Villarreal-Siviglia 0-0: La traversa di Trigueros non basta

Il Villarreal blocca il Siviglia con un pareggio a reti vergini, ma a dispetto delle previsioni il Submarino amarillo ha dato segni molto positivi. Più che un punto risicato si può parlare di due punti mancati per Fran Escribá, che comunque in sette incontri con i blanquirojos ha raccolto appena tre punti. La traversa di Trigueros grida vendetta, soprattutto considerando che gli andalusi sono stati la peggior squadra come rendimento esterno nella scorsa stagione: non vincono una gara lontano dal Sánchez-Pizjuán in campionato da quindici mesi (2-3 a Malaga il 23 maggio 2015). Comunque dopo due giornate il Villarreal si ritrova con due miseri punti, e l’ultima stagione iniziata senza successi dopo centottanta minuti è stata la 2011/12, quella della retrocessione.
Jorge Sampaoli si è presentato al Madrigal confermando il 4-1-4-1 utilizzato nella prima giornata contro l’Espanyol, ma avanzando Vitolo sulla linea dei trequartisti e dirottando il centrale Kolodziejczak sulla sinistra. Come ci si sarebbe potuto aspettare alla vigilia, il Siviglia scende in campo con le cattive intenzione di controllare la gara con una circolazione del pallone votata alle bande laterali. Il Sottomarino giallo, di risposta, si preoccupa di abbassare la saracinesca, impedendo penetrazioni nelle vie centrali per poi ripartire negli spazi. Così gli andalusi si ritrovano a giocare un calcio offensivo ma poco incisivo, mentre i padroni di casa riescono a rendersi pericolosi ogni volta che trovano i varchi giusti per colpire di rimessa. Ma soprattutto quando nelle retrovie degli ospiti qualcuno si concede il lusso di impostare con leggerezza e regalare palloni in una zona di campo in cui non si dovrebbe rischiare.
Ad ogni modo il Villarreal non riesce a sfruttare nel migliore dei modi le proprie possibilità: manca sempre il passaggio finale. L’intesa tra gli attaccanti non sembra delle migliori, e quando Pato deve abbandonare il campo dopo appena mezz’ora di gioco, i presupposti sembrano ancora peggiori. Il gol non convalidato di Santos Borré a ridosso del doppio fischio, è arrivato per posizione di fuorigioco da un calcio d’angolo. Con palla attiva la sintonia tende a migliorare solo nella seconda parte, quando il Submarino amarillo riprende in mano il pallino del match. Specialmente nella prima metà quando va vicino al vantaggio in più di un’occasione. Più di tutti Trigueros che si fa deviare un sinistro al fulmicotone da Sergio Rico e la palla si è vista schizzare all’incrocio. Ci ha provato anche Santos Borré ma il portiere degli ospiti è stato senz’altro il migliore in campo salvando ripetutamente i suoi compagni dalla disfatta. Mentre la produzione di gioco di una squadra che veniva dall’aver segnato sei reti è parsa alquanto inadeguata.

Tabellino:
Villarreal (4-4-2): Asenjo 6,5; Mario Gaspar 6,5, Musacchio 7,5, Víctor Ruiz 6,5, Jaume Costa 6; Castillejo 5,5, Bruno Soriano 6, Trigueros 6,5 (90’ N’Diaye), Roberto Soriano 6,5; Sansone 4,5 (87’ Cantalapiedra), Pato 5,5 (31’ Santos Borré 5,5). A disp.: Andrés Fernández, Rukavina, José Ángel, Rodri. All. Fran Escribá.
Siviglia (4-1-4-1): Sergio Rico; Mariano, Rami, Pareja (83’ Mercado), Kolodziejczak; N’Zonzi; Franco Vázquez (78’ Iborra), Kiyotake (61’ Ben Yedder), Sarabia, Vitolo; Vietto. A disp.: Caro, Kranevitter, Joaquín Correa, Ganso. All. Jorge Sampaoli.
Arbitro: Del Cerro Grande. Ha ammonito Kolodziejczak, Roberto Soriano, Vitolo e Sarabia.