Giappone, 15° giornata, seconda fase – Battaglia all’ultimo gol tra Kawasaki ed Urawa per il primato. Si infiamma la lotta per la salvezza

kamada sagan tosu

Si è giocata questa mattina (ore 7:00 italiane, ore 14:00 giapponesi) la 15esima giornata della seconda fase della Meiji Yasuda J1 League, che ha riservato, come sempre, tanti gol nelle sue battute finali, prima dei play-off che decretaranno il campione della competizione.

Al vertice è sempre scontro tra il Kawasaki Frontale e l’Urawa Red Diamonds. La formazione nerazzurra è riuscita ad avere la meglio sul Sanfrecce Hiroshima soltanto negli ultimi minuti di gara, al termine di una partita molto difficile. Il 2-0 è firmato dalle reti di Moriya al minuto 84 e di Nakamura nel 5° minuto di recupero dei sei concessi. Non facile nemmeno la partita dell’Urawa, con i rossoneri che hanno sofferto molto, soprattutto nel primo tempo, contro un ordinato Albirex Niigata. Gli arancioblu, infatti, hanno subito pareggiato il gol iniziale di Koroki, arrivato al 9′, con il gol del brasiliano Silva, arrivato a quota 10 gol stagionali. A togliere le castagne dal fuoco all’Urawa ci ha pensato ancora Koroki, che al 90′ segna il gol che permette ai rossoneri di rimanere a +1 sui nerazzurri.

Il Kashima Antlers, terzo nella classifica generale, continua ad essere incostante in questa seconda fase e perde la seconda partita consecutiva, la terza in cinque gare, contro Tokyo. La squadra della capitale giapponese si porta avanti al 14′ con Kawano, riuscendo a gestire l’1-0 sino al termine del primo tempo soffrendo poco, sfiorando più volte il raddoppio. Nella ripresa il Kashima è molto più agguerrito, riuscendo finalmente ad impegnare l’estremo difensore avversario, Akimoto. Purtroppo però, sono ancora i padroni di casa a segnare con Maeda, portandosi sul 2-0 a sei minuti dal termine. Per il Kashima c’è solo la consolazione del gol messo a segno al 91′ da Yamamoto. 

Nonostante la sconfitta però, il terzo posto del Kashima non è a rischio, complice il passo falso del Gamba Osaka in casa dell’ostico Yokohama F. Marinos, che in questa seconda fase si sta comportando benissimo, dopo un inizio di campionato disastroso. Al Nissan Stadium la partita finisce 2-2 con tante emozioni, con i padroni di casa che vanno in vantaggio al minuto 32 con Togashi, venendo subito raggiunti tredici minuti dopo dalla formazione nerazzurra, che va segno con Ideguchi. Nel secondo tempo, la partita resta su buoni ritmi, anche se di occasioni da gol ce ne sono veramente poche. La partita si riaccende nell’ultimo quarto d’ora: prima lo Yokohama si riporta in vantaggio con Saito, poi risponde il Gamba Osaka, ancora con Ideguchi, che al minuto 88 pareggia i conti. Tuttavia, il pari non basta alla formazione ospite che dice definitivamente addio alla corsa per i play-off.

Stesso discorso per il Kashiwa Reysol, che incredibilmente cade in casa contro il Sagan Tosu, allenato dall’ex allenatore del Cagliari, Massimo Ficcadenti. I gialloneri giocano un primo tempo davvero pessimo e subiscono due gol negli ultimi cinque minuti che portano le firme di Kamada (in alto) Tomiyama. Nella ripresa è tutto un altro Kashiwa, che pressa a tutto campo e trova il gol al 66′ con Tanaka, complice una dormita del Tosu. Il Tosu, però, è cinico e sei minuti dopo rimette in ghiaccio la partita con Kamada, che mette a segno la sua doppietta personale. Il Kashiwa rientra troppo tardi in partita, avendo soltanto il tempo di segnare il 2-3 con il brasiliano Cristiano (nella foto in basso), 15 centri stagionali per lui.

cristiano kashiwa

Si infiamma sempre di più, invece, la lotta per non retrocedere. Importantissimo il successo del Ventforet Kofu che vince in casa del fanalino di coda, Avispa Fukuoka (già retrocesso), con più difficoltà del previsto. Infatti, sono i blu a passare in vantaggio al 29′ con l’autogol di Inagaki, mettendo forte pressione al Kofu che occupava, prima di questa giornata, il terzultimo posto. I rossoblu, nella ripresa, appaiono più sciolti ed iniziano a mettere sotto l’Avispa, trovando il meritato pareggio al 79′ con Davi. Gli ultimi dieci minuti vedono, quindi, un dominio totale del Kofu che, sull’onda dell’entusiasmo, riesce a trovare il gol della vittoria con Dudu, proprio allo scoccare del 90′. Il brasiliano regala tre punti pesantissimi ai suoi, lanciandoli fuori dalla zona rossa.

