Un dominio totale. Una vittoria schiacciante, dal risultato bugiardo. Il Bayern Monaco vince, convince e passa il turno, con due giornate d’anticipo, anche se il 2 a 1 finale potrebbe far pensare ad una partita tutt’altro che semplice. Ad Eindhoven, i tedeschi di Carlo Ancelotti dominano sin dalle prime battute, tenendo il pallino del gioco e pressando costantemente gli avversari. Già al 4’, Lewandowski ha l’occasione di portare in vantaggio i suoi, ma il suo colpo di testa in sospensione sbatte contro la traversa, che salva di fatto le “lampadine” dallo svantaggio immediato.
Al 14′, però, ecco il colpo di scena: sugli sviluppi di un bel contropiede fulminante del Psv, arriva il tap-in vincente di Arias, su corta respinta di Neuer, ma la rete è viziata da un fuorigioco netto non visto dall’assistente di Rocchi, che sbaglia clamorosamente e convalida il vantaggio olandese.
Nonostante il goal subito, il Bayern non cambia atteggiamento e continua ad attaccare, con Lewandowski che centra un altro palo a metà frazione. Gli sforzi bavaresi trovano i loro frutti pochi minuti dopo, con il rigore concesso dall’arbitro italiano per un fallo di mano di Guardado in area di rigore, sugli sviluppi di un cross di Kimmich. Dal dischetto lo stesso bomber polacco non sbaglia e raddrizza il match.
Il pressing degli ospiti non cessa nemmeno durante la ripresa, e Pasveer, portiere del Psv, deve compiere letteralmente un paio di miracoli, su Alaba e su Vidal, per evitare la rete del sorpasso.
Il goal del definitivo 2 a 1 arriva a metà ripresa, quando lo stesso estremo difensore di casa non può nulla sul piattone da due passi dello scatenato Lewandowski, che finalizza un bel cross di Alaba dalla sinistra.
Nonostante il vantaggio, i bavaresi non smettono di attaccare e di mettere in difficoltà il Psv, che non riesce proprio a reagire e continua a soffrire. La terza traversa di Lewandowski della serata, allo scadere del tempo, evita ai ragazzi di Cocu un passivo ulteriormente negativo.
Per Carlo Ancelotti una vittoria importante, che lo proietta direttamente agli ottavi di finale. Ora bisognerà aspettare la sfida all’Allianz Arena del prossimo 6 Dicembre, dopo la trasferta (quasi scontata) a Rostov, contro l’Atletico di Simeone, l’ultima della fase a gironi, per capire chi sarà delle due formazioni a qualificarsi come prima del girone D.
Per il Psv Eindhoven invece, fermo a quota 1 in classifica, la sfida è proprio con i russi, per la conquista del terzo posto finale e la qualificazione agli scontri diretti di Europa League.