Inizia settembre e anche per le nazionali di calcio è arrivata l’ora di fare sul serio: tornano le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018. Dopo i primi due round, in Asia sono dodici le squadre che si contenderanno l’accesso alla fase finale del campionato del mondo, distribuite in due gironi all’italiana: le prime due in classifica di ciascun gruppo staccheranno il ticket per la Russia.
Discorso a parte per le terze classificate, che disputeranno uno spareggio (andata e ritorno) il cui vincitore se la vedrà in un ulteriore doppio scontro con la quarta classificata della zona CONCACAF: chissà che non ci sia qualche sorpresa, e magari assistiamo alla prima volta in cui si qualificano a un mondiale ben cinque squadre asiatiche; eventualmente se ne riparlerà a novembre 2017, perciò concentriamoci sui match del 3° round.
Nel gruppo A spicca la gara di apertura tra la Corea del Sud e la Repubblica Popolare Cinese: sebbene i padroni di casa siano tecnicamente superiori e forti di diverse esperienze internazionali, non è un mistero che il governo di Pechino si stia spendendo in prima persona per migliorare la nazionale di calcio; l’obiettivo è quello di ottenere l’organizzazione di un mondiale, e i giocatori sono costantemente sotto pressione. Potrebbero esserci sorprese.
Sorprendente il risultato della Siria, che nonostante la guerra è riuscita a superare i primi due round, in quello che rappresenta un sogno e forse una speranza per i suoi giocatori; la gara con l’Uzbekistan non sarà affatto facile, visto che a Tashkent brucia ancora la sconfitta ai rigori con la Giordania nello spareggio continentale delle qualificazioni a Brasile 2014.
Allo stadio Azadi di Tehran è atteso il Qatar – che ospiterà il mondiale del 2022 – che può contare su diversi giocatori naturalizzati (suscitando qualche polemica all’estero), che hanno sicuramente fatto salire il livello del team. Dall’altra parte l’Iran è determinato a vincere davanti al pubblico di casa, e per il CT Queiroz c’è l’imbarazzo della scelta nel reparto offensivo: Ezatollahi, Jahanbakhsh, Ghoochannejhad, Azmoun, sono recentemente andati tutti a segno con i loro club europei. Con ogni probabilità il tecnico portoghese punterà su Dejagah, che conosce bene il calcio qatariota.
Nel gruppo B il primo scontro è tra l’Australia, campione in carica della Coppa d’Asia, e l’Iraq orfano di Younis Mahmoud, che si è appena ritirato. Il coach dei Socceroos Ange Postecoglou deve fare a meno in difesa dell’infortunato Bailey Wright, che con ogni probabilità verrà sostituito da Josh Risdon. Tra gli iracheni potrebbe fare la differenza il playmaker Karrar Jassim, distributore di assist nel Tractorsazi Tabriz.
Mancherà Nagatomo nell’undici del Giappone di mister Vahid Halilhodzic, tecnico bosniaco che ha guidato con successo l’Algeria agli ottavi di finale di Brasile 2014. I nipponici vogliono prendersi la rivincita contro gli Emirati Arabi Uniti, dopo l’eliminazione dalla Coppa d’Asia 2015 ai calci di rigore.
Non si culla l’Arabia Saudita, priva di Al Breik e Al Sharani contro la Tailandia che ha sorprendentemente passato il secondo round come prima del gruppo F, lasciando alle proprie spalle il favorito Iraq.
CALENDARIO PRIMA GIORNATA – 3° ROUND: 1 Set 2016
Gruppo A
Corea del Sud – Cina RP
Uzbekistan – Siria
Iran – Qatar
Gruppo B
Australia – Iraq
Giappone – Emirati Arabi Uniti
Arabia Saudita – Tailandia