Si è chiusa la fase “preliminare” dei playoff Mls 2016: dopo le vittorie, facili e secondo pronostico, di Toronto Fc e Los Angeles Galaxy, passano il turno anche Montreal Impact e Seattle Sounders a discapito di Dc United e Sporting Kansas City. E’ stata una notte sorprendente soprattutto per la vittoria dei canadesi, gli unici capaci a ribaltare il fattore campo. A Washington, nonostante l’assenza (misteriosa) di Drogba, gli Impact hanno dominato e finito per trionfare 4-2, con Piatti e Mancosu grandi protagonisti.
Dopo il vantaggio iniziale siglato da Ciman (bella girata al volo del belga, miglior difensore della lega), è il centravanti ex Bologna a salire alla ribalta a cavallo dei due tempi: prima il gol da opportunista sullo splendido assist di Nacho Piatti, poi il gran colpo di testa in anticipo su perfetto cross dalla sinistra di Oyongo, sempre più convincente e per molti prossimo ad un trasferimento in Europa. Nel finale arriva lo 0-4 firmato da Piatti, con assist ricambiato da Mancosu, poi le due reti di Neagle e Kemp del DC United che salvano almeno la faccia. Montreal parte ovviamente sfavorita nella doppia sfida contro i New York Red Bulls ma c’è entusiasmo e sembra che il gruppo si sia compattato di fronte alle bizze di Drogba. Senza contare che la difesa è solida, Piatti continua a giocare a livelli da Mvp e Mancosu ci ha ormai preso gusto. Insomma, occhio.
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Ci sarà grande attesa anche per la semifinale in Western Conference tra Fc Dallas (priva di Diaz) e Seattle Sounders. Al CenturyLink Field gli uomini di Schmetzer faticano molto più del previsto contro lo Sporting Kansas City: Frei compie almeno 4 parate decisive, Zusi colpisce un palo, Feilhaber fa ammattire la difesa di casa e a Besler viene annullato un gol per fuorigioco millimetrico. Tanta sofferenza prima della gioia finale con un protagonista inaspettato: Nelson Valdez, uno dei “designated players” più criticati di sempre nella storia della Mls, segna il primo gol stagionale (sì, avete letto bene, il primo) all’88’, con un bel colpo di testa in tuffo sull’assist di Joevin Jones. Le lacrime del paraguaiano al fischio finale la dicono lunga sulla sua annata, chissà che Lodeiro e compagni non abbiano ritrovato (soprattutto vista l’assenza di Dempsey) un’importante arma in più per conquistare la finale ad ovest.
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