Ai tifosi italiani non può fa piacere leggere la classifica del gruppo D di qualificazione a Russia 2018, perché se è vero che domina l’equilibrio è anche vero che non si capisce secondo quale criterio in un girone debbano finire assieme Italia e Spagna ed in un altro non si riesca ad individuare nessuna nazionale che spicchi tra Serbia, Irlanda, Galles ed Austria. In effetti anche la classifica dopo stasera riflette l’estrema parità di forze con queste quattro nazionali tutte a quota 4 punti e le cenerentole Moldavia e Georgia a 0.
Austria-Galles 2-2
Quello di Vienna è uno dei match di cartello della giornata di gare di qualificazione, perché seppure non si affrontino due nazionali di grande blasone, scendono in campo un’Austria in grande crescita negli ultimi anni ed il Galles semifinalista all’ultimo europeo. Difatti lo stadio pieno e il gioco godibile danno seguito alle aspettative. La squadra di Chris Coleman vuole sfatare il mito tutto britannico del difficilissimo rapporto con le trasferte europee e gioca arcigna, contrastando colpo su colpo i tentativi di imporre ritmi e geometrie da parte degli austriaci. Succede poi che Joe Allen si inventi l’eurogol con una bomba mancina da fuori su respinta della difesa e Bale e compagni vanno avanti. Dura poco, perché Alaba traccia in aria una traiettoria magica per l’incursione tra le maglie della difesa di Arnautovic ed al 28′, sei minuti dopo il vantaggio ospite, il punteggio è nuovamente in parità. L’Austria ci mette la tecnica, il Galles il fisico e da una rimessa laterale battuta lunga da Bale e spizzata verso la porta da Vokes nasce l’incredibile rimpallo tra portiere e Wimmer che vale l’1-2 a pochi secondi dal rientro negli spogliatoi, uno dei momenti peggiori per finire sotto. L’Austria, però, reagisce e gioca un secondo tempo magistrale che si apre subito con un rapace Arnautovic che sfrutta un maldestro retropassaggio del compagno nello Stoke Joe Allen per siglare il 2-2. I padroni di casa, trascinati dalla foga del pubblico di Vienna, sembrano una squadra dal palleggio latino e sfiorano più volte il vantaggio, ma i gallesi sono tutt’altro che domi e continuano comunque di tanto in tanto a farsi vivi nell’area di Ozcan (subentrato ad Almer). Finisce così e nessuna delle due squadre che avevano vinto nella prima giornata prende il volo.
Irlanda-Georgia 1-0
Capita anche nel mondo reale di vincere segnando con un bug? A quanto pare sì. Per chi non avesse capito di cosa si stia parlando, si fa riferimento a quei video nel web in cui vengono raccolti i gol più assurdi che capita di vedere talvolta nei videogiochi, quando accade un errore del software (un bug appunto) rispetto alla verosimiglianza del gioco e ci si ritrova con la palla in porta. Ecco, stasera è accaduto in una partita reale, perché il gol di Coleman può esser tutto tranne che verosimile! L’Irlanda aveva giocato un brutto primo tempo, in cui la Georgia si era fatta preferire sia dal punto di vista del possesso palla che delle occasioni pericolose. Martin O’neill deve essersi fatto sentire negli spogliatoi perché i suoi scendono in campo con tutt’altra verve nella ripresa. Poi, al 56′, il fattaccio: Coleman prende palla sulla fascia e, da grande terzino destro quale è, si inventa una serpentina in dribbling che lo porta fino sul fondo. Da qui dovrebbe tentare di servire qualcuno in area e forse è ciò che prova a fare, ma entra in contrasto con un difensore, il pallone gli rimane tra i piedi nello slancio che lo porta a scontrarsi anche col portiere in uscita, fino a superarlo, ancora con una fortunosa carambola, ritrovandosi in porta con la palla. Da qui in poi la Georgia è talmente shockata dall’assurdità del gol subito che non esce più dalla propria metà campo ed il punteggio finale non rende merito alle numerose occasioni create dai verdi d’Irlanda.
Moldavia-Serbia 0-3
Un solo nome: Dusan Tadic. Certo, facile fare il fenomeno contro la Moldavia, ma chi segue il campionato inglese conosce bene i mezzi tecnici del trequartista del Southampton. Certamente non ha ancora dimostrato tutto il suo valore su palcoscenici internazionali importanti, ma col tempo sta diventando almeno il faro della sua nazionale. Oggi la pratica moldava la sbriga praticamente lui. Al 20′ è lui a rubare palla e partire in contropiede verso la porta avversaria, passando poi palla al liberissimo Kostic in area a porta vuota per l’1-0. Sempre lui al 37′ chiede la palla corta da corner, si incunea in area di rigore e serve il cross per il colpo di testa di Ivanovic che vale il raddoppio. Finito qua? Niente affatto, manca la firma definitiva sul tabellino e allora il buon Dusan nel secondo tempo, al 59′, parte di nuovo in contropiede con Katai, ma stavolta si fa ripassare la palla prima di scaraventarla in rete in prima persona: 3-0 e primo posto del girone con le altre tre.
Qual. Russia 2018 – Europa, Gruppo D: Seconda giornata
Austria-Galles 2-2 (22′ Allen, 28′ Arnautovic, 46′ p.t. aut. Wimmer, 48′ Arnautovic)
Irlanda-Georgia 1-0 (56′ Coleman)
Moldavia-Serbia 0-3 (20′ Kostic, 37′ Ivanovic, 59′ Tadic)
Classifica: Galles, Serbia, Austria e Irlanda 4, Georgia e Moldavia 0