Nella mattinata odierna si è scritta una pagina storica della storia del calcio sudcoreano nello spareggio per non retrocedere nella K-League Challenge. Infatti il prestigioso Seongnam FC, il club più vincente della nazione, ha conseguito una clamorosa retrocessione successivamente al pareggio casalingo contro il Gangwon, che a sua volta ritorna in paradiso dopo il 2013.
Dopo il pareggio a reti bianche della sfida di andata, ai padroni di casa serve per forza una vittoria per ottenere la permanenza in prima divisione. La partita inizia all’insegna dell’equilibrio e del nervosismo, infatti la posta in palio è alta e il gioco ne risente parecchio. Non a caso nei primi quindici minuti di gioco, il direttore di gara Kim Seong-ho è costretto a tirare fuori ben quattro cartellini gialli per raffreddare i bollenti spiriti dei 22 interpreti in campo; ad essere più interessati da questa serie di provvedimenti sono i padroni di casa del Seongnam, che vedono andare sulla lista dei cattivi Ahn Sang-Hyun, Jung Sun-Ho e Lim Chae-Min. Dopo questa partenza caliente, con il passare dei minuti si cominciano ad intravedere le prime buone costruzioni calcistiche, anche se ad essere più in palla sembrano essere gli ospiti, che, probabilmente più liberi da grandi pressioni, giocano meglio e riescono addirittura a passare in vantaggio a tre minuti dall’intervallo. La firma è quella di Han Seok-Jong, che riceve ottimamente palla da Heo Beom-San e supera il portiere avversario Kim Keun-Bae in uscita con un delizioso tocco sotto. Nella ripresa il Seongnam si affida ai veterani Kim Do-Heon e Hwang Jin-Sung per risalire la china, ma la luce si accende davvero troppo tardi. Il lumino di speranza rimane flebilmente vivo sino al 77esimo minuto, quando i “Magpies” trovano il pareggio proprio con il secondo, che piazza il pallone alle spalle di Ham Seok-Min con una bella frustata mancina. Ma questa si rivela essere solo una piccola goccia d’acqua in mezzo al deserto, infatti, invece di assistere al rush finale disperato dei padroni di casa, va in scena la grande prova di maturità del Gangwon, che all’84esimo rischia di richiudere il match con il guizzo del centravanti brasiliano Matheus Alves Leandro (in prestito dalla Fluminense), il quale si ferma sul palo. Nel finale la luce si spegne definitivamente per il Seongnam, quando all’88esimo arriva l’espulsione di Ahn Sang-Hyun per somma di ammonizioni. La superiorità numerica rende in discesa la pratica per il Gangwon, che gestisce bene il gioco e arriva tranquillamente sino al triplice fischio, con il quale si scatena la festa promozione per gli ospiti e i pianti di disperazione per i padroni di casa, che per la prima volta nella loro storia provano l’amarezza sportiva di una retrocessione.
Seongnam-Gangwon 1-1 (Han Seok-Jung; Ham Seok-Min)
Seongnam: Kim Keun-Bae, Park Jin-Po, Lim Chae-Min, Kim Tae-Yoon, Jung Sun-Ho, Hwang Eui-Jo, Jung Sun-Ho (52′ Hwang Jin-Sung), Jo Jae-Cheol (46′ Kim Do-Heon), Ahn Sang-Hyun, Park Yong-Ji (66′ Kim Dong-Hee). A disp: Kim Dong-Jun, Lee Tae-Hee, Silvinho, Yeon.
Gangwon: Ham Seok-Min, Lee Ham-Saem, Serginho, Ahm Hyun-Sik, Jung Seung-Yong, Han Suk-Jong, Oh Seung-Beum, Heo Beom-San (61′ Jang Hyuk-Jin), Seo Bo-Min (91′ Kim Y.J.), Alves Matheus, Luiz Da Silva Alves (93′ Gil Young-Tae). A disp: Song Yoo-Geol, Choi Jin-Ho, Maranhao, Shim Young-Sung.