Quando si tratta di partite decisive, quasi da dentro o fuori, il Giappone non sbaglia mai. Al Saitama Stadium, infatti, i Samurai Blue si sono imposti sull’Arabia Saudita per 2-1, in quello che è stato un vero spareggio per la qualificazione, soprattutto per il Giappone che prima di questa gara si trovava al terzo posto con il rischio di essere superato anche dagli Emirati Arabi Uniti, dietro di una sola lunghezza e già vittoriosi sui nipponici nella prima giornata. Dall’altro lato, l’Arabia Saudita comandava il girone a quota dieci punti ed era ancora imbattuta, come l’Australia. Una partita davvero difficile, almeno sulla carta, ma si sa che nel gioco del calcio, l’unico giudice è il campo, dove numeri e classifiche quasi sempre non contano.
Fin dalle prime battute si nota che il Giappone è ben diverso da quello visto contro l’Iraq, nell’ultima partita giocata davanti al proprio pubblico. Nonostante la mancanza in campo sia di Honda che di Kagawa, la nazionale di Halilhodzic è riuscita a mettere sotto l’Arabia Saudita di Van Marwijk per tutti e novanta minuti. Ad essere una vera piaga per la difesa saudita, è stato soprattutto Genki Haraguchi, bravo a farsi trovare in qualsiasi zona del campo lo richiedesse. Il primo pericolo per la porta difesa da Al Owais, però, arriva da un altro centrocampista, Hiroshi Kiyotake, oggi in forma smagliante, che al 2′ tira potente ma centrale. Al 4′, ancora dai piedi del centrocampista del Siviglia arriva un’altra occasione, questa volta su punizione, ma Yoshida mette alto di testa. Al 15′ si fa vedere finalmente l’Arabia Saudita, con Al Sahlawi che semina il panico sulla fascia sinistra, salta velocemente Sakai e da posizione defilata tenta di battere Nishikawa, ma il portiere nipponico para senza problemi.
Dopo questo tiro, l’Arabia Saudita sparisce dal campo, con il Giappone che inizia a prendere sempre più metri ed a creare tante occasioni, come lo splendido uno-due tra Haraguchi ed Osako, conclusosi con un tiro in caduta dell’attaccante del Colonia, che tanto bene sta facendo in Bundesliga. Al 22′ ci prova anche Yuya Kubo, ma il suo tiro viene deviato in angolo, così come la punizione di Fallatah, terzino destro saudita, calciata da quasi trenta metri. Nel finale di primo tempo, il Giappone si fa sempre più pericoloso prima con Kubo, che sbaglia a tu per tu con Al Owais, dopo essere stato servito splendidamente da Haraguchi, poi sempre con l’ala sinistra dell’Hertha Berlino, che tira potente ma alto. Proprio prima del fischio finale, arriva il più che meritato vantaggio del Giappone: sul tiro di Kiyotake, Al Khaibri tocca con il braccio in area, l’arbitro Aljaafari non ha dubbi e fischia penalty. Dal dischetto va lo stesso Kiyotake che realizza insaccando a sinistra.
Primo tempo che si chiude tra le proteste dell’Arabia Saudita, con Al Khaibri intento a spiegare all’arbitro di aver toccato prima il pallone di petto, ed in effetti le immagini gli danno ragione. Al di là delle polemiche, il vantaggio nipponico è ampiamente meritato.
Nel secondo tempo il canovaccio della gara non cambia, con il Giappone in forte pressione e l’Arabia Saudita che proprio non riesce ad alzare il suo baricentro e può giocare solo sugli errori dell’avversario. Nella mischia viene lanciato anche Honda, al posto di un’appannato Kubo, pronto a far male con la sua velocità e il suo potente tiro. La prima occasione della ripresa è proprio per il centrocampista del Milan, che da corner non riesce a colpire il pallone dopo una mischia in area, ostacolandosi con Osako. Al 63′ è ancora Osako a rubare il pallone a centrocampo, involandosi verso la porta, tirando però centralmente. Il Giappone vuole il 2-0 ed è per questo che Halilhodzic inserisce anche il giocatore del Borussia Dortmund, Shinji Kagawa. Dai piedi del trequartista nasce un’altra occasione per il Giappone direttamente da calcio d’angolo, con Osako che non centra la porta, poiché pressato da Omar Hawsawi.
Al 78′ altra grossa opportunità per i Samurai Blue, con Honda che, dopo aver ricevuto uno splendido passaggio tra le linee di Sakai, tenta di sorprendere Al Owais con un tiro a giro sul secondo palo, ma il portiere saudita è bravo ad allungarsi e a mettere in corner. Due minuti dopo arriva finalmente il raddoppio nipponico: Nagatomo sfugge alla difesa saudita sulla sinistra e mette un cross teso nel mezzo per Kagawa, che con la coda dell’occhio vede Haraguchi dietro di lui e lo serve con un delizioso colpo di tacco. Per Haraguchi è un gioco da ragazzi infilare il pallone all’angolino. Il Giappone sfiora anche il terzo gol, ma Honda scheggia soltanto la traversa.
Al 90′ arriva incredibilmente il gol dell’Arabia Saudita: dopo una grande parata di Nishikawa su Al Shamrani, sulla ribattuta si avventa Omar Hawsawi che calcia di potenza. Il suo tiro viene deviato da Nagatomo, prima di infilarsi in rete di quel tanto che basta per essere convalidato. Nel recupero accade veramente di tutto, con i sauditi che rimangono in dieci per l’espulsione dell’altro Hawsawi, Osama, ma sono proprio gli ospiti ad avere l’ultima occasione con Al Shamrani che colpisce di testa, ma Nishikawa compie un grandissimo volo e blocca il pallone. Nonostante qualche patema finale, il Giappone vince meritatamente con un risultato che poteva essere anche più largo. I Samurai Blue salgono così a dieci punti, al pari dell’Arabia Saudita, avanti solo per differenza reti, tenendo dietro l’Australia, bloccata dalla Thailandia (2-2)
TABELLINO DELLA GARA
Giappone 2-1 Arabia Saudita 45′ Kiyotake (G, rig.), 80′ Haraguchi (G), 90′ Omar Hawsawi (A)
Giappone (4-2-3-1); Nishikawa; Sakai, Yoshida, Morishige, Nagatomo; Hasebe, Yamaguchi; Kubo (dal 46′ Honda), Haraguchi, Kiyotake (dal 64′ Kagawa); Osako (dal 90’+4 Okazaki)
Arabia Saudita (4-2-3-1); Al Owais; Al Shahrani, Omar Hawsawi, Osama Hawsawi, H. Fallatah; Al Shehri (dal 57′ Al Muwallad), Al Khaibri (dal 70′ Al Ruwaili); Al Faraj, Al Jassim (dal 79′ Al Shamrani), Al Sahlawi; Al Abed
MVP: Genki Haraguchi
Arbitro: Muhammad Taqi Aljaafari Bin Jahari (Singapore)
Ammoniti: H. Fallatah (A), Al Khaibri (A), Osama Hawsawi (A), Al Shamrani (A), Sakai (G)
Espulsi: Osama Hawsawi (A)
Stadio: Saitama Stadium
Spettatori: 58.420
CLASSIFICA GRUPPO B
Arabia Saudita 10 pt
Giappone 10 pt
Australia 9 pt
Emirati Arabi Uniti 6 pt*
Iraq 3 pt*
Thailandia 1 pt
*Una partita in meno