Juventus – Lione 1-1: Tolisso risponde a Higuain e rimanda la festa bianconera

Juventus – Lione 1-1: Tolisso risponde a Higuain e rimanda la festa bianconera

Higuain dolcetto su rigore in avvio, Tolisso scherzetto di testa allo scadere. Più scherzetto di così era anche difficile da immaginare.
C’era quasi la Juve che a meno di dieci minuti dalla fine sembrava avere vittoria e tre punti in pugno. Gli ottavi di finale erano ad un passo dopo una partita fatta di sofferenza pura a cui i bianconeri di solito non sono abituati. Juventus un po’ provinciale quella di stasera, la squadra di Allegri è sembrata accontentarsi del massimo risultato con il minimo sforzo e alla fine è stata punita da un Lione mai domo che ha venduto cara la pelle e ci ha provato fino alla fine.

Solita grande partita del reparto difensivo bianconero capace di respingere i continui assalti francesi, male il centrocampo e anonimo l’attacco con Higuain colpevole di essersi divorato il gol del raddoppio nel primo tempo che poteva mettere la parola fine all’incontro. E’ proprio dall’errore dell’argentino che parte la reazione degli ospiti, con Gonalons e Ghezzal che si rendono pericolosi e fanno gelare lo Juventus Stadium in più di una occasione.
Nel secondo tempo la squadra di Allegri smette di attaccare e pensa soltanto a difendersi e le sostituzioni di Higuain e Pjanic sono un chiaro segnale di come anche l’allenatore bianconero è sembrato accontentarsi dell’uno a zero. Il muro regge per più di ottanta minuti con un Barzagli super e un Buffon sempre attento quando viene chiamato in causa, fino a quando Tolisso non anticipa tutti in area e riporta la partita in parità. Beffa? Può essere, ma il Lione non ha rubato niente.

La qualificazione non arriva ma per quella c’è ancora tempo ed a dire il vero gli ottavi non sono più di tanto in discussione. In Champions però serve qualcosa in più, come aveva dichiarato Buffon al termine di Juventus-Napoli, messaggio che i suoi compagni di squadra pare non abbiano recepito e questa sera c’è stato sicuramente un passo indietro rispetto alle ultime uscite stagionali. Preoccupa l’atteggiamenteo, la squadra che da anni domina nel campionato italiano non può e non deve accontentarsi, soprattutto in campo europeo dove si hanno tutti i riflettori puntati addosso.