Serata di esperimenti in quel di Londra tra Inghilterra e Spagna, in una partita che ha vissuto tante emozioni solo nella fase finale. Al Wembley Stadium è la Roja a partire meglio, gestendo il pallone nella metà campo inglese, senza tuttavia creare pericoli. Al primo vero affondo, però, è l’Inghilterra a passare in vantaggio sfruttando la disastrosa difesa centrale spagnola, composta da Inigo Martinéz e Nacho. Sull’errore del primo, Clyne riesce a far arrivare il pallone a Vardy, con il secondo che si trova completamente fuori posizione. L’attaccante del Leicester City prova a superare Reina, che lo stende mentre si stava allargando sulla destra. Dal dischetto Lallana non sbaglia, calciando il rigore alla sinistra di Reina, con il portiere del Napoli che intuisce la direzione, ma non riesce a prendere il pallone. Proprio il giocatore del Liverpool è costretto ad abbandonare il terreno di gioco al minuto 27, per un problema muscolare, facendo spazio a Theo Walcott.
Il gol di Lallana è l’unico squillo di un primo tempo davvero brutto, con la Spagna inguardabile e macchinosa per i troppi cambi in rosa, mentre l’Inghilterra si è difesa con grande ordine ed intelligenza, cercando di sfruttare lo spazio lasciato dagli spagnoli. Il secondo tempo, invece, vede partire forte l’Inghilterra, che al 48′ trova anche il 2-0 grazie al colpo di testa di Vardy, su uno splendido cross di Henderson, che sfonda la rete. Tre minuti dopo, sono ancora i Tre Leoni ad essere pericolosi, con Walcott che calcia di potenza mirando all’angolino, ma Reina risponde con una parata strepitosa. Sulla ribattuta ci prova anche Henderson, ma il suo tiro finisce a lato.
Lopetegui capisce che così non può continuare ed inizia a mettere i pezzi da novanta in campo, come Koke e Herrera, facendo debuttare anche Iago Aspas. Si tratta infatti della prima presenza in nazionale per l’attaccante del Celta Vigo. Proprio il 29enne di Moaña crea il primo vero pericolo per la porta difesa da Heaton, avventandosi su una ribattuta scaturita da un tiro di David Silva, mandando il pallone di poco alto. Al 64′ entrano anche Isco e Morata, che cambieranno la partita nel finale.
Al 90′ infatti, l’ex juventino riesce a trovare un varco nella difesa inglese e serve Iago Aspas, che prima si infila in area, poi fa venire il mal di testa a Stones con un paio di dribbling ed infine fa partire un sinistro a giro che va a sbattere all’incrocio dei pali, per poi entrare in rete. Gol bellissimo e storico per Iago Aspas, a coronamento di una bellissima storia sportiva. All’ultimo respiro la Spagna riesce a trovare anche il pareggio grazie ad Isco che, dopo aver ricevuto un gran pallone da Carvajal, appoggia dolcemente in rete, facendo passare il pallone sotto le gambe di Heaton.
Beffa atroce per Southgate che aveva flirtato con la vittoria, ma che può ritenersi soddisfatto della prova dei suoi ragazzi. La Spagna, invece, ha molto da lavorare, in quanto le riserve non garantiscono lo stesso gioco e la stessa intensità dei titolari, un bel problema per Lopetegui.
TABELLINO DELLA GARA
Inghilterra 2-2 Spagna 9′ Lallana (I, rig.), 48′ Vardy (I), 90′ Iago Aspas (S), 90’+5 Isco (S)
Inghilterra (4-2-3-1); Hart (dal 46′ Heaton); Clyne, Cahill (dal 46′ Jagielka), Stones, Rose (dal 79′ Cresswell); Dier, Henderson; Lingard, Lallana (dal 27′ Walcott), Sterling (dal 65′ Townsend); Vardy (dal 67′ Rashford)
Spagna (4-3-3); Reina; Carvajal, I. Martinez, Nacho, Azpilicueta; Mata (dal 46′ Koke), Busquets (dal 78′ Nolito), T. Alcantara (dal 56′ Herrera); Vitolo (dal 46′ Iago Aspas), Aduritz (dal 64′ Morata), David Silva (dal 64′ Isco)
Arbitro: Ovidiu Hategan (Romania)
Ammoniti: Rose (I), Sterling (I), I. Martinez (S), Carvajal (S), Lallana (I), Iago Aspas (S)
Stadio: Wembley Stadium