LIGUE 1 . Scatta oggi alle 18:30 la Ligue 1 2016/2017 e si parte subito con i campioni in carica del PSG che scenderanno in campo a Bastia. Dopo che lo scorso anno i parigini hanno dominato in lungo e in largo il campionato, vincendolo con diverse settimane di anticipo, le probabilità di vedere un’altra squadra sul tetto di Francia sono praticamente nulle. Il Psg ha sì perso Ibrahimovic, tuttavia non è stato a guardare sul mercato portando sotto la Torre Eiffel Jese, Ben Arfa e Krychowiak, tanto per citare i nomi più blasonati.
Con un simile divario tra la compagine del nuovo tecnico Emery (grande attesa anche per lui), la lotta per il secondo posto sarà forse più avvincente di quella per il titolo. Anche in questo caso, però, Lione e Monaco sembrano aver una marcia in più sugli inseguitori. Alla chiusura del mercato mancano ancora una ventina di giorni ed eventuali partenze (soprattutto in casa monegasca) non sono da escludere, tuttavia le rose di queste due squadre sono ampiamente superiori alle rivali per la corsa europea. Il Lione ha perso Umtiti, ma si è coperto con Nkoulou e Mammana, mentre il Monaco ha finalmente condotto un mercato intelligente (Glik, Sidibé e Mendy per rinnovare il reparto arretrato) e spera nella risurrezione di Falcao.
In corsa per le altre piazze europee, troviamo il solito Saint-Etienne che si appoggerà su un gruppo ormai collaudato, il Lille che non sarà neppure impeganto sul fronte Europa League dopo l’immediata eliminazione, nonché due squadre come Bordeaux e Rennes, in cerca di una rinascita con una nuova guida in panchina. I girondini, guidati da Gourvennec, potranno contare sull’esperienza di Toulalan e Menez, mentre a Rennes, Gourcuff senior cercherà di ripetere, su scala maggiore, i miracoli compiuti a Lorient.
Resta, invece, un grande punto interrogativo la stagione del Marsiglia che in attesa di stabilità societaria sembra avviato ad un altro anno di transizione, nonostante l’arrivo di Gomis al centro dell’attacco. Sempre nel sud della Francia, chi non ha ancora un obiettivo ben definito è il Nizza che ha perso diversi elementi e non è ancora riuscito a dare al nuovo tecnico Favre una rosa in grado di ripetere il quarto posto dello scorso anno.
In un limbo tra la gloria di una Ligue 1 sopra le aspettative ed una anonima posizione di metà/bassa classifica, troviamo un folto gruppo di squadre, comprendente Bastia, Caen, Guingamp, Lorient, Montpellier e Nantes. A loro il compito di evitare di raggiungere il prima possibile quota 40 e una conseguente tranquilla salvezza.
Sulla carta, oltre alle tre neopromosse Digione, Metz e Nancy, il Toulouse (varie cessioni di qualità) e l’Angers (pochi arrivi di qualità, basterà il bomber della cadetteria Diedhiou?) dovrebbero combattere fino all’ultimo minuto per strappare la quart’ultima posizione o, almeno la terz’ultima che, a partire da questa stagione, garantirà lo spareggio contro la terza della Ligue 2 per un posto nella massima divisione.
Buona Ligue 1 a tutti!