Capdevila: «Jaume Costa merita la Roja»

Capdevila: «Jaume Costa merita la Roja»

Sulle pagine del quotidiano locale El Periodico Mediterraneo due vecchie glorie del Villarreal hanno analizzato l’alto rendimento difensivo di questo inizio di stagione, durante il quale la squadra allenata da Fran Escribá si sta imponendo come il miglior pacchetto difensivo della Liga, avendo subito appena sette reti in undici turni. I pareri in questione sono stati quelli di Javi Venta, lo storico terzino destro del Submarino amarillo di Manuel Pellegrini, e Joan Capdevila, il suo corrispettivo sinistro, che durante gli anni nella Plana Baixa si è imposto come terzino sinistro di una nazionale spagnola in grado di vincere un Europeo e un titolo mondiale. Come si può presagire le principali lodi sono piovute proprio sui due laterali attuali: Mario Gaspar e Jaume Costa. Tra l’altro il primo ha avuto la fortuna di coincidere con entrambi. Durante la stagione 2010/11, a soli vent’anni, Mario si alternò tra la prima squadra e il Villarreal B mentre Capdevila disputò l’ultimo anno del suo quadriennio al Sottomarino giallo. E due stagioni più tardi coincise col ritorno di Javi Venta in Segunda División, lasciandogli il posto nel girone d’andata sotto la conduzione di Julio Velázquez, ma affermandosi come titolare (ruolo che non lascerà più) in quello di ritorno con l’arrivo di Marcelino.

Fu proprio in quell’occasione che Javi Venta si rese conto delle grandi potenzialità del terzino valenziano, come ha recentemente ribadito, tanto da supportarlo nel corso di tutta la stagione. E il suo arrivo nella nazionale spagnola nella passata stagione, gli ha dato pienamente ragione. Per contraltare Jaume Costa a vent’anni era in prestito al Cadice in Segunda, ma non riuscì a imporsi come titolare e visse una brutta retrocessione, durante la quale rimase senza stipendio per un semestre. Solo a quel punto il suo contratto col Valencia terminò e scelse di ripartire dalla cantera del Villarreal. Oggi entrambi non hanno avuto dubbi sul riconoscere i meriti delle statistiche difensive al nuovo allenatore. «Con Marcelino eravamo più difensivi, agivamo in blocco per poi ripartire in contropiede,» ha spiegato il terzino sinistro «Escribá preferisce il calcio di tocchi, insiste con noi terzini affinché ci sganciamo di più, ma senza trascurare l’aspetto difensivo, per questo ci sentiamo più liberi di attaccare».

Nonostante l’estrema umiltà che continua a dimostrare Joan Capdevila non ha dubbi sul suo conto: è destinato a vestire la maglia delle Furie Rosse prima o poi. A suo parere il terzino sinistro del Villarreal è «un autentico fenomeno», soprattutto perché avendolo seguito per anni ha saputo apprezzare la sua dedizione al lavoro. «Anche se abbiamo giocato nella stessa posizione, siamo due giocatori molto differenti» ha detto l’ex-difensore catalano nei confronti di Jaume Costa «lui è più dinamico e rapido di quanto non sia stato io. Ma se devo mettere i puntini sulle i, deve segnare di più, deve tentare più spesso il tiro da fuori perché ha dimostrato di avere una buona conclusione». Per quel poco che possono valere le opinioni di due ex-calciatori sono comunque il giusto riconoscimento a una rosa che sta dimostrando di valere molto di più di quanto il palcoscenico dei mass media non abbia mai mostrato.