Champions League, Girone C: Barça ok a fatica, City bloccato da una gara pazzesca del Celtic

Poteva essere una serata già decisiva dopo le goleade della prima giornata, ma Celtic e Borussia Mönchengladbach ce l’hanno messa tutta per evitare di finire a -6 dalle prime due. E’ andata meglio agli scozzesi che hanno disputato una gara gagliarda tra le mura di casa, bloccando sul 3-3 il Manchester City, mentre i tedeschi non sono riusciti a mantenere il vantaggio e si sono fatti rimontare fino all’1-2 dal Barcellona.

Celtic-Manchester City 3-3

E’ la partita più pazza della serata, complice un Celtic che decide di mandare all’aria qualsiasi logica di gestione delle energie e parte all’arrembaggio sin dal primo minuto di gioco, pigiando sull’acceleratore fino in fondo e mettendo in ginocchio il super squadrone di Manchester. Il City non fa in tempo ad adeguarsi al ritmo infernale che gli scozzesi hanno già più volte sfiorato il vantaggio, sono passati col gol di Moussa Dembélé (carambola in area su cross al volo di Forrest) ed hanno persino sfiorato il 2-0 con Kolo Touré in proiezione offensiva. Nel City manca il giocatore più dinamico del centrocampo, Kevin De Bruyne, che ne avrà per almeno altre tre settimane, e si vede. Gündogan è un’ottima alternativa, ma rimane un giocatore con caratteristiche molto diverse. Fatto sta che serve tutto lo spessore dei grandi campioni per fare in modo che la partita non scappi di mano ed al 12′ Fernandinho si ritrova fortunosamente il pallone tra i piedi sul tiro di Kolarov, solo in area di rigore, fa 1-1. Il Celtic spinge ancora e si riporta avanti col cross del terzino diciannovenne Tierney deviato nella propria porta da Sterling. Il talento anglo-giamaicano si rifa dopo non molto firmando il pari dopo aver infilato la difesa in velocità, ricevuto palla, sterzato per mandare fuori tempo il marcatore (lo stesso Tierney) e battuto con freddezza Gordon in uscita. Nel secondo tempo ti aspetti il City e ritrovi il Celtic, di nuovo con Moussa Debmbélé, scatenato, che sfrutta l’erroraccio difensivo di Kolarov (goffo liscio su cross da sinistra) riuscendo a stoppare e girare in porta il 3-2 con una splendida semirovesciata. Il 3-3 conclusivo è ad opera di Nolito, con un facile tap-in a porta vuota dopo la respinta di Gordon sulla conclusione di Aguero imbeccato pregevolmente da Silva. Il match scivola via con qualche altra emozione, ma meno ritmo, sintomo di due squadre che sono andate ampiamente fuori giri nella prima parte di gara ed iniziano a soffrire nella parte finale. Per Guardiola è il primo pareggio stagionale, per il Celtic un buon viatico per ritornare in corsa dopo l’incredibile 0-7 patito a Barcellona. Certamente senza un miglioramento nelle gare in trasferta, però, gli scozzesi faranno ben poca strada.

Borussia Mönchengladbach-Barcellona 1-2

Non un bel Barcellona quello che va a giocare la seconda gara in Germania con la pesante assenza di Lionel Messi. Sembra quasi che la squadra di Luis Enrique abbia finito i bonus europei con la goleada inflitta al Celtic. Il primo tempo inizia addirittura con il Borussia a fare la partita ed i blau-grana ad aspettare. Stranamente, quando il gioco comincia, come ovvio che fosse, a tornare nelle mani dei catalani, ecco che arriva l’inaspettato vantaggio dei padroni di casa. In realtà il tutto nasce da una frittata di Busquets, che perde palla a centrocampo sulla pressione di Raffael, il quale innesca il ventenne Dahoud, che, lucidissimo, trova un assist al bacio per Thorgan Hazard solo davanti alla porta. Il fratello piccolo del ben più famoso Eden non sbaglia e Luis Enrique va negli spogliatoi con non pochi grattacapi. Il Borussia sbaglia, tuttavia, quando entra in campo nella ripresa con un atteggiamento passivo, che si limita a difendere il vantaggio acquisito rinunciando a pungere. E’ una tattica che può andar bene finché il muro regge, ma se per caso l’avversario trova il gol, poi diventa difficile invertire l’inerzia e passare al contrattacco. E’ esattamente quello che accade: bravo Neymar al 66′ ad inventare un assist perfetto per Arda Turan scodellando la palla in area al di là della linea difensiva ed è 1-1, ma non solo, perché 8 minuti dopo Sommer sbaglia sulla bomba da fuori di Suarez respingendo centralmente e Piqué fa 2-1 di rapina. E’ un risultato non molto meritato, ma vale comunque 3 punti, esattamente come la goleada col Celtic, anzi, arrivando in trasferta è anche più importante. Ora il Barcellona guida il gruppo con 6 punti ed ha già un piede e mezzo agli ottavi, mentre il Gladbach, verosimilmente, si giocherà la terza piazza, valida per entrare nel tabellone di Europa League, nel doppio scontro con gli scozzesi.

Champions League, Girone C: Seconda giornata

Celtic-Manchester City 3-3 (3′ Moussa Dembélé, 11′ Fernandinho, 20′ aut. Sterling, 28′ Sterling, 47′ Moussa Dembélé, 55′ Nolito)

Borussia Mönchengladbach-Barcellona 1-2 (34′ T. Hazard, 65′ Arda Turan, 74′ Piqué)

Classifica: Barcellona 6, Manchester City 4, Celtic 1, Borussia Mönchengladbach 0

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Cresciuto a pane e telecronache delle proprie partite con le figurine Panini sul campo di Subbuteo, sviluppa una passione viscerale per il calcio, che si trasforma presto in autentica dipendenza. Da sempre dalla parte degli underdog, non scambierebbe mai 1000 vittorie da cowboy con un unico grande successo indiano sul Little Bighorn. Tra una partita e l'altra, trova il tempo per laurearsi in economia, Tuttocalcioestero gli offre l'occasione per trarre finalmente qualcosa di buono dalla sua "malattia" per il pallone, strizzando l'occhio al sogno nel cassetto del giornalismo di professione.