Le Isole Canarie sono sicuramente tra le mete più ambite dai giovani, durante il periodo estivo. Lì, l’estate la trascorri divertendoti dalla mattina alla sera, senza stancarti mai. Invece, durante l’inverno, la gente del luogo si diverte andando a vedere le partite di calcio all’Estadio de Gran Canaria, che hanno quasi lo stesso effetto di una notte estiva in discoteca. Per conferma, andare a vedere la partita che si è giocata stasera tra Las Palmas e Celta Vigo.
Una partita surreale, dove il Celta Vigo si è trovato in vantaggio di tre reti dopo soli venti minuti, toccando solo tre palloni. Ci hanno pensato Wass, su punizione, e il solito Iago Aspas, sei reti per lui in questo campionato, a far sembrare che la partita fosse facile. Qualunque squadra, sotto di tre reti, per giunta davanti al proprio pubblico, si sarebbe arresa, ma non il Las Palmas di Quique Setién. Dall’inizio alla fine della partita, il possesso del pallone è stato sempre dei padroni di casa, mentre il Celta ha agito più di contropiede. Nei primi minuti, il Las Palmas ha pagato dazio a causa delle follie del proprio portiere, Raul Lizoaìn, che sul 2-0 di Iago Aspas, decide di uscire inspiegabilmente dai pali, facendosi scavalcare con un pallonetto da posizione defilata. Sulla punizione di Wass, invece, non vede nemmeno partire il pallone, che si infila centralmente, mentre si stava spostando verso la sua destra, convinto che il danese tirasse a giro.
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Nonostante l’inizio disastroso, il Las Palmas si rimbocca le maniche e negli ultimi minuti del primo tempo, sfiora l’1-3 con un tiro da fuori area di David Garcia, ben parato da Sergio Alvarèz. Il primo tempo si chiude quindi in vantaggio per il Celta, anche se c’è un po’ di apprensione per le condizioni di Orellana, sostituito al 34′ per Diaz, per un problema alla caviglia sinistra, lo stesso infortunio patito durante la sosta delle nazionali di settembre.
Nel secondo tempo, è il turno del Celta di fare follie: al 52′ Sergio Alvaréz esce malissimo sulla punizione calciata da Jonathan Viera, facendosi anticipare da Bigas, che di testa lo infila. Ancora una volta, le palle inattive sono letali per il Celta Vigo: secondo gol consecutivo subito di testa, dopo quello di Albentosa nel derby, una vera piaga per Berizzo e i suoi. Da questo momento in poi, la partita cambia, i tifosi del Las Palmas tornano a cantare e ad incitare i loro beniamini, che non hanno mai smesso di correre. La frittata è completa al minuto 66, quando Sergi Goméz abbraccia troppo affettuosamente l’ex Inter Marko Livaja, in area di rigore, venendo poi espulso per doppio giallo. Secondo rossoin due partite per l’ex canterano del Barcellona, che proprio non riesce a stare al suo posto senza far e farsi del male. Dal dischetto Viera è glaciale ed accorcia ancora le distanze, mentre in tutto lo stadio esplode il coro ”sì se puede”, con i tifosi del Las Palmas davvero euforici. Il Celta Vigo rimane troppo schiacciato nella sua area di rigore, soprattutto a causa della forte pressione esercitata dal Las Palmas.
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Il merito va sicuramente a Setién che, mandando in campo Livaja, ha dato finalmente un punto di riferimento alla sua squadra. Il Las Palmas non si ferma più e due minuti dopo Michel Macedo, riesce ad essere più veloce di tutti e a servire Boateng, che riesce a segnare in caduta. Un disastro totale la ripresa del Celta, dopo un primo tempo davvero ben giocato, con Berizzo che decide di coprirsi togliendo Sisto ed inserendo Jonny. Mossa azzeccata quella del ”Toto”, che permette al Celta Vigo di respirare, impedendo al Las Palmas di creare altri pericoli. Alla fine, il Celta, in inferiorità numerica, rischia anche di vincerla, cogliendo una traversa con Diaz, che aveva ricevuto un bellissimo pallone da un instancabile Iago Aspas, uomo simbolo del celtismo.
TABELLINO DELLA GARA
UD Las Palmas 3-3 RC Celta Vigo 6′ Wass (C), 15′, 20′ Iago Aspas (C), 52′ Bigas (P), 66′ Viera (Rig. P) 68′ Boateng (P)
UD Las Palmas (4-2-3-1): Lizoaìn; Castellano, Bigas, D. Garcia, Michel Macedo; Mesa, V. Goméz (dal 62′ Livaja); Viera, Boateng, Tanausu (dal 75′ Momo F.); Araujo (dal minuto 85 M. Garcia)
RC Celta Vigo (4-3-3): Sergio Alvaréz; Hugo Mallo, S. Goméz, Cabral, Roncaglia; Wass (dal 76′ Bongonda), Pablo Hernandez, Radoja; Sisto (dal 69′ Jonny), Iago Aspas, Orellana (dal 34′ Diaz)
Ammoniti: Hugo Mallo (C), Radoja (C), S. Goméz (C), Iago Aspas (C), Boateng (P), Pablo Hernandez (C), Wass (C), Diaz (C)
Espulsi: S. Goméz (C)
Arbitro: Mario Melero Lòpez (Malaga)
Stadio: Estadio de Gran Canaria
Spettatori: 21.194