Sarà una giornata di conferme o di smentite per tre delle nazionali asiatiche impegnate nel 3° round di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018, a pieni punti dopo la 2^ giornata: Uzbekistan, Australia e Arabia Saudita (scontro diretto tra queste ultime due) avranno la possibilità di andare in fuga o di permettere alle avversarie di accorciare le distanze. In Asia sono in corsa dodici squadre suddivise in due gironi: le prime due in classifica voleranno direttamente in Russia, mentre alle terze non resterà altro che affrontare gli spareggi.
Gruppo A
L’unico risultato accettabile per Uli Stielike contro i qatarioti è la vittoria, dato che la sua Corea del Sud non è andata oltre lo 0-0 con la Siria. Il tecnico tedesco ha pubblicamente manifestato la propria insoddisfazione per il comportamento di Son Heung-min, annunciando tolleranza zero: è evidente una spaccatura tra il CT e la punta del Tottenham, che in caso di un risultato negativo obbligherà uno dei due a lasciare. Rivoluzione già avvenuta in Qatar, invece, dove è stato sostituito il tecnico uruguagio José Daniel Carreño dal connazionale Jorge Fossati (un ritorno per lui) a seguito della sconfitta casalinga contro gli uzbeki: attualmente i granata sono ultimi a zero punti, e sperano di centrare la prima qualificazione sul campo precedendo quella garantita dal mondiale 2022 organizzato in casa.
Allo stadio della Provincia di Shaanxi la Cina allenata da Gao Hongbo riceve la Siria, priva dello squalificato Al Mehdani, che pur essendo ancora a secco di goal non ha sfigurato nelle prime due giornate (anche grazie a un efficace catenaccio). A guastare la vigilia del mister cinese ci ha pensato proprio il capitano Feng Xiaoting, alle prese con la febbre, in aggiunta agli altri difensori acciaccati (Jiang Zhipeng, Ren Hang e Li Xuepeng). «È ancora troppo presto per dire chi si qualificherà ai Mondiali» ha ammonito Ayman Al Hakim, coach delle Aquile di Qasioun, che in conferenza stampa ha sottolineato che i suoi ragazzi abbiano poco tempo a disposizione per allenarsi insieme, a causa degli impegni con i club: un modo diverso per ricordare le difficoltà di ritrovarsi in nazionale nel corso do una sanguinosa guerra.
Più che la capolista Uzbekistan i tifosi iraniani sembrano temere il direttore di gara, Benjamin Williams, pubblicamente contestato dal CT Carlos Queiroz per l’arbitraggio nei quarti di finale di Coppa d’Asia 2015: il fischietto australiano lasciò in 10 uomini il Team Melli cacciando Pouladi alla fine del primo tempo; il match venne vinto ai rigori dall’Iraq dopo un rocambolesco 3-3 alla fine dei supplementari. I padroni di casa molto probabilmente non potranno contare sul capitano Akhmedov (infortunato) ma mister Babayan ha l’obiettivo dichiarato di vincere. Dall’altra parte, assenza pesante del difensore Montazeri – fattosi male contro in Qatar – e dubbi sulla presenza di Dejagah e Jahanbakhsh; Queiroz probabilmente farà giocare Karim Ansarifard, che sta facendo molto bene con la maglia del Panionios in Grecia (insieme al connazionale Masoud Shojaei).
Gruppo B
L’imperativo è quello di non sottovalutare i tailandesi, firmato Mahdi Ali, CT degli Emirati Arabi Uniti: ad Abu Dhabi i tifosi locali potranno applaudire l’immancabile fantasista Omar Abdulrahman, invece tra i pali ci sarà il trentaduenne Majed Naser. Per la Tailandia rientra Sarach Yooyen (espulso per proteste dopo il rigore assegnato ai sauditi nella 1^ giornata), mentre è assente per squalifica Deeprom Prakit.
Sono carichi i Leoni della Mesopotamia, dopo la vittoria dell’under 16 al campionato asiatico di categoria: l’Iraq è diventato la prima nazionale ad aver vinto il titolo continentale a tutti i livelli, un altro buon motivo per riuscire nella qualificazione al mondiale. Il Giappone deve fare i conti con i forfait di Usami e Muto, e con ogni probabilità si accomoderà in panchina Nagatomo – dopo la bocciatura nell’Inter di de Boer – ma mister Halilhodzic ha messo in chiaro che «non faremo regali all’avversario, abbiamo bisogno di vincere la qualificazione». I grattacapi non risparmiano neanche l’allenatore iracheno Shenaishil, a causa delle defezioni di Justin Meram e Ali Husni.
Le attenzioni da Saitama si sposteranno a Jeddah, dove si giocherà il match tra le attuali prime del girone, Arabia Saudita e Australia. La gara non a caso è il posticipo di questa giornata: oltre alla posizione in classifica delle contendenti, a decidere l’orario è anche la temperatura media prevista di 30°C! Il coach dei Socceroos Ange Postecoglou ha dalla sua una delle migliori difese del continente, sinora imbattuta: d’altro canto, le tre reti della selezione saudita sono frutto di altrettanti calci di rigore, trasformati da Nawaf Al Abed.
CALENDARIO TERZA GIORNATA – 3° ROUND: 6 Ott 2016
Gruppo A
Corea del Sud – Qatar
Cina RP – Siria
Uzbekistan – Iran
Gruppo B
Giappone – Iraq
Emirati Arabi Uniti – Tailandia
Arabia Saudita – Australia