis Sanchez. Il cileno sigla l’1-0 in apertura approfittando di un clamoroso errore in disimpegno della difesa ospite, poco dopo Wilson prima si conquista (fallo di Monreal) poi realizza il rigore del pareggio. Nella ripresa l’Arsenal allunga: Walcott realizza di testa da due passi su assist proprio di Monreal, nel finale Alexis fa doppietta appoggiando nella porta sguarnita su suggerimento di Giroud. Risale intanto la corrente lo Stoke City che, con l’1-0 a Watford, si allontana dalle zone calde della classifica: Mazzarri perde 1-0 (espulso anche Britos in pieno recupero), decide un autogol dell’indecifrabile Gomes, poco reattivo dopo il palo colpito da Charlie Adam con un colpo di testa su azione d’angolo. Vittoria di misura anche per il Southampton, reduce dalla sconfitta in Europa League con lo Sparta Praga: i “saints” rovinano il ritorno al St.Mary’s di Ronald Koeman, alla guida dell’Everton. E’ un gol dopo nemmeno un minuto di gioco di Austin, dopo un’azione rocambolesca, a regalare tre punti utili a piazzarsi in una tranquilla zona di metà classifica.

Premier League, risultati 13esima giornata

Burnley-Manchester City 1-2: 14′ Marney (B), 37′ e 60′ Aguero
Hull City-West Bromwich 1-1: 34′ McAuley (W), 72′ Dawson
Leicester-Middlesbrough 2-2: 13′ e 71′ Negredo (M), 34′ Mahrez (rig), 94′ Slimani (rig)
Liverpool-Sunderland 2-0: 75′ Origi, 91′ Milner (rig)
Swansea-Crystal Palace 5-4: 19′ Zaha (C), 36′ Sigurdsson, 66′ e 68′ Fer, 75′ Tomkins (C), 82′ aut.Cork (C), 84′ Benteke (C), 91′ e 93′ Llorente
Chelsea-Tottenham 2-1: 11′ Eriksen (T), 45′ Pedro, 51′ Moses
Watford-Stoke City 0-1: 29′ aut.Gomes
Arsenal-Bournemouth 3-1: 12′ e 91′ Sanchez, 23′ Wilson (B, rig), 53′ Walcott
Manchester United-West Ham 1-1: 2′ Sakho (W), 21′ Ibrahimovic
Southampton-Everton 1-0: 1′ Austin

Classifica Premier League

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.