Germania 0-2 Francia: Griezmann trascina les Bleus in finale

Germania 0-2 Francia: Griezmann trascina les Bleus in finale

Sarà Portogallo-Francia la finale di questo Europeo 2016, che andrà in scena allo Stade de France domenica 10 luglio. Grazie a una doppietta di Antoine Griezmann, i padroni di casa battono la Germania e tornano a presentarsi prepotentemente come favorita del torneo. Un avvertimento ai portoghesi, e soprattutto a Cristiano Ronaldo, che ha già battuto Griezmann lo scorso 28 maggio a San Siro: in quella occasione le due stelle avevano disputato uno speciale derby di Madrid nella Finale di Champions League, con il trionfo ai rigori del Real di CR7 sull’Atletico dell’attaccante francese.

Allo stade Vélodrome di Marsiglia la Germania di Joachim Löw è scesa in campo priva di tre pedine importanti: lo squaliticato Mats Hummels, e gli infortunati Mario Gomez e Sami Khedira (quest’ultimo uscito anzitempo nei quarti contro l’Italia). Decisamente migliore la situazione della nazionale allenata da Didier Deschamps, che può contare sui suoi giocatori migliori, con il morale alto dopo la vittoria per 5-2 sulla cenerentola Islanda.

Qualche protesta da parte dei giocatori tedeschi verso l’arbitro italiano Nicola Rizzoli, che ha diretto con tranquillità una gara molto delicata, ricorrendo in alcuni casi al cartellino giallo: la gara è stata molto corretta, giocata da entrambe le nazionali con molto ritmo, senza perdite di tempo e con pochissimi fuorigioco.

 

PRIMO TEMPO

I Galletti iniziano ad attaccare subito, ottenendo il primo calcio d’angolo dopo neanche due minuti, grazie ad una deviazione di Emre Can su cross di Payet. La prima vera occasione francese è al 6′, al termine di una triangolazione tra Griezmann e Matuidi, con l’attaccante dell’Atletico Madrid che prova la conclusione di destro (debole, dato che non è il suo piede) e Neuer è costretto a deviare: il numero uno tedesco verrà spesso chiamato in causa dalla propria difesa, costretta al retropassaggio dal pressing francese.
Il primo attacco teutonico avviene al 12′ dalla destra: passaggio di prima di Kimmich per Emre Can, che mette in mezzo per Muller, ma la conclusione della punta del Bayern è troppo angolata e va fuori. Un minuto dopo Emre Can impegna Lloris per la prima volta, quando il portiere francese deve buttarsi per deviare un tiro in basso a sinistra.
La Germania prende in mano il gioco e fa il solito possesso palla e inizia a crescere, reclamando un fallo per intervento di Pogba su Kroos poco prima dell’area di rigore francese, Rizzoli lascia correre. Due minuti dopo l’arbitro italiano concede un calcio di punizione alla Francia per un tocco di Schweinsteiger alle spalle di Payet: la battuta dai trenta metri del centrocampista del West Ham è centrale, e viene bloccata senza problemi da Neuer.
Ma al 25′ Lloris è chiamato a un nuovo intervento per mandare in corner un gran tiro di Schweinsteiger da fuori area, dopo una serie di passaggi dalle parti degli spettatori Koscielny e Sagna. Pochi minuti dopo è Umtiti a evitare il peggio anticipando Muller in area francese, cercato da Draxler su cross di Kimmich.
Dopo la mezzora Griezmann cerca la giocata verso la porta tedesca, e trova un fallo di Emre Can: Rizzoli fischia ed estrae per la prima volta il cartellino giallo; stavolta tira Pogba, ma per Neuer non ci sono patemi. Al 38′ errore di Matuidi che in retropassaggio consegna la palla a Muller che riesce a provare la conclusione, parata in due tempi da Lloris.
Si avvicina l’intervallo, e finalmente si rivede la Francia: prima con Griezmann che calcia fuori dopo essere stato pescato dalla sinistra da un grande Evra; poi con Giroud, bravo ad anticipare Boateng su una palla alta diretta nella metà campo tedesca, la punta francese avanza pericolosamente verso la porta tedesca, ma Howedes chiude la sua battuta con un recupero sprint che sa di goal.
Allo scadere del primo tempo Hector mette in angolo un pallone messo in mezzo dove non c’era nessun francese, è la svolta della partita: sugli sviluppi del corner Schweinsteiger tocca di mano anticipando Evra: Rizzoli ammonisce il veterano tedesco e assegna il penalty alla Francia, anche Ozil riceve il giallo per proteste. Dagli undici metri si presenta Antoine Griezmann, che insacca di sinistro il vantaggio francese.

