Europa League, Gruppo I: Schalke e Krasnodar corsari a Nizza e Salisburgo

nizza-schalke

Le partite del gruppo I, entrambe giocate alle ore 21:05, ci hanno regalato un primo record: entrambe le vincitrici sono state le squadre che hanno disputato il match fuori dalle mura amiche, qualcosa di inaspettato visti i valori in gioco, che opponevano il nuovo Nizza di Mario Balotelli allo Schalke 04 e il Salisburgo al Krasnodar, con gli austriaci da sempre belli e perdenti in Champions League ma vere e proprie mine vaganti quando si tratta di giocare al Giovedì.

Sia il palazzo di cristallo di Favre che la solida imprevedibilità di Oscar Garcia sono crollati, consentendo così agli avversari di avere la meglio.

Nizza-Schalke 04

Se non stessimo guardando la partita e avessimo a che fare con una radiocronaca, non ci accorgeremmo che la partita si sta giocando in Costa Azzurra vista la totalità di palloni toccati dallo Schalke 04: la manovra è fluida ma risulta spesso troppo lenta e ripetitiva, visto il centrocampo che Weinzierl decide di schierare, con l’unico incursore Goretzka, migliore in campo tra i suoi, spalleggiato da Stambouli e Bentaleb, due centromediani metodisti ma non proprio due lepri. Fatto sta che, in questo lungo ed estenuante possesso palla, dopo 20 minuti arriva la prima azione saliente: su un cross dalla sinistra Alessandro Schopf prova due volte il tiro ma si fa murare da Cardinale, in versione superman questa sera, e Choupo Moting si fa controbattere successivamente da Dante. Il primo tempo continuerà poi sullo stesso filotto, con uno Stambouli troppo nervoso che riceverà un giallo al 44′. Anche il secondo tempo rispecchia alla perfezione il primo, ma Weinzierl decide di schierare in campo Konoplyanka e Meyer,il primo al posto di Schopf al 53′ ed il secondo al posto di Stambouli al 58′. Lucien Favre, intimorito dalle scelte del collega, decide così di togliere il giovane Koziello per il ben più esperto Mathieu Bodmer, ex PSG.Ma la sua mossa si rivela letale perchè il Nizza, arretrando, concederà più spazi alla manovra dello Schalke al limite dell’area, permettendo a Baba Rahman, fino a quel momento molto compassato, di scambiare in area di rigore con un pimpante Max Meyer e di siglare il gol dello 0-1 al minuto 75. Il Nizza inizia ad imbarcare acqua e dopo pochi secondi un tiro di Meyer finisce di poco al lato di Cardinale. Dopodiché la risposta nizzarda sarà sterile e confusa, anche se i rossoneri creano una limpida azione da gol con un bel triangolo tra Balotelli e Plea, con l’azzurro che, rintuzzato da Naldo, si fa parare il tiro da Fahrmann. La partita si conclude con il palo di Choupo Moting che sarebbe stata però una punizione troppo severa per un Nizza che aveva concesso 2 azioni da gol limpide.

 

Salisburgo-Krasnodar  

Andare a giocare alla Red Bull Arena è diventato qualcosa di molto difficile per tanti club che ambiscono all’Europa League, perchè Garcia ha saputo costruire un mix multiculturale e perfetto che unisce gioco e sregolatezza ad equilibrio e copertura. Ma il Krasnodar, che da tre anni è ormai un riferimento per il calcio russo visti i suoi buoni piazzamenti in campionato, non ha paura di niente e nessuno. Così, di fronte al 4-2-3-1 capitanato dalla batteria di trequartisti Soriano, Valon Berisha e Lazaro, coach Koronov decide di rispondere con la stessa moneta con un 4-3-3 in cui il centrocampo, tra Kaboré(ex Marsiglia) e Akhmedov(ex Anzhi con Eto’o), la fa da padrone, coadiuvato dalla qualità di Smolov e di Joaozinho. Così è proprio il Krasnodar ad aprire le danze con un’azione di Akhmedov che non si realizza al minuto 12 e con Smolov che al 34esimo da sfoggio della sua tecnica rischiando di realizzare un gran gol. Nel mezzo, al minuto 19 Soriano aveva provato ad impensierire la retroguardia di Granqvist(ex Genoa) e compagni, ma il Krasnodar non si era fatto beffare. Nasce invece da una rimessa il gol di Joaozinho, bravo a sfruttare le titubanze difensive e ad insaccare su assist di Jedrzejczyk. Il Krasnodar rischia di complicarsi la vita con l’espulsione del terzino sinistro Petrov al 71′ ma fino alla fine della partita solo Jonathan Soriano proverà a portare punti in cascina ai suoi. Finisce 0-1, con un Red Bull che forse non è più così impenetrabile tra le mura amiche.

Nizza-Schalke 0-1(Baba Rahman 75′)

Salisburgo-Krasnodar 0-1(Joaozinho 37′) 

 

 

Classifica

Schalke 3

Krasnodar 3

Nizza 0

Salisburgo 0