Champions League, Girone C: City distrutto dal Barça, il Celtic cade in casa

E’ un massacro quello a cui si sottopone Guardiola al suo ritorno a casa al Camp Nou di Barcellona. Complice anche l’espulsione del portiere Bravo, la partita finisce in goleada ribadendo ancora una volta che la squadra di Manchester non può essere ancora paragonata ai blaugrana. Nell’altro match di giornata il Celtic, perdendo in casa contro il Borussia Mönchengladbach, di fatto saluta la Champions, regalando invece ai tedeschi la possibilità di giocarsela nel girone di ritorno.

Barcellona-Manchester City 4-0

Il Manchester City, con Aguero in panchina e De Bruyne falso nueve, torna a misurarsi coi maestri catalani in Champions League. Guardiola in panchina potrebbe aver aiutato a colmare il gap rispetto alle passate stagioni e, almeno in termini di personalità, la squadra inglese non indietreggia di fronte agli attacchi blaugrana. Insomma, la consapevolezza di esser squadra tra le favorite sembra superare il classico timore reverenziale che si impadronisce così di consueto delle formazioni inglesi in trasferta. Eppure ancora non ci siamo. Il Barcellona rimane una squadra spettacolare, ma soprattutto cinica coi suoi attaccanti da favola e quando Messi resta solo in area a causa di un’infausta scivolata sul terreno viscido di Ferandinho, il destino dei Citizens è segnato: 1-0. La partita, sbloccato il punteggio, prosegue in maniera piuttosto piacevole e divertente per il pubblico catalano, con occasioni da una parte e dall’altra ed i due portieri ex compagni di squadra Bravo e Ter Stegen che salvano a più riprese le proprie porte con interventi che strappano applausi. L’equilibrio si rompe nella ripresa con il cartellino rosso a cui va incontro proprio Claudio Bravo, che bravo non è in disimpegno e dopo aver servito Suarez, ne intercetta il seguente pallonetto fuori dall’area con le mani e finisce sotto la doccia. Di qui in avanti è Messi show. Due reti, un sinistro da fuori e un tocco da dentro l’area su assist di Suarez servito a sua volta dallo sciagurato errore di Gündogan, e un rigore procurato e poi fallito da Neymar sono il bottino serale della Pulce. Lo stesso Neymar segnerà il poker al 90′ dopo uno slalom che ridicolizza Stones e mezza retroguardia inglese, mentre nel frattempo Mathieu aveva deciso di ristabilire la parità numerica falciando Sterling nonostante fosse già ammonito. Guardiola rimandato. Il Barcellona è la squadra più forte del girone, senza dubbio, domina con 9 punti in tre partite e se nel prossimo scontro dovesse battere il City anche all’Etihad sarebbe già agli ottavi e metterebbe in seria difficoltà gli inglesi, alle prese col ritorno in corsa del Borussia Mönchengladbach.

Celtic-Borussia Mönchengladbach 0-2

La grande atmosfera scozzese che rende infernale la trasferta delle rivali di Champions del Celtic è sempre la stessa, ma stavolta i tedeschi del Borussia Mönchengladbach hanno deciso di non lasciarsi intimorire, anzi, di scendere nella bagarre con lo stesso spirito dei padroni di casa, lottando palla su palla e sfoderando tutto il potenziale fisico di un undici teutonico. Il primo tempo in effetti scorre via con un tasso di atletismo tale che le aspettative prettamente tecniche non possono che passare in secondo piano. Facile vedere lunghe cavalcate per stremare il diretto marcatore seguite da cross in curva o tiri alle stelle, ma è battaglia. Nonostante ogni tanto si veda anche qualche sprazzo geniale, qualche taglio improvviso nella difesa avversaria, qualche dribbling, l’equilibrio più avanza il cronometro, più sembra difficile da rompere se non per qualche classica casualità. Non si può dire bene se la cosa sia casuale o meno, ma è un errore di Kolo Touré a decidere che il piatto della bilancia inizi a scendere dalla parte dei tedeschi, quando al 57′ l’ivoriano difende male il pallone che stava uscendo sul fondo facendoselo portar via da Hahn che serve l’accorrente Stindl per l’1-0. La casualità per sua stessa natura è difficilmente ripetibile, per cui non può essere casuale il secondo errore di Kolo Touré, 20 minuti dopo, quando stavolta Hahn oltre a portargli via il pallone si fionda verso la porta di Gordon trascinandosi dietro mezza difesa e sganciando una bordata che lascia sul posto il portierone di casa e chiude il discorso sul 2-0. Difficile pensare ad un Celtic oltre il girone ormai, tenuto conto che non vince praticamente mai in trasferta e nel girone di ritorno avrà una sola gara casalinga contro nientepopodimeno che il Barcellona. Il Gladbach invece potrebbe essere una mina vagante molto pericolosa. Si pensi solamente al caso in cui si dovessero ripetere i risultati di questa sera nel prossimo turno, a campi invertiti. I tedeschi salirebbero al terzo posto, a +2 sul City e con lo scontro diretto in casa.

Champions League, Girone C: Terza giornata

Barcellona-Manchester City 4-0 (17′ Messi, 61′ Messi, 69′ Messi, 89′ Neymar)

Celtic-Borussia Mönchengladbach 0-2 (57′ Stindl, 77′ Hahn)

Classifica: Barcellona 9, Manchester City 4, Borussia Mönchengladbach 3, Celtic 1

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Cresciuto a pane e telecronache delle proprie partite con le figurine Panini sul campo di Subbuteo, sviluppa una passione viscerale per il calcio, che si trasforma presto in autentica dipendenza. Da sempre dalla parte degli underdog, non scambierebbe mai 1000 vittorie da cowboy con un unico grande successo indiano sul Little Bighorn. Tra una partita e l'altra, trova il tempo per laurearsi in economia, Tuttocalcioestero gli offre l'occasione per trarre finalmente qualcosa di buono dalla sua "malattia" per il pallone, strizzando l'occhio al sogno nel cassetto del giornalismo di professione.