La Super Lig turca, perlomeno nelle sue sei giornate iniziali, ha seguito a grandi linee la competizione dello scorso anno, con una netta prevalenza di squadre della capitale a lottare per il titolo. Questa volta però, non si tratta soltanto di Besiktas e Galatasaray, perché ad oggi la capolista è l’Istanbul Basaksehir di Abdullah Avci, che può sì definirsi quinto club di Istanbul, ma che in realtà gioca le sue partite di casa allo Stadio Faith-Terim, ubicato nell’omonimo quartiere di Basaksehir, situato ad una mezz’ora dal centro città, in una nuova parte residenziale della megalopoli turca.
Un Basaksehir che si sta rivelando squadra di grande esperienza, con dei nomi interessanti del panorama europeo, come il brasiliano Mossoro(ex Braga) e l’attaccante Edin Visca, bomber della squadra e compagno di Edin Dzeko nella Bosnia. Senza dimenticare lo sperimentato Emre Belozoglu in mediana, vero e proprio uomo spogliatoio. In più, il giovane Under e il nostro Napoleoni assicurano ampie soluzioni offensive.
La capolista si è imposta con un netto 0-5 sul campo dell’Alanyaspor di Vagner Love, una neopromossa con qualche acquisto altisonante, capace di battere anche compagini come il Trabzonspor e l’Antalyaspor. Questa volta però, non c’è stata partita, con la squadra di Istanbul che si è imposta in tutto e per tutto,seppur l’Alanya avesse avuto la prima grossa occasione con Guerrier. In rete poi Visca, Batdal, Under, Epureanu e il subentrato Pektemek, ex Besiktas.
Dietro insegue il Besiktas, che sembrava destinato ad un pareggio totalmente immeritato sul campo del Rizespor di Kweuke, ora terzultimo: i bianconeri attaccano per tutta la durata del secondo tempo, ma per Aboubakar sembra una Domenica maledetta, perché la palla non entra. Ci penserà al 91′ l’ex Barcellona Adriano Correia subentrato e man of the match con un gran sinistro dalla distanza che fa andare in delirio i tifosi del Besiktas che si erano recati in traferta nella terra del çay.
Al terzo posto, a parità di punti, ritroviamo finalmente, dopo lo sciagurato campionato 2015/2016, il Galatasaray, vittorioso in rimonta contro l’Antalyaspor di Eto’o, ultimo in classifica e senza vittorie, che dovrà preoccuparsi ai punti salvezza prima di spostare lo sguardo sulla prima metà di classifica. Antalyaspor che apre con Kadah, si fa annullare un gol di Eto’o per un fuorigioco ad inizio ripresa, e subisce poi il pareggio su magica punizione di Selçuk Inan,che prende le redini di Sneijder. Negli ultimi dodici minuti poi, una doppietta di Podolski condannerà Eto’o e compagni all’ultimo posto in classifica, vista la vittoria del Kasimpasa, altra squadra di Istanbul, per 3-1 ai danni del Kayserispor, altra squadra in lotta per la salvezza che perde un match già chiave per la retrocessione.
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Pareggio a reti bianche per Akishar e Genclebirligi, squadra affetta da pareggite che però resta imbattuta e si ritrova al quinto posto con ben 10 punti. L’altra x arriva dall’incontro tra Osmanlispor e Fenerbahce, due squadra impegnate anche in Europa League, che lottavano per raggiungere il gruppo in lotta per il campionato. Il pari accontenterà più la squadra di Ankara, che apre lo score su rigore di Ndiaye per atterramento di Regattin, ex Tolosa. La partita resterà aperta con occasioni per entrambe le squadre, ma ad inizio ripresa ci pensa Van Persie a fare 1-1 su colpo di testa. A questo punto l’equilibrio resterà tale, con l’Osmanlispor in cerca della vittoria fino alla fine, che però non arriverà. Il Fenerbahce di Advocaat resta così infangato nella pancia della classifica, al nono posto, scavalcato dal Konyaspor che vince 1-0 sulla neopromossa Adanaspor con gol di Jagos Vukovic, e dal Karabukspor, che travolge 4-0 il Trabzonspor, con gol tra l’altro dell’ex Gungamp Yatabaré e del terzino romeno Latovlevici.
Perde invece la quarta in classifica Bursaspor, che a Gaziantep va in affanno e subisce 3-1 dal Gaziantepspor, guidato Evans Kangwa, alla prima doppietta stagionale, e da Nabils Ghilas. Non basta il gol di Del Valle per il 3-2 finale.