6 Aprile 2016: questa la data dell’ultima sconfitta del Real Madrid (2-0 contro il Wolfsburg in semifinale di Champions League). Da allora, per i Blancos sono arrivate solo vittorie e pareggi, portando la squadra di Zidane alla vittoria della undecima l’anno scorso e al comando della Liga, invece, quest’anno. Dato positivo che continua a migliorare e che, con la vittoria di questa sera sullo Sporting Gijòn per 2-1, è salito a quota 31. L’unica cosa a convincere stasera, però, è solo il risultato, come sta capitando da poco tempo a questa parte, con il Real Madrid più concreto che bello, continuando ad uscire spesso e volentieri tra i fischi del Bernabéu, abituato ad altro calcio, ed anche oggi è stato così.
Nonostante la forte pioggia, il primo tempo si gioca su ritmi abbastanza alti, con lo Sporting Gijòn a cercare subito di mettere in difficoltà il Real Madrid, con un tiro dell’ex Cagliari, Duje Cop al 1′, di poco fuori. Passano 180 secondi ed il Real passa in vantaggio su rigore: fallo ingenuo di Sergio Alvaréz su Lucas Vazquez che si stava accentrando in area, dal dischetto si presenta Cristiano Ronaldo che non sbaglia, anche se Diego Mariño aveva intuito la direzione del pallone, non riuscendo a parare. Lo Sporting si ribella subito allo svantaggio e con Rachid va alla conclusione dalla lunga distanza mirando all’angolino, ma il tiro è deviato da Kovacic e mandato in angolo.
Al 18′ arriva il raddoppio madridista, sempre con CR7, bravo a colpire splendidamente in tuffo un pallone messogli in modo perfetto sulla testa da Nacho, favorito anche da Amorebieta, che se lo perde completamente, guardando solo il pallone. La partita sembra iniziare ad andare sui binari giusti e due minuti dopo è Sergio Ramos a rendersi protagonista con una rovesciata, cogliendo la traversa su deviazione di Nacho, che si trovava però in offside. Passato lo shock, lo Sporting torna a farsi vedere in avanti, prima con un tiro di Douglas, deviato in angolo, poi con Moi Gomez, con un destro potente, respinto in angolo da Keylor Navas. Il Real stacca troppo presto la spina ed allora lo Sporting lo punisce: su errore di Modric, parte una grande azione asturiana in velocità, con Moi Gomez che premia la sovrapposizione di Isma Lopéz, con il terzino che riceve palla sulla fascia e mette in mezzo una gran palla, sulla quale si avventa Carmona, veloce a tagliare il campo e a bucare Navas.
L’ultimo sussulto del primo tempo è una botta di Cristiano Ronaldo troppo centrale, facile per Mariño. Primo tempo che si chiude con il Real Madrid avanti, ma con lo Sporting ancora deciso a battagliare. Nella ripresa la pioggia continua ad aumentare d’intensità, creando problemi ad ambo le squadre, soprattutto nel momento del primo controllo, cosa che costa caro soprattutto ai giocatori del Real Madrid, molto più esperti a livello qualitativo di quelli dello Sporting. Anche le occasioni diminuiscono, con il Real Madrid pericoloso nella parte centrale della ripresa, prima con Benzema, che miracola Mariño con un colpo di testa potente, ma centrale, poi con Cristiano Ronaldo, che di testa mette di poco fuori.
Il Real Madrid inizia ad accusare anche gli sforzi della trasferta di Champions League in Portogallo, uscendo troppo presto dall’incontro, lasciando il possesso del pallone agli avversari. Possesso che viene sfruttato al meglio al 77′ dal neo entrato Borja Viguera, sostituto di Carmona, che aggira la difesa e si fa mettere giù da una trattenuta di Nacho, guadagnando calcio di rigore. Dal dischetto va Cop che addirittura si sente il battito cardiaco, tirando poi il rigore alle stelle, mettendo il punto esclamativo sulla sua prestazione negativa e sulla sconfitta dei suoi. Il Real Madrid trionfa a fatica, mentre il Bernabéù fischia sonoramente per l’ennesima prestazione non da Real Madrid. Al di là del risultato, invece, Abelardo può essere sicuramente soddisfatto del suo Sporting, che ha mostrato grande carattere e personalità, anche dopo essere andato sotto per 2-0 dopo soli venti minuti.
TABELLINO DELLA GARA
Real Madrid 2-1 Sporting Gijòn 5′, 18′ Cristiano Ronaldo (M), 36′ Carmona (S)
*78′ Cop (S) sbaglia un calcio di rigore
Real Madrid (4-2-3-1); Navas; Danilo, Pepe, Sergio Ramos (dal 72′ Marcelo), Nacho; Modric, Kovacic (dall’81’ Isco); Lucas Vazquez, James (dal 72′ Asensio), Cristiano Ronaldo; Benzema
Sporting Gijon (5-4-1); Mariño; Isma Lopéz, Amorebieta, Jorge Meré, Lillo, Douglas; Moi Gòmez (dal 76′ Victor Rodriguez), Rachid (dal 81′ Nacho Cases), Sergio Alvaréz, Carmona (dal 76′ Borja Viguera); Cop
MVP: Cristiano Ronaldo (M)
Arbitro: Alejandro José Fernandéz Fernandéz (Isole Canarie)
Ammoniti: Amorebieta (S), Rachid (S), Carmona (S), Nacho (M)
Stadio: Santiago Bernabéu
Spettatori: 67.118
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