Un grandissimo posticipo al Sanchez Pizjuan ha chiuso l’undicesima giornata di Liga: il campionato spagnolo tornerà tra due settimane con uno degli appuntamenti più attesi dell’anno, il derby tra Atletico Madrid e Real Madrid (sabato 19 alle 20.45). I colchoneros si ritrovano a -6 dai cugini, primi senza brillare e con un Barcellona alle calcagna (-2) capace di risorgere dalle proprie ceneri a Siviglia. I blaugrana vengono dominati per 40 minuti, vanno sotto nel punteggio (Vitolo approfitta di un erroraccio di Sergi Roberto) e rischiano più volte il colpo del k.o. Prima dell’intervallo sale però in cattedra Leo Messi: l’argentino prima realizza il gol del pareggio, poi disputa un secondo tempo stellare in cui offre il pallone del 2-1 a Suarez. Ma è tutto il Barcellona ad aver disputato una grande seconda parte di match, legittimando in pieno il risultato nonostante l’intervento di Umtiti su Correa in pieno recupero che poteva essere sanzionato con un rigore. Da notare che anche il gol dell’1-1 era probabilmente da annullare: attiva la posizione di Rakitic, in fuorigioco, sul tiro di Messi.
Gli uomini di Luis Enrique, come detto, restano a -2 dal Real Madrid, vittorioso in mattinata 3-0 nell’inedito derby col Leganes. Vittoria che conferma il periodo di grazia di Bale (doppietta), quello nerissimo di Cristiano Ronaldo (quasi irritante) e che ridimensiona Morata, protagonista di numerosi errori sotto porta parzialmente riscattati dalla rete del 3-0. Il Madrid resta comunque imbattuto (unica squadra in tutta la Liga) e infila la quarta vittoria di fila. Sono invece tre i successi nelle ultime quattro per il Villarreal, salito al terzo posto grazie alle sconfitte di Atletico Madrid (0-2 a San Sebastian contro la Real Sociedad, leggi qui per saperne di più): gli uomini di Fran Escribà approfittano del pessimo momento del Betis e battono agevolmente gli andalusi al Madrigal (2-0, Trigueros e Soriano gli autori dei gol). Poyet sulla graticola sia per il magrissimo bottino (3 punti nelle ultime 5, entusiasmo che si è affievolito notevolmente rispetto a inizio stagione) e per la stramba decisione di lasciare in panchina Ruben Castro, uomo simbolo dei biancoverdi.
In zona europea irrompe anche la Real Sociedad, tallonata da Athletic Bilbao (stentato 0-0 in casa dell’Espanyol, “pericos” più volte vicini al gol e Aduriz non pervenuto dopo il pokerissimo in Europa League) e Celta Vigo (2-1 in rimonta al Valencia di Prandelli, in striscia negativa da 1 punto in 3 partite: leggi qui la cronaca). Torna alla vittoria dopo sette giornate il Las Palmas, grazie a un discusso rigore al 94′ contro l’Eibar – trasformato da Viera – mentre l’Alaves coglie un preziosissimo successo in trasferta a Pamplona contro l’Osasuna, alla sesta sconfitta stagionale e penultimo in classifica. Chi invece sembra, almeno per il momento, spacciato è il Granada: il ritorno di Alcaraz non ha prodotto granché, il punto interno col Deportivo (Lomban ha risposto ad Andone) è macchiato dall’errore di Undiano Mallenco che ha annullato un gol regolarissimo a Babel che sarebbe valso lo 0-2. Da segnalare anche la rimonta interna del Malaga: 0-1 e 1-2 contro lo Sporting Gijon, poi il colpo di testa di Sandro e il sigillo finale di Michael Santos hanno portato i tre punti alla Rosaleda.
RISULTATI E CLASSIFICA LIGA 11ESIMA GIORNATA