Calcio Sfogliato – “Bomber Rosanero” la storia dei più grandi attaccanti del Palermo

Torna la rubrica “Calcio Sfogliato”, con un libro che non guarda oltre i nostri confini. Questa volta ci spoingiamo nel Sud Italia, in particolar modo a Palermo, dove lo scrittore Emilio Scibona, nel suo libro “Bomber Rosanero: 10 attaccanti che hanno lasciato il segno all’ombra del Monte Pellegrino” edito da Urbone Publishing, ci racconta la storia dei più importanti attaccanti che hanno vestito la maglia del Palermo, dai volti recenti di Amauri e Dybala alle storiche figure di Gianni De Rosa e Chimenti.

Fra le fila del Palermo in questi ultimi 10-15 anni hanno militato grandi attaccanti. Secondo il tuo punto di vista chi è stato il migliore?

Complessivamente parlando è stato Miccoli, anche se il mio preferito in senso stretto è Amauri, che per classe e talento è stato il centravanti più forte che si sia visto a Palermo. Quando ho scritto il libro, spesso mi son chiesto dove sarebbe potuto arrivare il Palermo se loro due avessero giocato assieme più a lungo.

Da oggetto misterioso a campione, Dybala si è consacrato a Palermo per giungere alla Juve, fin dove può arrivare il ragazzo?

Dybala è un giocatore totale: l’anno scorso alla Juventus ha preso il posto sia di Tevez che di Pirlo. Penso che in questo momento sia il giocatore che per caratteristiche fisiche e tecniche si avvicina a Messi, e se la “Pulga” non dovesse cambiare idea sul ritiro dalla “Seleccion”, è il più accreditato per prenderne il posto.

Nel tuo libro ripercorri anche le carriere dibattaccanti degli anni 70-80. Chi è stato il più iconico?

La parola icona la uso esplicitamente per il compianto Gianni De Rosa, ma penso che, per motivi diversi, tutti gli attaccanti del passato meno recente di cui parlo nel libro siano iconici. Vernazza è stato uno dei giocatori più rappresentativi a tal punto da essere eletto, prima dell’arrivo dei vari campioni visti nel nuovo milennio, giocatore del secolo, Troja è stato il più forte centravanti palermitano mentre Chimenti è indissolubilmente legato alla bicicletta e anche al gol nella finale di Coppa Italia 78/79 contro la Juve. Anche Brienza, che pure è più recente e che tecnicamente non è un bomber, è l’unico, assieme a Radice e a qualche giocatore lui coevo, ad aver segnato con la maglia del Palermo dalla C1 alla A. Difficile sceglierne uno in particolare.

Fra gli attuali membri in rosa, chi può essere il nuovo grande bomber del palermo?

Vedendo i nomi in rosa, parlare di grandi attaccanti sembra quasi un modo di fare ironia. Penso che tra quelli che ci sono attualmente, Trajkovski, talentuoso ma discontinuo, sia un giocatore in grado di fare cose buone, mentre sono curioso di vedere all’opera Embalo. Da qui a parlare di grandi attaccanti però sotto i ponti deve passare un oceano.

Il libro è disponibile sul sito di Urbone Publishing e nelle librerie convenzionate

About Nicholas Gineprini 544 Articoli
Sono nato a Urbino il 2 maggio 1991. Nel luglio 2015 ho conseguito la laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Mi occupo di giornalismo sportivo con un'attenzione particolare al lato economico e allo sviluppo del calcio in Cina, che approfondisco nel mio Blog Calcio Cina. Nel febbraio 2016 ho pubblicato il mio primo libro: IL SOGNO CINESE, STORIA ED ECONOMIA DEL CALCIO IN CINA, il primo volume, perlomeno in Europa a trattare questo argomento. Scrivo anche di saggistica (sovversiva) per kultural.eu