A subire le conseguenze della vittoria del Kofu, oltre all’Albirex Niigata, c’è anche il Nagoya Grampus che al Toyota Stadium, non va oltre il pareggio contro lo Jubilo Iwata. I rossi dominano il primo tempo e trovano il vantaggio al 44′ grazie al gol di Simovic su calcio di rigore. Nella ripresa, però, il Nagoya si addormenta e lo Jubilo Iwata non perdona, pareggiando al 47′ con Bothroyd, vecchia conoscenza del calcio inglese. La ripresa viene dominata dagli ospiti, mentre il Nagoya cerca spesso e volentieri di partire in contropiede, fallendo, però, nell’ultimo passaggio. Il risultato finale di 1-1 spedisce nuovamente il Nagoya al terzultimo posto, a pari punti con l’Albirex Niigata, che si posiziona davanti per miglior differenza reti. Scontento del punteggio anche lo Jubilo Iwata, che si ritrova lontano dalla zona rossa solo di tre punti, mentre con una vittoria sarebbe stato salvo. Per decidere chi resterà in prima divisione, si dovrà attendere, forse, l’ultimo minuto dell’ultima giornata, per una lotta per la salvezza mai così combattuta.

Chi retrocede quest’oggi, invece, è lo Shonan Bellamare che cade 3-2 in casa dell’Omiya Ardija, che ha disputato un grande campionato, portandosi al quarto posto, scavalcando Gamba Osaka e Kashiwa Reysol. Solo l’abissale differenza reti con il Kashima, non permette agli arancioblu di sognare i play-off. Il match viene dominato dall’Omiya che chiude il primo tempo 2-0 grazie alle reti di Mrdija al 31′ e di Izumisawa al 36′. Nel secondo tempo arriva anche il tris, ancora con Mrdija, al 52′. Lo Shonan rientra in partita negli ultimi minuti, complice un rilassamento dei padroni di casa, lasciando che Dinei, in sei minuti (77′, 83′)  batta tranquillamente Shiota. Alla fine, nonostante lo spavento, l’Omiya Ardija riesce a conquistare i tre punti.

In ultimo da segnalare il 3-0 del Vegalta Sendai sul Vissel Kobe, che non cambia nulla a livello di classifica. Tutto facile per i giallorossi che si portano avanti al 12′ grazie all’autogol di Takahashi, per poi raddoppiare verso la fine del primo tempo con Ramon. Il secondo tempo scorre senza troppi problemi per i padroni di casa, che trovano anche il terzo gol, al minuto 78, con Oiwa.

RISULTATI 14^ GIORNATA – Meiji Yasuda J1 League

Albirex Niigata 1-2 Urawa Red Diamonds 9′, 90′ Koroki (U), 14′ Silva (A)

Kawasaki Frontale 2-0 Sanfrecce Hiroshima 84′ Moriya, 90’+5 Nakamura

Tokyo 2-1 Kashima Antlers 14′ Kawano (T), 84′ Maeda (T), 90’+1 Yamamoto (KA)

Kashiwa Reysol 2-3 Sagan Tosu 40′, 72′ Kamada (ST) 45’+1 Tomiyama (ST), 66′ Tanaka (KR), 90’+1 Cristiano (KR)

Yokohama F. Marinos 2-2 Gamba Osaka 32′ Togashi (Y), 45′, 88′ Ideguchi (G), 75′ Saito (Y)

Omiya Ardiya 3-2 Shonan Bellamare 31′, 52′ Mrdija (O), 36′ Izumisawa (O), 77′, 83′ Dinei (SB)

Nagoya Grampus 1-1 Jubilo Iwata 44′ Simovic (Rig.) (N), 47′ Bothroyd (J)

Avispa Fukuoka 1-2 Ventforet Kofu 29′ Inagaki (Aut.) (A) 79′ Davi (VK), 90′ Dudu (VK)

Vegalta Sendai 3-0 Shonan Bellamare 12′ Takahashi (Aut.), 39′ Ramon, 78′ Oiwa

CLASSIFICA GENERALE: 

Urawa Red Diamonds 70 pt

Kawasaki Frontale 69 pt

Kashima Antlers 59 pt

Omiya Ardija 53 pt

Gamba Osaka 52 pt

Kashiwa Reysol 51 pt

Yokohama F. Marinos, Sanfrecce Hiroshima e Vissel Kobe 49 pt

Tokyo 46 pt

Vegalta Sendai 43 pt

Sagan Tosu 42 pt

Jubilo Iwata 33 pt

Ventforet Kofu 31 pt

Albirex Niigata e Nagoya Grampus 30 pt

Shonan Bellamare 21 pt*

Avispa Fukuoka 19 pt*

* Già retrocesse in seconda divisione

About Danilo Servadei 208 Articoli
Studente alla facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Aspirante giornalista e esperto di cinema giapponese. Amante del calcio e tifosissimo di Juventus, Celta Vigo e Nagoya Grampus.