Inghilterra-Scozia 3-0: Al di là del calcio, al di là dello sport, al di là dell’intrattenimento: Inghilterra e Scozia si fronteggiano quest’oggi al Wembley Stadium di Londra. I padroni di casa non sono di certo la compagine più in fiducia del momento, attualmente il futuro per l’Inghilterra e soprattutto la propria panchina è assai incerto. Il tecnico attuale è Gareth Southgate, che ha ricevuto una “benedizione” non indifferente da parte di Gary Neville. L’ex terzino del Manchester United si è scagliato a favore di una conferma del giovane allenatore, auspicandosi che la FA non proceda ad assoldare un tecnico straniero. Nella passata uscita l’Inghilterra ha pareggiato 0-0 contro la Slovenia, un risultato determinato dai prodigi di Joe Hart. In un paio di circostanze l’estremo difensore del Torino ha salvato i Tre Leoni con le proprie parate. Southgate opta di schierare i propri uomini con il 4-2-3-1: Stones in difesa, Henderson a centrocampo e Sturridge in attacco. La Scozia è già chiamata ad un’impresa vera e propria per qualificarsi, ma quest’oggi ci si gioca qualcosina in più. Una vittoria contro gli odiati cugini risolleverebbe il morale e la propria classifica, perciò il match di quest’oggi è assai delicato e ricco di significati. Gordon Strachan decide di schierare gli scozzesi è speculare a quello inglese: Gordon in porta, Fletcher davanti alla difesa e Griffths riferimento centrale. La sfida si svolge nella settimana del “Poppy”: il papavero che si indossa nelle grandi manifestazioni per onorare le vittime britanniche cadute in ogni conflitto. Il celebre fiore rosso unirà questi due popoli sempre in lotta? Difficile poter affermare ciò, certamente l’immenso bisogno dei tre punti che hanno queste due squadre non potrà far presagire ad un conciliabolo di nessun genere. L’esito è incerto, molto dipenderà da come la Scozia limiterà l’eccellente qualità degli inglesi e se quest’ultimi riusciranno a sbloccare il risultato facilmente.
Nella prima frazione di gioco la Scozia dimostra un discreto ordine e soprattutto una intensità invidiabile in fase di pressing. L’Inghilterra appare decisamente sorpresa da questo atteggiamento, ma non rischia in nessun tipo di occasione. L’Inghilterra riesce a riassettare la linee e trova la rete al 24′ con Sturridge: Walker serve il centravanti del Liverpool e quest’ultimo colpisce in maniera vincente di testa. La Scozia reagisce, ma non è precisa: Hanley sciupa un pallone d’oro con un impreciso colpo di testa. Le squadre guadagnano gli spogliatoi sul minimo vantaggio inglese.
Nella ripresa la Scozia non appare completamene domata, tutt’altro: Forrest riceve un pallone delizioso, ma non incrocia al meglio la conclusione, graziando Joe Hart. Successivamente è indispensabile Stones che salva capra e cavoli su Snodgrass. Nel ribaltamento dell’azione Rose offre un’assistenza con il contagiri, sopraggiunge Lallana che sigla il 2-0. L’Inghilterra colpisce ancora, Scozia al tappeto, ma c’è da dir che l’Inghilterra sta raccogliendo di più di quello che sta seminando. La Scozia è decisamente in panne, l’Inghilterra si porta sul 3-0: Cahill insacca di testa in seguito al corner calciato da Rooney. Ora la partita appare in ghiacciaia per gli uomini di Southgate. La gara termina sostanzialmente qui: l’Inghilterra trionfa, ma la Scozia esce da Wembley in maniera orgogliosa. L’Inghilterra è leader del proprio girone, mentre la Scozia è fuori dai giochi o quasi.
Commento: L’Inghilterra nelle prime battute non ha dimostrato una grande intraprendenza, ma con lo scoccare dei minuti si è presa sempre più il campo. Non è stata brillante la costruzione dai due centrali per i Tre Leoni, ma un’incapacità degli scozzesi di non sfruttare gli svarioni inglesi ed una insita poco qualità hanno graziato i padroni di casi. L’inserimento di Dier davanti alla difesa è stato decisiva: garantendo un centrale in più in fase di costruzione ed un giocatore più predisposto a coprire quando si è necessitato l’assorbimento degli attacchi avversari. Questa opzione ha garantito e permesso a Walker e Rose di spingere con grande frequenza. Infatti le prime due rete provengono da due ottime assistenze dei terzini degli Spurs. Fondamentalmente questa è stata la chiave che ha permesso a Southgate di trionfare quest’oggi. Sterling ha disputato una gara generosa, ma mantiene una ontologica difficoltà nello scegliere la migliore opzione in determinate fasi della gara. L’Inghilterra ha vinto grazie alla maggiore qualità, ma va migliorata la gestione del pallone in fase d’impostazione, poiché con altri tipi di compagini la situazione potrebbe rivelarsi pericolosa. La Scozia ha giocato una gara assai ben impostata, ma è stata in deficit dal punto di vista realizzato. In queste gare devi essere in grado di concretizzare al massimo le chances di marcatura.
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