La Liga, pochi mesi fa, era terminata col Barcellona sul gradino più alto, al termine di un’entusiasmante corsa a tre con Atletico Madrid e Real Madrid. Ieri i Blaugrana, che hanno esibito al Camp Nou la coppa relativa al titolo di Campioni di Spagna conquistato al termine della passata stagione, hanno ricominciato come meglio non si poteva, demolendo il Betis Siviglia di Guus Poyet con un eloquente 6-2, risultato finanche bugiardo per la netta supremazia mostrata dagli uomini di Luis Enrique. Calcio spettacolo, grazie anche alla straordinaria vena di Luis Suarez (tripletta) e Messi (doppietta e un assist vincente), protagonisti di una prova maiuscola, monstre. Ma a Barcellona non si sorride solo per lo stato di forma già eccellente dei due sudamericani. Ad incantare sono stati anche Arda Turan (ancora positivo dopo l’ottima prova in Supercoppa) e Denis Suarez, che non hanno fatto rimpiangere i più celebri compagni di squadra Iniesta e Neymar, mostrando un’ottima intesa sull’out di sinistra. Il Barcellona c’è. E data la qualità della rosa, che andrebbe migliorata con l’innesto di un terzino destro dopo l’addio di Dani Alves, sognare un nuovo Triplete non è utopia.
Già ampiamente scritto di Granada-Villarreal, match che il Submarino Amarillo ha sfortunatamente pareggiato colpendo due legni con gli italiani Soriano e Sansone, il sabato della Liga si è concluso con uno sfavillante Siviglia-Espanyol, match vinto dai locali 6-4 al termine di una incredibile girandola di emozioni. Non si è certo annoiati, quindi, al Sanchez Pizjuan, anche se le difese sono state oggettivamente spesso colpevoli nelle azioni che hanno portato ai 10 goal del match. Per Sampaoli e Sanchez Flores, quindi, c’è ancora molto da fare, specie nella cura della fase difensiva. Da sottolineare la straordinaria prova del “Mudo” Vazquez, arrivato quest’anno al Siviglia dopo le ottime annate al Palermo che lo hanno portato a vestire, da oriundo, anche la maglia della Nazionale italiana: una rete, un assist vincente, decisivo in altre due azioni che hanno portato al goal i compagni di squadra e una prova a tutto campo come piace a Sampaoli. Dopo l’annata negativa vissuta al Rayo Vallecano, l’italo-argentino è pronto per recitare un ruolo da protagonista anche sul prestigioso palcoscenico della Liga.
Il campionato spagnolo, però, si era aperto venerdì con due anticipi. Nel primo, il Malaga di Juande Ramos si è visto raggiungere sul pari da un coriaceo Osasuna, che ha strappato il punticino alla Rosaleda grazie ad una rete, a cinque minuti dal termine del match, di Fran Merida. Buona la prima, invece, per il Deportivo La Coruna, che supera in rimonta l’Eibar e fa suoi i tre punti grazie ad un penalty realizzato da Lucas Perez all’87°. In attesa dei due posticipi di lunedì sera che chiuderanno la giornata inaugurale della Liga (Celta Vigo-Leganes; Valencia-Las Palmas), la giornata odierna segnerà il debutto delle due squadre di Madrid, entrambe pronte a contendere nuovamente il titolo al Barcellona. Il Real Madrid, fresco vincitore della Supercoppa Europea, sarà di scena a San Sebastian sul difficile campo del Real Sociedad, mentre l’Atletico Madrid del Cholo Simeone riceverà la visita del neo-promosso Deportivo Alaves. Completa il quadro odierno la sfida di Gijon fra lo Sporting e l‘Athletic Bilbao.
LIGA, PRIMO TURNO
Malaga-Osasuna 1-1
Deportivo La Coruna-Eibar 2-1
Barcellona-Betis Siviglia 6-1
Granada-Villarreal 1-1
Siviglia-Espanyol 6-4
Sporting Gijon-Athletic Bilbao oggi, 18,15
Real Sociedad-Real Madrid oggi, 20,15
Atletico Madrid-Deportivo Alaves oggi, 22,15