 

SECONDO TEMPO

Le squadre tornano in campo con gli stessi giocatori, e si ripete lo stesso copione del primo tempo con inizio tutto francese: prima Pogba serve Giroud che tira addosso a Howedes, poi è Boateng a deviare in angolo il tentativo di Griezmann.
Al 49′ Rizzoli ammonisce Draxler per aver atterrato Sissoko, che lo aveva battuto sul tempo recuperando un pallone pericoloso. Non molto dopo è Emre Can – già ammonito – a protestare con il fischietto italiano, dopo essere caduto a terra per un contrasto con la retroguardia francese: l’impressione è che i tedeschi temano che il direttore di gara possa sfavorirli, visto che hanno eliminato proprio l’Italia, ma la direzione di Rizzoli mantiene il buon andamento della gara.
Dopo un’ora di gioco non ce la fa Boateng, che esce a bordo campo per infortunio: al suo posto Löw manda in campo Shkodran Mustafi. Dagli spalti i tifosi francesi iniziano a cantare la Marsigliese, e Koscielny prova ad accontentarli quando di testa manda alto sopra la traversa, su angolo di Griezmann.
Mario Gotze sostituisce un nervoso Emre Can, e la Germania riprende a giocare mettendo in difficoltà Les Bleus: Kimmich dalla destra mette in mezzo per Draxler, anticipato da un bravo Umtiti in corner. Deschamps corre ai ripari, inserendo Kanté al posto di Payet.
Ma al 71′ accade l’incredibile: Kimmich perde la palla in difesa e innesca una grande giocata di Pogba: l’asso della Juventus confonde Mustafi con le sue finte sulla sinistra, e mette la palla al centro; sulla corta respinta di Neuer è Griezmann a ribatte in rete per il 2-0.
Inizia a reagire la Germania, e lo fa con lo stesso Kimmich che cerca di farsi perdonare con una conclusione da fuori area che trova l’esterno del palo sinistro! Manca un quarto d’ora alla fine e su punizione, fintano Ozil e Muller, Draxler calcia sulla destra, fuori di poco. Poi è il turno di Sané (entrato al posto di Schweinsteiger) a far venire i brividi ai transalpini, ma la palla viene deviata in corner.
All’81’ Gotze ottiene un altro calcio di punizione: sulla battuta di Kroos va di testa Howedes, spedendo alto di poco per la disperazione di Löw. Che la Francia non abbia paura dell’avversario lo dimostra Sissoko, che in difesa si permette di farsi beffe di Hector (saltandolo con due colpetti di testa) e costringendolo infine a mandarla fuori senza ottenere il tiro dalla bandierina.
Non è ancora finita, è ancora Francia: prima con Gignac (subentrato a Giroud), il cui tiro è rallentato da una deviazione; poi ancora con Griezmann che cerca la tripletta dopo aver bruciato Mustafi. Quando al 90′ esce dal campo, per il numero 7 francese è standing ovation.
In pieno recupero Lloris compie una grande parata su colpo di testa di Kimmich, negando il goal della bandiera ai campioni dell’ultimo mondiale. Finisce 2-0 quella che da molti è stata definita la vera finale di Euro 2016.

 

GERMANIA (4-2-3-1)
1 Neuer; 21 Kimmich, 17 Boateng (dal 60′ #2 Mustafi), 4 Howedes, 3 Hector; 14 Emre Can (dal 66′ #19 Götze), 7 Schweinsteiger (dal 78′ #20 Sané); 11 Draxler, 18 Kroos, 8 Ozil; 13 Muller
All. Joachim Löw

FRANCIA (4-2-3-1)
1 Lloris; 19 Sagna, 21 Koscielny, 22 Umtiti, 3 Evra; 15 Pogba, 14 Matuidi; 18 Sissoko, 7 Griezmann (dal 90′ #6 Cabaye), 8 Payet (dal 70′ #5 Kanté); 9 Giroud (dal 77′ #10 Gignac)
All. Didier Deschamps

Reti
Griezmann 46′ p.t. su rig. e 71′ (FRA)

Ammoniti
35′ Emre Can (GER), 42′ Evra (FRA), 45′ Schweinsteiger (GER), 45′ Ozil (GER), 49′ Draxler (GER), 74′ Kanté (FRA)

Arbitro Nicola Rizzoli (ITA)