Tre punti di importanza fondamentale per il Betis Siviglia, che a Pamplona batte 2-1 l’Osasuna nell’anticipo della nona giornata della Liga spagnola. Una vittoria delicatissima, arrivata solo allo scadere, per l’undici di Gustavo Poyet, che scaccia la crisi e le tante polemiche dell’ultima settimana, soprattutto dopo la sonora sconfitta subita in casa domenica scorsa per mano del Real Madrid, e si rilancia in classifica, in attesa delle altre partite di domani e domenica.
La partita è caratterizzata da diversi capovolgimenti: al “Reyno de Navarra” le due formazioni si affrontano sin dai primi minuti a viso aperto, con ritmi particolarmente alti, e con il pallino del gioco in mano alla squadra di casa allenata da Enrique Martín, che si presentano con l’umore decisamente opposto rispetto agli avversari, dopo la partita vittoriosa (la prima in campionato) domenica scorsa in trasferta contro l’Eibar. Ma dopo 20 minuti a sorpresa arriva la rete ospite grazie all’ex Fiorentina Joaquin, pescato bene in area da Petros, che vedendo il portiere avversario Nauzet Perez fuori dai pali, lo scavalca con un pallonetto morbido, e porta in vantaggio i suoi. La seconda parte del primo tempo è tutta dei “Verdiblancos”, che respingono senza particolari problemi gli attacchi velleitari dei baschi.
Nella ripresa, il copione della partita si ripete, con “Los Rojillos” che ritornano in campo con più determinazione e riescono a trovare, dopo tre minuti, il goal del pareggio con un siluro da fuori area di Roberto Torres. Il match vive di alti e bassi, con entrambe le squadre che cercano comunque insistentemente il guizzo giusto per portarsi in vantaggio. Quando tutto sembra presagire un pareggio “inutile” per entrambe le formazioni, all’86’ arriva l’episodio che cambia la gara: la giusta espulsione del subentrato Emmanuel Riviere che lascia l’Osasuna in dieci uomini, spinge ancora di più gli andalusi a cercare a tutti i costi il goal della vittoria, che arriva solo in pieno recupero: perfetta la punizione di Felipe Gutierrez, con un tiro di sinistro che si insacca alla destra di Nauzet Perez, ancora una volta non del tutto esente da colpe.
Il Betis, dopo un inizio di campionato ben al di sotto delle aspettative, cerca di rilanciarsi e prova ad uscire definitivamente dalla “zona calda” della classifica, dove invece rimane incollato l’Osasuna, che deve a tutti i costi trovare quella continuità necessaria per poter sperare in una salvezza tranquilla.